Elen sila lumenn omentielvo avventurieri! Questo 2015 si rivela colmo di aspettative luminose e noi di Isola Illyon cavalchiamo l’onda di queste febbricitanti emozioni. Chi non ha mai visto un’opera di Hayao Miyazaki finora? I lavori del Maestro sono spesso utilizzati come riferimento di studi particolareggiati, e come esempio di buona narrazione: da Conan il Ragazzo del Futuro alla Principessa Mononoke, da Il Castello Errante di Howl alla Città Incantata, il suo modo di raccontare, di scrivere con i colori, ha fatto e fa tutt’ora scuola su come si dovrebbe fare cinema. Come non emozionarsi, d’altronde, di fronte a tanta perfezione stilistica e alle grandi tensioni narrative che evoca? Tralasciamo inutili salamelecchi ed entriamo nel vivo della questione!
NEL CUORE DELLA QUESTIONE: NAUSICAA
Quest’anno Lucky Red, storica casa indipendente di produzione e distribuzione cinematografica, fa un regalo a tutti gli appassionati: dopo alcuni rumors pare assodata l’imminente uscita di “Nausicaa della Valle del Vento“, in occasione di un nuovo ridoppiaggio italiano curato da Gualtiero Cannarsi, già conosciuto ai più per la sua preziosa collaborazione in questo settore non solo per le opere di Miyazaki. Dopo l’estrema delizia della ripubblicazione di La Principessa Mononoke (e il suo nuovo doppiaggio che ha suscitato non poche critiche), aspettiamo trepidanti questa nuova versione. Quando Nausicaa uscì per la prima volta nel nostro Paese era il lontano 1987, mitico periodo che ha dato inizio ad alcune saghe tra le più apprezzate al giorno d’oggi (Metal Gear e Final Fantasy, giusto per rammentare).
Basato sull’omonimo manga, pubblicato in Italia prima da Granata Press e poi da Panini Comics, il film fu trasmesso in 4 parti su Rai 1 il 6 gennaio 1987, doppiato nella nostra lingua. Attualmente ne abbiamo due versioni, la prima di quell’anno e un’altra sottotitolata proposta nel 2010, sempre a cura di Cannarsi e presentata al Festival di Roma. Per quanto riguarda Studio Ghibli, ha fornito due serie di date per Lucky Red: 25-26 aprile e 1-2-3 maggio. Uno di questi appuntamenti sembra sarà dedicato a When Marnie Was There, mentre l’altro dovrebbe essere destinato a Nausicaa. Ho premura di sottolineare l’incertezza a riguardo di queste informazioni in mancanza di fonti precise e specifiche: c’è perfino chi dice che ci sarà esclusivamente una vendita home video… staremo a vedere.
LA STORIA IN POCHI SPICCI: TRAMA E TEMI
“Una potentissima civiltà industriale, diffusasi dalle propaggini occidentali del continente eurasiatico, nel giro di qualche secolo si diffuse in tutto il mondo privando la Terra delle sue ricchezze, inquinando l’aria e plasmando a suo piacimento le varie forme di vita. Questa civiltà mille anni dopo la propria nascita raggiunse il suo apice, a cui seguì un declino improvviso. Nella guerra nota come I sette giorni di fuoco, le città furono incendiate da nuvole di vapore velenoso. La tecnologia complessa e raffinata del passato era ormai completamente perduta. La quasi totalità della superficie terrestre era divenuta sterile e improduttiva. La civiltà industriale non risorse mai più, e gli uomini si adattarono a vivere lunghi anni di crepuscolo”.
Lasciamo due parole per introdurre questa pellicola a chi ancora non ne ha assaporato la bellezza: Nausicaa della Valle del Vento narra le vicende di una giovane principessa che vive in una Terra distopica del futuro. Dopo la fatidica guerra chiamata I Sette Giorni di Fuoco, la Foresta Tossica ricoprirà la maggior parte del pianeta rendendo praticamente invivibile i luoghi ove sorge; è una storia che tratta dei temi più cari all’autore: il rapporto dell’uomo con l’ambiente – tra chi ne preserva la bellezza studiandola per ottenere conoscenza e convivere armoniosamente con il creato, e chi invece punta alla sua distruzione –, l’insaziabile sete di potere dell’umanità e l’inutilità dei conflitti nel risolvere i problemi che affliggono il mondo. Come molte delle sue opere, contiene rimandi ad altri suoi lavori: la volpe-scoiattolo Teto, infatti, è un animale la cui razza cresce e prospera su Laputa.
Cosa ci rimane da dire ormai? Da fan nutro grandi aspettative nei confronti di questa iniziativa. Vi lascio al trailer del film, e vi do appuntamento alle prossime settimane dove vi terrò aggiornati alla luce di nuove conferme. Per questo appuntamento è tutto, Buona fortuna, avventurieri!
–Michele Giuliani–