Si sa che decidere ambientazione e personaggi per una campagna di un Gioco di Ruolo può rivelarsi a volte un compito assai arduo. Pertanto oggi veniamo in vostro soccorso: siamo andati a rivedere alcune delle più celebri pellicola realizzate dal maestro Hayao Miyazaki, e vi proponiamo quindi cinque personaggi nati dalla sua mente che farebbero davvero la loro porca figura in un GdR. Andiamoli a vedere!
Mononoke (Principessa Mononoke, 1997)
La prima ad entrare nel nostro piccolo elenco non può che essere San, conosciuta ai più con il meraviglioso nome da battaglia di Principessa Mononoke (Principessa degli spiriti vendicativi).
Abbiamo davanti una splendida ragazza cresciuta da una divinità lupo che ha rinnegato la sua natura umana per sposare la causa degli spiriti della foresta, che con gli umani sono in guerra. Dotata di grande forza e agilità, spesso accompagnata dai fratelli, veri lupi divini che le fanno anche da cavalcatura, combatte con una coppia di pugnali. La sua aggressività è leggendaria e incute timore agli uomini che osano attaccare la foresta.
Ci troviamo davanti a un personaggio fortemente legato alla natura selvaggia e al suo aspetto più mistico, una via di mezzo tra un Ranger con un lupo gigante come compagno animale, un druido particolarmente furente contro chi attacca la sua foresta sacra, e un barbaro molto agile e con qualche pretesa magica. Un mix letale da provare assolutamente.
Kushana (Nausicaä della Valle del vento, 1984)
Principessa della bellicosa Tolmekia, Kushana è una guerriera valorosa e un condottiero militare rispettato dai suoi uomini e temuto dai suoi nemici. Mutilata da alcuni insetti giganti, è costretta ad andare in giro con una via di mezzo tra un’armatura da cavaliere e delle protesi meccaniche, che rendono il suo aspetto ancora più fiero e temibile. È dotata inoltre di una lucidità e di un cinismo degni di un tattico della miglior specie, coltivati nella dura lotta per la sopravvivenza negli intrighi di palazzo. La sua missione è risvegliare l’ultimo guerriero invincibile rimasto al mondo (un robot da guerra dotato di un temibile arsenale termonucleare) per chiudere facilmente la guerra con il vicino impero di Dorok e distruggere una volta per tutte la giungla tossica che rischia di portare i pochi uomini sopravvissuti alla definitiva estinzione. Un bell’incipit per una campagna, no?