“Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.” – Arthur C. Clarke
Forse vi è sfuggito, forse avete commesso l’errore di prenderlo sottogamba; non preoccupatevi: fortunatamente l’Isola si prende maternamente cura di voi e coglie l’occasione per segnalarvi l’imminente uscita di un piccolo capolavoro dei videogiochi di strategia a turni, contraddistinti dall’adorabile quanto icastica sigla 4X, che sta ovviamente per eXplore, eXpand, eXploit, eXterminate. Come si dice in questi casi, il nome è tutto un programma: ‘Endless Legend’. Il gioco è firmato dai francesi di Amplitude Studios, un marchio da non sottovalutare: a differenza delle molte software house indipendenti, che tentano timidamente la fortuna sul mercato, questa raccoglie sviluppatori d’esperienza e si fa forte di collaborazioni internazionali con la ben più blasonata Ubisoft (‘Rayman’ e ‘Might&Magic’, tanto per citare due delle numerose partnership). I più attenti di voi, peraltro, avranno certamente riconosciuto in quell’iniziale ‘Endless’ un legame con altri videogiochi dello stesso studio: ‘Endless Space’, uno strategico a turni ad ambientazione spaziale, e ‘Dungeon of the Endless’, un gioco di dungeon defense.

I ‘Roving Clans’ sono solo una delle otto fazioni giocabili, ognuna caratterizzata da propri specifici punti di forza, da un proprio particolare approccio al gameplay, e da una storyline unica e differente da tutte le altre.
Con ‘Endless Legend’, i ragazzi di Amplitude Studios puntano decisamente verso un affascinante connubio fra ambientazione fantasy e fantascientifica, in linea con la citazione dell’autore di ‘2001 – Odissea nello Spazio’ sopra riportata. Le radici più profonde del lore di ‘Endless Legend, però, sono forse da ricercare nel ciclo di romanzi ‘La Terra morente’ di Jack Vance: il gioco è infatti ambientato nel mondo post-apocalittico di Auriga, un pianeta che procede inesorabilmente verso la propria morte, mentre ogni fazione combatte la sua battaglia per la supremazia. Stagione dopo stagione, èra dopo èra (il gameplay è tributario di un sistema evolutivo costruito su questo passaggio, a mo’ di ‘Age of Empires’), un inverno eterno si fa strada, promettendo di strangolare Auriga nella sua gelida stretta. Agli appassionati di fantasy non sarà sfuggito un discreto parallelismo con ‘Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco’ di George Martin, e la relativa trasposizione televisiva ‘Game of Thrones’: anche su Auriga “l’inverno sta arrivando” ma, quando giungerà, non ci sarà più posto per una primavera.

Uno scorcio di gameplay di ‘Endless Legend’: saltano all’occhio gli esagoni su cui è strutturata la parte tattica del gioco.
Nel progredire delle stagioni, il gameplay si articola in due aspetti: uno strategico e di lungo periodo, uno tattico e di breve periodo. Quanto alla fase strategica, il giocatore – o i giocatori: è previsto anche il multiplayer – dovrà muoversi in un mondo generato ogni volta in maniera totalmente casuale, con possibilità di scegliere (come accadeva, tanto per fare un esempio, in ‘Galactic Civilization’) la dimensione della mappa: da un fazzoletto di terra da bagnare in una sanguinosa faida con l’unico vicino, ad un mondo vasto e popolatissimo nel quale forgiare la propria ‘leggenda senza fine’. In questo quadro, a capo di una delle otto fazioni giocabili, sarà compito del giocatore edificare e rafforzare la propria civiltà, ricercando risorse e sfruttandole per acquistare potenziamenti sempre più utili e costosi. Ad esempio, sarà possibile costruire delle meraviglie (chi ha ridetto ‘Age of Empires’?), rinvenire dei manufatti alieni estremamente rari, che ci consentiranno di dare una prepotente spinta al nostro sviluppo tecnologico, oppure, ancora, sconfiggere tribù secondarie, portarle sotto la propria ala protettrice e assimilarne le abilità uniche per rivolgerle contro i nostri nemici. Varieranno anche le condizioni di vittoria. I nemici potranno essere sterminati oppure conquistati con la diplomazia.
Venendo alla fase tattica, questa vede il superamento del sistema di card game utilizzata per risolvere gli scontri in ‘Endless Space’, prevedendo una reale fase di pianificazione in cui alle truppe disposte sulla scacchiera ad esagoni vengono dati ordini che saranno poi messi in atto nella fase di risoluzione della battaglia. La separazione in fasi rimanda a capolavori dello strategico a turni come la serie ‘Total War’ della Creative Assembly, o ai grand strategy game della Paradox e, se ben implementato, potrebbe realmente fare la fortuna del gioco: molto dipenderà dalla capacità dell’IA di gestire le istruzioni durante le fasi più convulse del combattimento, alla luce delle iniziative del nemico.
C’è letteralmente da perdersi nel leggere il lore tratteggiato per ogni singola fazione: dagli esotici Roving Clans, ai tetri Broken Lords (ne trovate traccia sul sito ufficiale), ogni fazione sembra reclamare il proprio momento di gloria e richiedervi di giocarci almeno una volta. Prima che vi lanciate su Steam per acquistare l’early access, però, abbiamo un’ultima notizia per la quale vi invitiamo a tenervi forte: dalla metà di ottobre il gioco sarà disponibile in edizione retail e con localizzazione in lingua italiana ad opera della Adventure Productions. Vale quindi la pena di attendere, che dite? Ulteriori notizie sulla pagina Facebook italiana, dove si possono rinvenire anche i requisiti PC e tutta una serie di video di approfondimento sulle diverse razze che si contenderanno il pianeta.
L’inverno sta arrivando su Auriga, e noi non mancheremo!
– Stefano Marras –