Cavolo, il tempo è volato: sono passati già due mesi dall’esordio dell’avventura grafica di Telltale basata su Il Trono di Spade. Quanti di voi l’hanno giocata? Ne siete rimasti soddisfatti?
Come forse ricorderete dalla nostra recensione, decisi di assegnare la sufficienza al primo episodio, “Iron From Ice”, che mi diede l’impressione di aver diluito un po’ troppo la narrazione con l’inserimento di dialoghi a volte superflui, pur avendo comunque alcune sezioni molto coinvolgenti e un finale degno della serie tv. Sarà riuscita Telltale ad alzare l’asticella qualitativa con questo secondo episodio, The Lost Lords?
Prima di procedere con l’analisi, mi soffermo brevemente a parlare del gioco a chi ancora non dovesse conoscerlo, ovviamente evitando accuratamente qualsiasi tipo di spoiler. Annunciato a dicembre 2013, Game of Thrones – A Telltale Game Series debutta un anno dopo, narrando la storia della casata Forrester, una famiglia fedele agli Stark di Grande Inverno citata alcune volte nel libro, ma assente nella trasposizione HBO. Le vicende si svolgono in contemporanea con la serie tv, precisamente a cavallo tra la terza e la quarta stagione, permettendoci anche di incontrare alcuni dei celebri personaggi nati dalla penna di George R.R. Martin.
Questo secondo capitolo ci porta subito ad esplorare nuove location: a Yunkai faremo la conoscenza con un altro Forrester, Asher, secondo in linea di successione al titolo di Lord della casata, in esilio nella città degli schiavisti. Gared – già conosciuto nell’episodio precedente – si trova invece alla Barriera, dove si sta preparando a prendere il Nero e unirsi ai Guardiani della Notte (e qui incrocerà anche Jon Snow). Mira – altra nostra vecchia conoscenza – avrà un bel po’ da fare con Margaery Tyrell ad Approdo del Re, e non manca la presenza di un altro dei Lost Lord a cui fa riferimento il titolo del gioco… ma mi fermo qui per non rovinarvi la sorpresa.
Posso assicurarvi da subito che, rispetto ad “Iron From Ice”, si percepisce finalmente che la storia stia iniziando ad ingranare. Siamo ancora lontani, a mio avviso, dagli intrighi che gli amanti de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco hanno imparato ad amare e ad attendersi da un racconto ambientato nell’opera magna di zio George, ma almeno la sensazione di riempimento forzato che si percepiva a volte nel primo capitolo sembra qui sparita. Nel corso dei circa novanta minuti richiesti al completamento dell’episodio, capita ancora che le scelte che si compiono non diano l’impressione di essere poi così determinanti ai fini della trama, almeno nella maggior parte dei casi, seppure devo ammettere di essere rimasto particolarmente soddisfatto delle sezioni con Mira, dove invece ho percepito il peso di alcune decisioni da dover prendere. Non mancano anche qui scene di azione, con alcuni combattimenti da risolvere a colpi di quick time event. Un plauso va fatto al team per il personaggio di Beskha, mercenaria amica di Asher, caratterizzato molto bene, che non potrà non ricordarvi un po’ Brienne di Tarth, ma con un pizzico di Xena: Principessa Guerriera in più – probabilmente proprio lo scopo degli sviluppatori. La parte con Gared alla Barriera risulta forse quella più noiosa in questo secondo episodio, riducendosi alla risoluzione di piccole mansioni e ad alcune sezioni di allenamento, palesemente piazzate lì per giustificare l’inserimento del bastardo degli Stark nella narrazione. Chiaramente al livello tecnico non è cambiato nulla rispetto ad Iron From Ice: per chi si fosse perso la recensione del primo capitolo, avevo evidenziato una modellazione dei personaggi e una realizzazione delle animazioni piuttosto sottotono. Certo, gli utenti che non dispongono di PC particolarmente performanti ringrazieranno, ma per Telltale potrebbe essere arrivato il momento di passare al livello successivo, visto che con la popolarità che stanno avendo i loro prodotti – e col fatto che vengano pubblicati anche su PlayStation 4 e Xbox One, i quali utenti si aspettano prodotti tecnicamente all’altezza delle loro potenzialità – le risorse per sistemare il motore grafico non dovrebbero mancare.
Nell’attesa del terzo capitolo, “The Sword in the Darkness” (probabilmente in uscita ad aprile), vi ricordo che Game of Thrones – A Telltale Game Series: “The Lost Lords” è scaricabile dal 3 febbraio su PC, Mac, PlayStation 3 e PlayStation 4, da ieri 4 febbraio su Xbox One e Xbox 360, e da oggi 5 febbraio su iOS e Android.
Game of Thrones Ep. 2 – The Lost Lords: Recensione
Mario Ferrentino
- La storia si fa più interessante rispetto al precedente episodio;
- Vengono mostrate nuove location;
- Beskha è la mia nuova eroina;
- Troppe scelte del giocatore sembrano ancora non realmente utili ai fini della trama;
- La sezione alla Barriera è un po' noiosa;