Sì, lo so bene: l’era dei giochi di ruolo giapponesi a turni è ormai finita. C’è chi se n’è fatto una ragione, e chi proprio non ci riesce. A farvi soffrire ulteriormente (ma, spero, anche a riportare alla mente dei bei ricordi) ci penso io, in quanto oggi ho deciso di approfittare del fatto che siano passati esattamente 13 anni dalla sua uscita europea per parlare di un piccolo gioiellino del mondo dei GdR, esclusivo per le console Nintendo, che non può mancare su Isola Illyon: Golden Sun.
IL GIOIELLO PORTATILE
Nato originariamente come progetto per Nintendo 64, e poi ridimensionato in vista del passaggio di testimone all’era GameCube, alla fine il gioco viene destinato al mercato portatile, e diviene un titolo per GameBoy Advance. Sviluppato dal team Camelot (responsabile anche della saga Shining Force e di tutti i vari Mario Golf e Mario Tennis – non a caso gli episodi portatili di queste ultime due saghe avevano proprio una struttura da GdR) nel corso di circa un anno e mezzo, il gioco arriva nei negozi giapponesi il 1° agosto 2001, e il 22 febbraio dell’anno successivo in Europa. La trama ruota intorno all’equilibrio del mondo, che si trova in bilico in quanto i quattro Astri che formano l’alchimia degli elementi sono stati trafugati. L’utente veste i panni di Isaac e dei suoi amici, un gruppo di ragazzi, adepti degli Astri, che devono viaggiare ai quattro angoli del globo per ripristinare gli elementi.
La struttura di gioco propone elementi classici del genere, con combattimenti – rigorosamente a turni – contro mostri che appaiono in maniera casuale, dungeon da esplorare, ed enigmi da risolvere. Per farlo, i protagonisti sfruttano la Psienergia, un potere che permette loro, ad esempio, di spostare massi o spazzare via ostacoli che intralciano il cammino. Molti di questi poteri sono opzionali ai fini della conclusione della trama, e soltanto chi ha intenzione di esplorare ogni area deve ottenerli tutti. La Psienergia è utilizzabile anche in battaglia, ovviamente, e funge da attacco “magico”. Nel corso dell’esplorazione è possibile anche stringere patti con i Djinn, creature che, alla stregua degli Eoni di Final Fantasy, permettono di scatenare devastanti attacchi speciali.
Al livello tecnico, Golden Sun sfrutta a pieno l’hardware del GameBoy Advance, con effetti simil-3D molto riusciti, una grafica generale gradevole e una serie di brani musicali molto evocativi (dopotutto il compositore è Motoi Sakuraba, che gli appassionati di Tales of, Star Ocean, Baten Kaitos, Valkyrie Profile, Dark Souls e tantissimi altri RPG conoscono molto bene): insomma, chi l’ha giocato al tempo non può non ricordarlo con tanta nostalgia.
NON C’È UNO SENZA TRE
Golden Sun è stato pensato per essere un episodio singolo, ma a causa della limitata quantità di spazio disponibile sulle cartucce del GBA, viene diviso in due giochi. Il sequel, L’Era Perduta, viene pubblicato in Giappone il 28 giugno 2002, e il 19 settembre 2003 in Europa. Inaspettatamente per tutti, in questo capitolo il giocatore, invece che di Isaac, prende il controllo di Felix, uno degli antagonisti del primo Golden Sun, continuando la narrazione sotto il suo punto di vista. Superbo sotto tutti gli aspetti esattamente come il prequel, anche L’Era Perduta ha segnato il cuore di tanti appassionati di GdR.
Durante l’E3 2009, a sorpresa, Nintendo annuncia il ritorno della saga con un terzo capitolo, L’Alba Oscura, che viene pubblicato l’anno successivo, in tutto il mondo, su Nintendo DS. Camelot, sempre a capo dello sviluppo del progetto, questa volta ci porta avanti di trent’anni rispetto alla fine del precedente capitolo, permettendoci di impersonare Matthew, figlio di Isaac, che con i suoi amici si trova invischiato in diverse situazioni che lo portano ad affrontare il ritorno di una vecchia minaccia. La qualità della narrazione a mio avviso non raggiunge quella dei due prequel, e ricordo bene alcuni problemi di calibrazione della difficoltà (che resta piuttosto bassa per tutta la durata dell’avventura, salvo aumentare di colpo nel finale), ma passa tutto in secondo piano se paragonato al piacere di poter tornare a giocare un RPG classico sviluppato come si deve.
IL “SOLE D’ORO” È AL TRAMONTO?
Che notizie abbiamo oggi sul futuro di questa serie? C’è in cantiere un nuovo Golden Sun? Su console da salotto abbiamo assistito ad una fugace apparizione di Isaac in Super Smash Bros. Brawl per Wii (era uno degli Assistenti che era possibile sguinzagliare in battaglia), e Super Smash Bros. for Wii U e for 3DS contiene diversi brani rimasterizzati tratti dal franchise, ma di un nuovo episodio vero e proprio non se ne sa nulla. Probabilmente le vendite de L’Alba Oscura non sono state esaltanti, e nel corso di un’intervista rilasciata a giugno 2012, il producer della serie Hiroyuki Takahashi ha annunciato che un quarto episodio sarebbe stato sviluppato soltanto se gli utenti l’avessero voluto fortemente, cosa che evidentemente, almeno fin ora, non è stata percepita negli studi della software house. Resta il fatto che Golden Sun è forse uno degli ultimi appigli rimasti a chi proprio non riesce a digerire la struttura dei Giochi di Ruolo moderni: non ci resta che incrociare le dita, e sperare nell’annuncio di un nuovo episodio portatile della saga. Sarebbe proprio un bel regalo di compleanno per Isaac e soci, non credete anche voi?
– Mario Ferrentino –