Sarete d’accordo con me, che sia un brindisi di vittoria o un liquore che annebbi la mente del malato, vino del sud o birra del nord, c’è sempre un buon motivo per bere!
Come dar torto ai nostri eroi, dagli animi abbattuti o più spesso eccitati dalla sbornia e pronti a compiere l’imprevedibile, trascinati dal consiglio dell’interminabile barile che si sono scolati tutto da soli, indignati, punti nell’orgoglio, innamorati com’erano?
Convinti poi che anche il nostro sparuto villaggio di Isolani non disdegni una buona bevuta in compagnia, vi apriamo le porte di un’incantevole pezzo di terra etrusca.
Tra Livorno e Grosseto, a due passi dal mare, c’è una piccola Terra di Mezzo italiana: la Val di Cornia, verdissima e costellata di borghi medioevali. Lungo la valle si snoda la Via del Vino e nel bellissimo borgo di Suvereto, in località Acquari, due fantasiosi imprenditori, Roberto Sampieri e la sua compagna Letizia Lupi hanno creato la loro “Tana dell’Elfo“: vini in puro stile fantasy, ma non solo. Birre, liquori, distillati, dai nomi originali ispirati alle magiche creature del bosco: Fiocco di drago, Amaro dell’Orco, liquore alla liquirizia Oro nero della Strega, Grappa al miele ‘Lacrime di Drago’,Elfo nero, Crema al cioccolato ‘Pece dolce di goblin’, Crema di fragole ‘La fata delle fragole’, Liquore al caffè ‘Mocaccino del Druido’, Rum del fauno. In soli due anni l’azienda è riuscita a creare e lanciare un universo di prodotti in rigoroso stile Fantasy.
«Un gioco che si è trasformato in lavoro – afferma Roberto Sampieri, -. In Toscana serviamo 360 clienti, tra rivenditori e ristoratori, abbiamo anche clienti in Spagna, Germania e Stati Uniti». Seguendo il filo della passione per il Fantasy, il signor Roberto ha ideato il marchio e lo stile delle confezioni dei prodotti.
Servono circa otto minuti per confezionare con placca di legno, ceralacca, corda ed etichetta una bottiglia di “Elfo Nero di Toscana”, il vino rosso Igt made in Suvereto, imbottigliato in antiche bottiglie officinali, semisoffiate e numerate, da un litro. Oltre che nella qualità del prodotto, infatti, il segreto dell’azienda “La tana dell’elfo” è nelle confezioni, curate in ogni dettaglio, al punto di averle rese un oggetto prezioso, da collezionare. «Molti clienti aspettano l’uscita di un nuovo prodotto per inserirlo nella loro raccolta. – spiega Sampieri – Una produzione dai piccoli numeri la nostra, che ha saputo conquistarsi un suo spazio in un settore saturo di prodotti ed etichette, affermandosi come linea originale e di qualità».
Ogni prodotto è il frutto di un’attenta ricerca. «All’inizio avevamo vino, passito e idromele. – sostiene il fantasioso imprenditore – Poi, si sono aggiunti i liquori e la birra. Un prodotto che realizziamo in Cecoslovacchia, in un piccolo birrificio in attività da duecento anni, che lavora in esclusiva per noi. Due birre di qualità, senza conservanti e non pastorizzate, una chiara “Luppola” e una doppio malto “Maltola”». Ogni mese, un autotreno percorre 1600 Km per consegnare le casse di birra a Suvereto, dove vengono confezionate e etichettate in stile “Tana dell’elfo”.
«Ogni volta brevettiamo la ricetta, il nome del prodotto e l’etichetta, prima di uscire sul mercato. – dice il titolare Roberto Sampieri – Per l’idromele ci siamo rivolti a uno storico produttore di Amsterdam, che è sceso in Italia per insegnare il processo agli artigiani del laboratorio che realizza la nostra ricetta in esclusiva. Per adesso, infatti, abbiamo dei fornitori che producono per noi seguendo le nostre ricette».
Un’organizzazione destinata a essere rivoluzionata con l’entrata in funzione del primo liquorificio suveretano. Un’avventura in stile fantasy che a distanza di due anni conta una carta di sedici prodotti, tra liquori, vini, olio extravergine d’oliva e birre.
Che dire cari avventurieri, un tuffo nella Maremma che non ti aspetti, nel profumo delle conifere e del mare, si è trasformato in un itinerario enologico degno delle lodi di ogni bardo, che speriamo abbia conquistato voi quanto noi. Diteci cosa ne pensate, se avete assaggiato queste novità del Made in Italy, attendiamo trepidanti i vostri commenti!