Elen sila lumenn omentielvo, avventurieri! Le serie tv a base di time travelers come Doctor Who o Into The Labirynth vi appassionano? Oggi ne vedremo nel dettaglio una che uscirà quest’anno nella versione italiana, ovvero Outlander! La serie è nata dalla penna di Diana Gabaldon, scrittrice statunitense, e ha preso rapidamente piede sin dalle prime puntate. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
LA PAROLA ALL’AUTRICE: DIANA GABALDON
Nata a Flagstaff l’11 gennaio 1952, la signora in questione ha attributi da vendere: una laurea in zoologia, un master in biologia marina, un dottorato in ecologia e una laurea honoris causa in scienze umanistiche – un curriculum di tutto rispetto. Le origini della saga, come le grandi scoperte scientifiche, avviene per caso: nel 1988, ispirata da un personaggio del già citato Doctor Who (per precisione è Jamie MacCrimmon dell’episodio War Games) decide di scrivere un romanzo, senza troppa convinzione nel volerlo pubblicare. Durante la sua stesura, l’inserimento di un personaggio femminile per ampliare le trame porta l’intera storia ad una drastica virata: quasi come se prendesse vita, si fa via via più influente ed incisiva. Claire Randall diventa così protagonista della saga che ad oggi conta più di nove milioni di copie.
COSA BOLLE IN PENTOLA: LA SERIE TV
“Non sembrava un posto da cui la gente potesse scomparire, almeno a prima vista. La pensione di Mrs. Baird era simile ad altri mille bed and breakfast, nel 1945: pulita e tranquilla, con la sua brava carta da parati stinta, i pavimenti tirati a lucido e il boiler a gettone nel bagno. Mrs. Baird era una donna tracagnotta e accomodante, che non ebbe nulla da obiettare quando Frank le ingombrò il piccolo soggiorno decorato a fiorami con le decine di libri e di scartoffie che era solito portarsi dietro nei suoi viaggi”.
Tutto comincia subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Claire Randall, finalmente ricongiuntasi con suo marito, decide di festeggiare la fine del conflitto in Scozia, dove si ritroveranno in concomitanza con la tradizionale festa di Sehmain (Halloween, ndr). Durante il loro soggiorno a Iverness, però, la nostra protagonista verrà misteriosamente catapultata nel passato attraverso un portale di pietra, chiamato Craigh na Duin. Verrà così in contatto con gli avi di suo marito, vivendo una serie di peripezie nel tentativo di ritornare alla sua epoca… oppure no?
Il successo di questa serie tv, che durante il 2014 ha letteralmente spopolato, sta nell’ottima prova attoriale del cast, e dalle giuste tensioni emotive che tengono legata la trama. Che poi sia particolarmente apprezzata dal pubblico femminile per la presenza di qualche aitante giovine (vedi foto qui sopra) non lo escluderei, come dato influente. La prima stagione in Italia approderà sul canale FOX nel corso dell’anno, mentre in America è previsto il primo cofanetto in Blu-ray il 3 marzo, che conterrà gli 8 dei 16 episodi della prima stagione. Certo è che aspetteremo con ansia il doppiaggio italiano di questa serie, che si dimostra decisamente promettente.
Signori, per oggi è tutto. Viaggi nel tempo e antichi scozzesi fanno al caso vostro? Lasciate un Time Paradox qui sotto con un commento! Buona fortuna, avventurieri!
– Michele Giuliani –