Amanti dei Boardgames, come ben saprete lo scorso 1 febbraio si è conclusa la 66a edizione della Spielwarenmesse di Norimberga, ovvero la più grande (con i suoi 170mila metri quadrati e circa 2800 espositori in crescita) e importante fiera dedicata al gioco ed al tempo libero, nonché appuntamento fisso di inizio anno dove le varie case editrici presentano i nuovi prodotti che verranno rilasciati nel corso dei mesi successivi. E ovviamente, come potrete immaginare, i giochi da tavolo hanno, all’intero di questa gigantesca fiera, un paio di padiglioni a loro dedicati, stracolmi di stand di case editrici di qualsivoglia nazione, di prototipi, giochi da tavolo quasi ultimati e grandi classici del genere. E volete che tra tutti questi titoli in procinto di uscire sul mercato non ci siano dei titoli fantasy degni di Isola Illyon? Sia mai!
Partiamo quindi con un progetto targato Red Glove, ancora senza titolo, ovvero un party game (con uscita prevista attorno a marzo) in cui da 4 ad 8 persone impersoneranno dei goblin provenienti da Baruffus (il mondo di Super Fantasy, altra produzione Red Glove) i quali, divisi in 2 fazioni, si sfideranno per decidere in che modo eliminare il Re Goblin. Per risolvere la faccenda, le creature si chiuderanno quindi all’interno di un dungeon dove, dopo aver forgiato le più disparate armi, se le daranno di santa ragione fino alla vittoria di una delle due fazioni.
Matagot, nota casa editrice francese, ha invece presentato Ultimate Warriorz, una sorta di remake di un loro vecchio titolo, Mad Arena. In Ultimate Warriorz da 2 a 8 giocatori prenderanno parte ad un combattimento all’interno di un’arena, a squadre o tutti contro tutti. Le azioni da far svolgere ai gladiatori, naturalmente interpretati da creature fantasy di ogni sorta, dovranno essere selezionate con cura tra le carte azione specifiche del personaggio, ognuna caratterizzata da un valore di iniziativa, di attacco, di difesa e un effetto speciale, e verranno giocate in segreto, quindi occorrerà fare attenzione alle azioni compiute in precedenza dagli avversari per cercare di coglierli in fallo.
I francesi di Space Cowboys si fanno invece strada con un giocone a tema mitologico di nome Elysium. I giocatori interpreteranno dei semidèi intenti nell’ottenimento dell’onore e della gloria necessari per ascendere al rango di divinità. Per fare ciò, gli utenti dovranno reclutare eroi e ottenere artefatti da far entrare nei Campi Elisi, compiacendo gli Dèi dell’Olimpo. Nei 5 turni di gioco i giocatori acquisteranno numerose carte, con effetti ed abilità particolari e differenti, ognuna legata ad una divinità specifica, da sfruttare per ottenere potere e oro. Una volta inviate nei Campi Elisi e ottenuto quindi il favore della divinità ad esse legata, però, le carte perderanno i propri poteri, quindi i giocatori dovranno pianificare con attenzione le mosse, decidendo se e quando sacrificare le proprie carte per passare al turno successivo, cercando di ottimizzare il proprio turno di gioco.
Z-Man Games ha presentato un interessante Tower Defense Game da tavolo per 1 o 2 giocatori, ovvero Sylvion. In questo titolo, appartenente alla serie Oniverse, i giocatori dovranno proteggere la foresta dei sogni da un esercito di Elementali del Fuoco, utilizzando alberi, fontane e con l’aiuto delle creature del bosco. Gli utenti creeranno la propria mano di carte attraverso un innovativo sistema di drafting, e potranno giocare le carte pagando il loro costo con le altre carte presenti nella mano. Mentre fontane e alberi svolgeranno sostanzialmente la funzione delle torri, le creature del bosco permetteranno ai giocatori di effettuare azioni extra, quali modificare il mazzo dei nemici o depotenziarli. Se la foresta resisterà a tutte le ondate di nemici intatta allora i giocatori avranno vinto.
I coreani di Korea Boardgames co. (strano, eh?) hanno invece deciso di farsi largo sul mercato internazionale con un atipico dungeon crawler cooperativo e light chiamato Downgo Dungeon. In questo prodotto da 3 a 8 giocatori prenderanno parte ad un party di avventurieri intenti ad esplorare un dungeon per accumulare il maggior quantitativo di ricchezze possibili. Quando un mostro si avvicinerà al gruppo, quindi, essi cercheranno di unire le forze, giocando una carta attacco a testa per ucciderlo, ma attenzione, perché solo uno dei giocatori potrà impossessarsi dei punti vittoria, ovvero quello che avrà partecipato il meno possibile allo scontro, giocando la carta con il valore più basso.
Infine Iello propone un deckbuilding game cooperativo interessante e splendidamente illustrato: The Big Book Of Madness. In questo titolo i giocatori interpreteranno degli apprendisti maghi che, spinti dal desiderio di potere, si sono impossessati del Grande Libro della Follia, libro pieno di incantesimi potentissimi ma anche in grado di liberare terribili creature. Lo scopo dei giocatori sarà quello di leggere il libro fino alla fine e, al tempo stesso, sconfiggere tutti i mostri che ne sono usciti fuori. Per fare ciò ognuno di essi sfrutterà il suo mazzo, costruito nel corso della partita, e che potrà essere utilizzato per imparare o lanciare incantesimi. Ogni incantesimo avrà un effetto diverso, e potrà dare supporto agli altri giocatori, aumentando le possibilità di sopravvivenza del gruppo. Nel caso in cui gli apprendisti riescano a girare 6 pagine del libro e sconfiggere tutti i mostri, allora vinceranno la partita.
Insomma, di carne al fuoco c’è n’è parecchia, i titoli presentati sono stati numerosi e sicuramente tutti degni di nota. Ora non resta altro che aspettare impazientemente l’avvicinarsi della pubblicazione di questi prodotti, e poi potremo finalmente testarli con mano!
–Luca Mugnaini–