Rasate a zero gli eretici, arroventate le tenaglie, scaldate l’olio bollente, accendete i roghi… L’Inquisizione sta arrivando! Ma non dovete temere: risponderà ai vostri ordini, per quanto crudeli e barbarici possano essere. Sarete voi, infatti, il misterioso Inquisitore attorno al quale ruoteranno le sorti di un intero continente e delle razze che lo abitano: il 20 novembre si avvicina e con quella data anche la release dell’attesissimo ‘Dragon Age: Inquisition’.
Nell’attesa, immaginiamo tutti coloro che hanno avuto il privilegio di giocare a ‘Dragon Age: Origins’ e il dubbio piacere di sperimentare ‘Dragon Age II’ uniti nel porsi una serie di domande fondamentali: Che fine faranno i salvataggi relativi ai giochi precedenti? Che ne sarà di tutto quell’insieme di scelte, relazioni, peccati e atti d’eroismo accumulati prima nel Ferelden e poi a Kirkwall? Come farà il sistema di gioco a sapere chi abbiamo ucciso e chi abbiamo salvato, chi abbiamo tradito e chi abbiamo redento? Isola Illyon accorre in vostro soccorso, rispondendo a tutte le vostre domande nelle righe di questo articolo. Buona lettura!
Diciamolo subito: ‘Dragon Age: Inquisition’ non ammetterà l’importazione di file di salvataggio provenienti dai giochi precedenti. Quanto detto vale sia per il passaggio da console old gen a quelle next gen, sia in caso di permanenza su console old gen, sia nel caso in cui si utilizzi un computer in luogo delle console. Se dopo aver letto queste scarne frasi siete pronti a partire per il Canada armati di spadone a due mani intinto nel veleno, vi invitiamo alla calma, perché la Bioware ha già preso questa frittata, l’ha rigirata e ha aggirato il problema. Addirittura – con una abilissima mossa degli esperti di marketing: onore al merito – proclamando che quello che, a prima vista, può parere un inconveniente, deve in realtà considerarsi un vantaggio: “Invece di costringerti a conservare i tuoi file di salvataggio per quasi un decennio, [Bioware] ha costruito uno strumento che ridisegna il mondo in base alle scelte che hai compiuto”. Dopo essersi resi conto dell’infinità di problemi legati alle ripercussioni dell’importazione di vecchi salvataggi sui set di dati del nuovo gioco, i ragazzi della Bioware hanno prima enucleato il concetto di World Vault, come a suggerire l’idea di una “camera blindata” nella quale custodire tutti i dati del “mondo (di gioco)”, poi hanno sviluppato un’applicazione dal nome accattivante: ‘Dragon Age Keep’.
Si tratta di una vera e propria app, accessibile da una molteplicità di device (computer, tablet e smartphone, tanto per citarne alcuni…), attraverso il proprio account Origin. L’idea, come spesso accade, è tanto semplice quanto geniale. Inizialmente, l’applicazione sonderà il nostro account alla ricerca dei vecchi profili del Custode Grigio e di Hawke, rielaborandoli ed importandoli; se non ne troverà, ci offrirà l’opzione per crearli ex novo grazie ad un sistema di impostazioni predefinite. A questo punto partirà un video che ripercorrerà la storia dei primi due capitoli della saga videoludica. Ogni volta che la trama giungerà ad un bivio (se ne dovrebbero contare all’incirca trecento!), l’app si fermerà per consentirci di esercitare la nostra opzione tra quelle disponibili; una volta fatto questo, la storia riprenderà, opportunamente indirizzata sul binario da noi prescelto, fino alla decisione successiva.
Il concetto di base è lo stesso posto a fondamento del fumetto interattivo ‘Mass Effect: Genesis’, prodotto dalla Dark Horse Comics in coincidenza con il rilascio per Play Station 3 di ‘Mass Effect 2’ (qualcuno lo ricorda?), per consentire agli utenti di quella console – che all’epoca deficitavano del primo capitolo della saga – di ripercorrerne per sommi capi gli eventi e di operare le scelte più importanti. Solo che questa volta Bioware ha sviluppato l’idea fino all’ennesima potenza, consentendo in un tempo – si suppone – relativamente breve di ripercorrere entrambi i primi capitoli, determinando di volta in volta la conformazione politica e sociale attuale del mondo di gioco, con la possibilità di importarne il contenuto nel prossimo venturo capitolo ‘Inquisition’ e in tutti gli eventuali capitoli futuri. Una sorta di portafoglio delle esperienze e delle scelte di gioco, che consentirà di ricostruire a piacimento il percorso già seguito, oppure di crearne uno completamente nuovo e diverso, in vista dell’inizio di un’avventura lontanissima – almeno nelle premesse – dalle precedenti.
‘Dragon Age Keep’ dovrebbe essere disponibile circa un mese prima dell’uscita di ‘Dragon Age: Inquisition’, attualmente fissata – dopo un breve rinvio da ottobre – per il 20 novembre 2014 – dovrebbe perciò mancare appena qualche giorno al rilascio dell’app; ricordiamo che sarà completamente gratuita e necessiterà unicamente della disponibilità di un account Origin.
Trovate maggiori informazioni sul sito ufficiale dell’app, consultabile – al momento – solo in lingua inglese. Cosa pensate di questa nuova iniziativa della Bioware? Ritenete che sia uno sviluppo promettente per il futuro, o avreste preferito – al netto dei problemi tecnici – un’importazione diretta dei salvataggi? Fatecelo sapere nei commenti!
P.S.: Incidentalmente segnaliamo agli appassionati della saga che, fino alle ore 19:00 di martedì 14 ottobre, su Origin sarà possibile scaricare gratuitamente ‘Dragon Age: Origins’. Che aspettate?
– Stefano Marras –