DISCLAIMER: Questo articolo non vuole essere offensivo né generalizzare, ma parlare solo di persone che si amano condividendo gli stessi interessi. Ogni riferimento a fatti e persone NON è puramente casuale.
Quando un ragazzo chiede alla propria fidanzata di passare una seratina romantica con lei, vi aspettereste normalmente una cenetta al lume di candela, una passeggiata al chiar di luna o abbracciati sul divano a vedere una commedia romantica. Ma davvero questa monotonia fatta di rose rosse, di cliché ripetuti e straripetuti e poi pubblicati sulle bacheche di Facebook, di ti amo detti e lasciati poi al vento, rendono felici tutti i tipi di donne? E soprattutto, davvero, secondo voi, ogni donna non aspetta altro che il caldo bacio del principe azzurro?
La risposta è no. Ci sono donne che ignorano i principi e che vorrebbe al proprio fianco qualcosa di diverso, che sia un coraggioso cavalcatore di dragoni, un potente mago guerriero o un Dungeon Master indiscusso il cui divino potere e il freddo sguardo pietrifica i poveri giocatori di ruolo! La mia non è semplice fantasia, e le parole scritte qui non sono trasposizioni di pensieri di una persona incapace di intendere e di volere. Non vi voglio far riflettere su quanto ora sia di moda essere nerd, e su quanto molta gente si dipinga sul volto un aggettivo senza sapere neppure che significato abbia.
Vi parlo di creature mitologiche, più uniche che rare, dove il paradosso è che sono esseri umani realmente esistenti, che nascondono sotto vestiti disordinati, sotto capelli arruffati e quel fare un po’ stralunato, veri e propri super idraulici pronti a raggiungere le loro principesse Peach in pericolo per trarle in salvo, mossi dal loro irrefrenabile coraggio e dal loro passionale amore: non è sul manuale dei mostri di Dungeons & Dragons, potrebbe essere proprio davanti a voi in questo momento, e probabilmente lo avrete appena ignorato o appena preso in giro: vi sto parlando del ragazzo nerd.
Non scambierei un sabato passato con il mio ragazzo nerd neanche se mi dovessero pagare milioni ad ogni entrata e uscita da una discoteca. Musica alta, gente che non sa più chi è, ragazzi più costruiti di qualsiasi altra donna, tutte cose che al fianco di un ragazzo nerd diventerebbero solo un mero ricordo. Alle uscite in discoteca preferiamo le fiere, magari preparando cosplay insieme. Alle uscite per i locali quando piove noi preferiamo il sabato casalingo davanti alla console rispolverando magari i vecchi capolavori del passato, alle feste non si regalano sciarpette, maglioncini o roba del genere, ma videogiochi, manga o libri fantasy/fantascientifici, action figures o dvd dei film/anime preferiti. Come vedreste un sabato sera passato davanti alla console con la propria metà? Magari in un gioco co-op dove il vostro uomo vi dimostrerà che astuzia, strategia e coraggio non sono aggettivi per bellocci ripuliti e palestrati, o magari affrontando insieme una campagna di gioco di ruolo insieme al gruppo di amici (è perfetto già il fidanzato nerd, ma se poi anche gli amici lo sono, abbiamo fatto tombola!) e vederlo vestire i panni del temibile Master che a suon di lanci di dadi dimostra a tutti che è l’indiscussa divinità della serata? Come vedete un semplice sabato dove ci si organizza con pizza e bevande e si fanno maratone di film tutti rigorosamente scelti tra i classici della cultura nerd?
Lo so, molte di voi penseranno che ho la febbre e sto delirando, ma non sto inventando tutto. La felicità non è uguale per tutti e ognuno la vive a proprio modo. C’è chi si chiederà cosa sia realmente e dove si nasconda il ragazzo nerd, e se davvero ci possano essere ragazze in grado di accettare un fidanzato in questo modo, con questi “gusti particolari” un po’ da sfigato (come, per ignoranza, la massa li classifica). Diffidate dalle imitazioni, care isolane, non vi lasciate raggirare da casuali giocatori di robaccia come gli sparatutto annuali o da utenti che hanno appena scoperto il MOBA del momento e ci giocano per il solo gusto di dimostrarsi più muscolosi degli altri anche al di fuori della palestra. Il vero ragazzo nerd si nasconde nella folla ed è il meno appariscente di tutti. Non cercherà di rimorchiarvi come il più spavaldo dei ragazzi, non ha ciuffetti alla moda, orecchini sgargianti e non è vestito alla moda. Preferisce la solitudine alla massa, peggio ancora se è una folla che balla in maniera imbarazzante a suon di musica a caso! Ma come si dice, la solitudine è più bella se si vive in due, e non c’è cosa più bella che condividere i momenti di intimità con una persona che vi eguaglia quasi in tutto. Riuscireste ad immaginare la situazione in cui voi volete vedere assolutamente un anime che vi ha colpito, mentre il vostro fidanzato invece, stufo di vedere i “cartoni”, se ne esce con gli amici?
Il ragazzo nerd è quel ragazzo che da solo legge il libro al bar, e non il libro iper pubblicizzato del momento, ma quel piccolo capolavori che nessuno ha mai considerato, ma in cui lui ha trovato interesse. Con i suoi occhiali neri e blu che nascondono magnifici occhi verde-bulbasaur, e quella impacciataggine e diffidenza nel trattare perfino con il cameriere, non potendone visualizzare le stats e l’equip! Non si tratta di essere disadattati, non è un eremita, è semplicemente una persona come tutte le altre, che vaga come una nuvola mossa dal vento nel suo mondo fatto di draghi, di videogiochi, di fumetti, di film, di serie tv… sono passioni così gravi? È davvero così terribile un ragazzo che invece di uscire il sabato per vedere la partita della sua squadra del cuore, preferisce finire un livello del suo gioco preferito con la sua dolce metà o vedere tutti i film di Alien uno dopo l’altro? Non è di quelli che ascolta le hit del momento, o le solite 100 best songs del secolo redatte da qualche sito o rivista. No. Lui ha tra i suoi mp3 quasi tutti brani tratti da videogiochi che ha fatto, per cui si è emozionato, per cui ha pianto magari, mentre il resto del mondo, mainstream, non saprà mai cosa si prova nel piangere se il protagonista del vostro videogioco o di qualche serie fantasy o fantascientifica muore. Il ragazzo nerd piange con voi quando muore Artax nelle paludi della tristezza, piange quando Spock si sacrifica perché il bene di tutti è più importante di ogni singolo, e si emoziona ogni volta rivedendo le avventure di Indiana Jones o gli spettacolari combattimenti di navi imperiali contro quelle repubblicane!
Il mio ragazzo nerd è questo. Quanti anime, a volte incomprensibili visti insieme, quante chiacchiere fatte su film, libri o videogiochi, ridendo e scherzando, trascorrendo il sabato così, col passare veloce delle ore come se ci fosse qualche congegno per accelerare il tempo? Sarò forse io l’aliena, e chi come me vive questi fantastici momenti indimenticabili con il proprio ragazzi nerd, o gli altri, che per ignoranza o per pigrizia non vogliono sorpassare quella barriera che da soli si sono creati solo perché non si è di fronte ai soliti stereotipi? Vi lascio con questo interrogativo e nel frattempo scusatemi, ma è sabato e siccome fuori piove e fa freddo, io e il mio ragazzo ci siamo organizzati per una serata tutta per noi, con maratona Ghostbusters e un post cena tutto rigorosamente Nintendo!
– Alessia Bellettini –