Il Nintendo 3DS ha ancora molto da offrirci: abbiamo visto tutti come il suo parco titoli non abbia mai smesso di essere rimpinguato da giochi sempre genuini e immediati (seppur con piccole eccezioni di qualche ciofeca). Per fortuna oggi parleremo di un titolo che non rientra in queste eccezioni ma che, probabilmente, saprà regalare diverse ore di divertimento e svago, anche perché i giapponesi hanno già avuto modo, da più di due anni, di poterselo godere in pace.
Il titolo di cui andiamo a parlare è Fantasy Life, sviluppato dalla nota Level 5 (Dragon Quest, Professor Leyton e Ni no Kuni con Studio Ghibli sono solo alcuni dei famosi titoli da essa sfornati) insieme a 1-UP Studio, e ne parliamo oggi perché finalmente si sono decisi a portarlo anche in Occidente con una trasposizione perfettamente fedele a quella asiatica, con persino un chicca in più: il comparto multiplayer! Ma andiamo con ordine: Fantasy Life è un JRPG classico ma mixato ad elementi un po’ più originali che possono ricordare la bella vita tranquilla e le esplorazioni felici di Animal Crossing. Il gioco infatti sia come stile grafico che come alcune meccaniche lo ricorda molto, ma racchiude questo nucleo che può dare l’impressione di esser “già visto” in un involucro esterno completamente nuovo che rende il titolo una chicca e una ragione in più per comprare un 3DS.
I soliti combattimenti dei JRPG non mancheranno di certo, e le classi selezionabili saranno anch’esse dello stesso stampo… ma non del tutto! Se sarete stanchi, infatti, di scegliere sempre tra guerrieri, paladini, cacciatori e via dicendo, state certi che Fantasy Life potrà offrirvi un’ampia scelta anche di classi “non comuni” come il minatore, il cuoco, il fabbro e persino il carpentiere. Gli obiettivi ogni volta si adatteranno al tipo di classe scelta, quindi se per esempio sarete un pescatore il vostro compito sarà pescare tutto il dì fino a fare i bei soldoni rivendendo il vostro “raccolto”. Ma non c’è da preoccuparsi che la noia sopraggiunga perché la classe, che forse sarebbe meglio descrivere come “stile di vita”, è intercambiabile in qualsiasi momento durante il gioco. Avete voglia di diventare alchimisti? Potrete farlo in qualsiasi momento! C’è da verificare però quanto questo cambiamento possa giovare sul lungo andare, e se l’esperienza fatta in precedenza possa essere in qualche modo retroattiva.
Infine, come già accennato prima, per gli occidentali c’è un regalino in più che è il comparto multiplayer: potrà essere usufruito sia in locale che con una connessione Wi-Fi per collegarsi a tutto l’universo di Fantasy Life. In sostanza la cooperativa con altri giocatori servirà per lo più ad affrontare zone molto pericolose e a sconfiggere nemici fuori dalla portata di un singolo utente, come draghi e bestie quadrupedi dall’aspetto poco rassicurante. Sarà possibile anche usufruire di una chat di testo per meglio coordinare i propri piani.
Di certo non ci si deve aspettare chissà quale grande comparto online: stiamo parlando di un titolo comunque abbastanza “leggero”, che non ha pretese di profondità o di complessità tematiche. L’unico suo obiettivo è far svagare, e sono certo che le potenzialità per farlo egregiamente ci siano tutte. Se proprio si vuole essere pignoli e trovare qualche pecca in questo titolo allora si può constatare senza troppi indugi che l’inizio è davvero molto lento e che questa cosa può scoraggiare i neofiti che per la prima volta si approcciano a questo genere di gioco.
Cosa da non sottovalutare, però, è che le musiche di accompagnamento saranno composte da Nobuo Uematsu in persona, uno dei più celebri autori giapponesi, che mi auguro conosciate bene tutti.
Il titolo sarà pubblicato da noi il 26 settembre prossimo, quindi non manca moltissimo: se avete intenzione di comprare un 3DS forse questo gioco vi darà un motivo in più, sia che siate dei semplici novizi di role-playing, sia che siate degli esperti assatanati!
Alla prossima!