Elen sila lumenn omentielvo avventurieri! Grandiosa edizione quella del Romics autunnale, colma di novità e di nomi di spicco dell’ambiente fumettistico, come Lele Vianello e Stefano Babini, passando per le varie anteprime cinematografiche e pubblicazioni caldamente attese: tutto, ma proprio tutto quel che c’è da sapere sull’evento più atteso della stagione. Vi rimando, inoltre, al precedente articolo sulla fiera, (che potrete trovare qui), dove vengono illustrate su larga scala tutti gli eventi proposti.
I Romics D’Oro: brevi note biografiche. Partiamo a bomba con i Romics d’Oro di quest’anno. Li presenterò singolarmente, ricordando, per prima cosa, che alcune opere di questi artisti verranno esposte per l’intera durata della fiera.
Raffaele Vianello: nasce a Venezia il 7 settembre 1951, città che sarà suo massimo punto di ispirazione per le sue opere. Venezia è un luogo magico, e a volte alcuni incontri possono davvero trasformare la propria vita: l’autore spesso racconta della sua conoscenza con Hugo Pratt che, apprezzato il suo stile di disegno, lo esorta a procedere la sua ricerca artistica collaborando con lui per le opere”La Casa Dorata di Samarcanda“, “Tango“, “Le Elvetiche” e “Mu – La Città Perduta“. Grazie a questo slancio, inizia a lavorare dalla metà degli anni settanta tra le pagine della rivista “Il Mago“. Successivamente, farà anche altre pubblicazioni con “Venezia 7“, “Sinbad“, “Corto Maltese” e “Il Grifo“.
Tra i personaggi più rinomati troviamo Teddy Brag, uomo dalla caratterizzazione molto particolare, spesso soprannominato “il Millantatore”, a causa della sua abitudine a esagerare molto nella narrazione delle sue avventure, e Dick Turpin, un brigante inglese realmente esistito. La sua passione per la storia lo porta anche a realizzare alcune opere su Garibaldi.
Tra le opere esposte ci sono alcune collaborazioni con altri artisti come Umberto Franzoi, Franco Ressa, Guido Fuga e molti altri.
Enrique Fernandez: disegnatore iberico, intraprende la carriera di fumettista firmando gli storyboard per “El Cid – La Leggenda” e per “Nocturno“. Si riconosce per il suo stile di disegno molto incisivo e spigoloso, prettamente cartoonesco. Debuttando in Francia nel 2004, lavora sul fumetto “Aurore” nel 2011 e pubblica un adattamento de “Il Mago di Oz“, nel 2012. Con “Brigada“, un lavoro auto prodotto, riscuote un enorme consenso di pubblico: grazie al crowdfunding raccoglie ben 50.000 euro, un successo mai eguagliato prima.
Fortemente interessato alla sperimentazione tecnica nel disegno, Fernandez afferma:
“Penso che questo sia uno di quei momenti nella storia in cui le modalità di comunicazione potrebbero cambiare drasticamente. È tempo di fare un’indagine e capire come poter adattare ogni cosa senza sacrificare quegli elementi essenziali.”
Luca Enoch: nasce a Milano nel 1962. Nel 1990 ha il suo esordio nel mondo del fumetto con “Raptus”, che vince il primo premio assegnatogli al Convegno Internazionale del Fumetto e Del Fantastico di Prato, ma il vero battesimo del fuoco avverrà due anni dopo tra le pagine de “L’Intrepido“, con Sprayliz. Nel 1995 ottiene una collaborazione con la Sergio Bonelli Editore ove pubblicherà Legs, Gea e molti altri lavori.
Oltre al suo contributo, assieme al collega e co-creatore Stefano Vietti, sull’attuale serie fantasy Dragonero, tra le sue altre opere interessanti e recenti ricordiamo: Hit Moll (2011) prodotta dalla Bonelli ed edito da BD e la Banda Stern (2013), storia di un gruppo paramilitare sionista in Palestina, prima della fondazione di Israele. Enoch si impone nel mondo fumettistico per l’importanza dei temi trattati, per la vasta capacità narrativa e per la sua passione per le eroine femminili. A tal riguardo, scherzosamente dichiara:
“Sono certamente espressione di modelli femminili ma visti dalla controparte maschile. Sono mie fantasie sull’universo femminile che in questo modo mi illudo di comprendere, mentre è tristemente vero il contrario.”
Stefano Babini: ultimo dei Romics D’Oro di quest’anno, nasce a Lugo di Romagna nel 1964. Gli albori della sua carriera lo vedono come inchiostratore al soldo della Edifumetto ma, anche lui, grazie al fortuito incontro con l’assistente di Hugo Pratt, lo portano in contatto con il papà di Corto Maltese e a collaborare, sotto suo consiglio, alla Rivista Aereonautica creando il personaggio di Attilio Blasi, ispirato al fumettista Micheluzzi Attilio e al Capitano Blasi, interpretato da Alberto Sordi.
Molti sono gli omaggi alla cinematografia nelle sue opere, come in “Cielo di Fuoco” o in “Mirna“. Al momento, è al lavoro sulla creazione di un nuovo personaggio, chiamato Lord Caine.
Anteprime cinematografiche ed altro: il bello della diretta. Chi conosce bene questa kermesse sa che Romics non vuol dire solo fumetto e cosplayers. Grandi anticipazioni quest’anno per la sezione cinema, dove verranno presentati le preview di Hunger Games – il Canto della Rivolta- Parte 1, Dracula Untold, Maze Runner, l’attesissimo Sin City: una donna per cui uccidere, e molto altro ancora. Inoltre si celebreranno i quarant’anni delle serie animate più amate della classe ’74: da Lupo Alberto a Heidi, dal Grande Mazinga a Chobin, ci saranno proprio tutti per un appuntamento da non perdere!
Grande spazio viene dato all’elemento social, grazie ai vari concorsi proposti quest’anno: dall’ormai tradizionale gara cosplay, che si terrà domenica 5 ottobre al “dimmelo con un selfie“, proposto agli appassionati di fotografia e social media.
Che dire: noi di Isola Illyon, ovviamente, ci saremo e vi aspettiamo numerosi! Buona fortuna avventurieri, alla prossima!
– Michele Giuliani –