Tre anni. Tre lunghissimi anni. Interminabili, attesi, speranzosi, ed estenuanti. Isolani, sono passati tre anni da quando Guild Wars 2 è comparso sui nostri fidati monitor, compagni di mille battaglie. E durante tutto questo, dal suo prorompente arrivo fino a qualche tempo fa, non ho fatto altro che pensare: sì, ma voglio di più! E so che anche voi vi siete corrosi l’animo alla ricerca di qualcosa per soddisfare la vostra sete di MMORPG. E finalmente possiamo saziarci, con la nuova, nuovissima, nonché prima, espansione del suddetto prodotto: Heart of Thorns. Esatto. Gli sviluppatori di ArenaNet hanno impiegato troppo tempo per i miei gusti, ed ovviamente anche per i vostri. La pubblicazione del “primo secondo” capitolo risale al 2012, e tutti siamo stati felici di vedere un seguito al primo Guild Wars, essendo comunque il sequel ambientato 250 anni dopo gli eventi del precedente. Giocabilità avanzata, grafica più che soddisfacente, una trama ben strutturata anche se comunque comune in un MMORPG, e soprattutto scenari mozzafiato; un open world veramente enorme, infinito, così come le possibilità di variare tra eventi, missioni, dungeons e quant’altro. Ma dopo questa iniziale spinta di freschezza e di novità, il silenzio. Non che il team non si sia dato da fare in questi tre anni, anzi, sono anche stati abbastanza attivi. Ma si sentiva il bisogno di qualcos’altro, si avvertiva un’esigenza di altre novità. Così quei bravissimi ragazzi di ArenaNet hanno rotto il silenzio con questa tanto attesa espansione. Tutti eccitati, tutti in attesa, ma andiamo a scoprire cosa ci sarà da aspettarsi da questo prodotto.
Cominciamo col dire che, come ogni espansione che si rispetti, una nuova enorme regione sarà accessibile: la Terra di Maguuma. Questa sarà una zona costruita per lo più in altezza, con una grossa quantità di alberi, essendo una regione prevalentemente coperta da giungla. Essa sarà composta da tre differenti “biomi”: il Core, cioè il terreno stesso della giungla; le radici, che percorrono sotto la superficie tutto il territorio della regione; e tutto il resto, dove la flotta del Pact, l’alleanza fra i tre grandi ordini di Tyria (Durmand Priory, Order of Whispers e The Vigil) è sparsa sopra tutta la giungla stessa. Saranno inseriti nuovi event, nuovi mostri e boss battle. Ma, chicca delle chicche, nel cuore della giungla sarà presente una lega segreta lasciata lì da Glint, un evento che si verifica alla fine della storia di Guild Wars. Si tratta quindi di una zona fitta di eventi, outpost ed avventure che aspettano il viaggiatore di queste terre.
Il sistema delle maestrie risulterà cambiato. Si tratterà di un sistema di progressione del PvE ad account-based disponibile dal livello 80. Questo significa che le maestrie guadagnate saranno accessibili al raggiungimento del livello massimo, e saranno presenti su ogni personaggio creato con il proprio account (cosa a cui io personalmente storco un po’ il naso). I punti Maestria possono essere guadagnati affrontando determinate missioni o risolvendo contenuti, come ad esempio scoprire un luogo particolarmente difficile da raggiungere (vi ricordate quei simpaticissimi jumping puzzle? Ecco, una sorta di noce tra le natiche). Ma non preoccupatevi, potrete guadagnare i punti durante tutto il livellamento, non è necessario farlo solo dopo il livello 80. Una novità saranno invece le Mastery Track, sbloccabili con i Mastery Points, attivabili solo una per volta e non contemporaneamente. Queste Masteries permetteranno di acquisire talenti particolari, a seconda della Mastery Track sbloccata, come imparare i linguaggi della giungla, sbloccare nuove tecniche di combattimento o addirittura planare per arrivare in posti altrimenti irraggiungibili a piedi. Cosa ancora più figa, le Masteries, le Mastery Track e i Mastery Points saranno divisi tra la nuova regione, Maguuma, e le regioni già esistenti nella mappa principale di Guild Wars 2.
Ma parliamo dell’aspetto più interessante di questa prima espansione: sarà infatti presente una nuova classe, il Revenant, e saranno inoltre introdotte delle specializzazioni per alcune delle classi già presenti sul gioco base. Per quanto riguarda il Revenant, questa sarà una classe in grado di evocare le energie degli eroi del passato, in questo caso eroi riferiti a Guild Wars, per incanalarle in se stesso e usare le loro capacità a proprio piacimento. Viene definito, dalla descrizione sulla wiki di Heart of Thorns, “pesantemente corazzato, in grado di incanalare e controllare le forze della Nebbia, The Mists in inglese.” E lo è davvero, pesantemente corazzato intendo. E, oltre ad indossare armature pesanti, maneggia anche armi minacciose, e sembra davvero cattivo! Le specializzazioni, invece, saranno quasi una seconda professione, o classe che dir si voglia: saranno disponibili dal livello 80 e sbloccheranno l’accesso a tipi di armi prima inutilizzabili per le restrizioni di classe e, di conseguenza, nuovi stili di combattimento. Le specializzazioni non saranno legate al sistema delle Masteries ma, purtroppo, non saranno aggiunte nuove armi al gioco intero. Occupiamoci ora del PvP e del WvW; gioia e, almeno per me, dannazione, visto che non sono riuscito mai a portare a casa un punteggio onorevole. Gli sviluppatori della ArenaNet introdurranno una nuova modalità chiamata Stronghold, presente nel Player versus Player. A questa modalità sarà possibile partecipare anche se non si farà parte di una Gilda, ed è ispirata ai MOBA games. L’obbiettivo sarà sconfiggere gli avversari per raggiungere il Guild Lord e sfondargli la testa, avendo a disposizione delle truppe da poter controllare. Nel World versus World invece, ci saranno delle nuove Borderlands. Ispirato ai giochi in real time strategy, si combatterà per mantenere il controllo della mappa in una nuova area, che donerà abilità al mondo che la controlla. Il sistema di dominio, inoltre, sarà riequilibrato, favorendo il mondo che ha il possesso degli obbiettivi, rendendo più ardua, e quindi più appassionante, la guerra per le zone da controllare.
Le Gilde potranno reclamare una Guild Hall, una sala della gilda, in cui sarà possibile raccogliere materiali ed organizzarsi in party per eventi e Guild missions, accrescendo così il proprio potere e i partecipanti.
Insomma, questa espansione arriva con una carovana di novità, ed i ragazzi della ArenaNet non potevano darci di meglio. Dopotutto, abbiamo anche dovuto aspettare tre lunghi anni! Unica scocciatura in questo paradiso: la data non è ancora prevista. E vabbe’, aspettiamo.
– Gaetano Sgariglia –