Oggi lo scrittore fantasy nostrano Diego Romeo ci ha dedicato il suo tempo per soddisfare le nostre disparate curiosità sui Racconti delle Lande Percorse.
Avevamo avuto, in passato, l’occasione di sentirci per l’uscita del primo libro delle Avventure delle Lande Percorse, come è si evoluta la sua creazione da allora? Segue fedelmente il progetto prestabilito o si è ribellata al suo creatore pretendendo svolte inaspettate?
Il progetto sta procedendo bene e, se posso azzardare, penso stia procedendo nel migliore dei modi, seguendo fedelmente quello che aveva in mente. Grosse discrepanze da quanto avevo immaginato come canovaccio originario non ce né sono state, quindi ad oggi posso dire di essere molto soddisfatto.
Se Terry Pratchett ha il suo mondo-disco, lei può decisamente vantare di aver creato il multiverso… ci può spiegare brevemente in cosa consiste e in cosa differisce dal nostro monotono universo?
La ringrazio del complimento ma, per verità intellettuale, devo ammettere che non ho creato il multiverso, almeno non come intende lei. Sarebbe più appropriato dire che ho elaborato il mio multiverso a partire da prototipi già esistenti, se il lettore mi permette posso dire di aver fatto come Tolkien e C.S. Lewis, ovvero mi sono sentito libero di saccheggiare mille fonti storiche ed antropologiche per arrivare a quello che è il mio modello di multi-verso. Un modello che ha molte analogie con il nostro tradizionale, infatti vi è qualche cosa di molto simile al Paradiso, all’Inferno ed ad un mondo intermezzo che potremmo identificare in una sorta di Purgatorio (non me ne voglia Dante). Tuttavia sono molto diversi (e questo si potrà vedere meglio nel prossimo volume) soprattutto per il fatto che vi è un piano astrale che li unisce tutti e che alla fine, anche se con molte difficoltà, si possono persino visitare. Certo non le consiglierei come mete turistiche, ma chi sa che un bel viaggio nei Sette Cieli non possa essere ristoratore.
Il Bianco e il Nero sono le divinità e le ideologie che muovono gli avvenimenti delle Lande Percorse, tuttavia ci sono altre forze in atto: diavoli, angeli, demoni, cavalieri dell’apocalisse sono tra i tanti esempi di creature che si muovono dietro le quinte colorando il pantheon mitologico con un arcobaleno di tinte. Come si integrano Bibbia e libri di Enoch in un mondo che ripone la propria fede nei dragoni?
Quando ho pensato alla mia saga, l’ho pensata in forma di poema epico (o almeno era così che me l’ero immaginato). Quindi gli dovevo dare una struttura altisonante ed usare dei termini ricercati, ma soprattutto dotarla di uno spessore storico e sociale di un certo livello. Per questo ho “scomodato” l’impero Bizantino e Romano per quanto riguarda la struttura sociale e la Bibbia per quanto riguarda il lato più prettamente spirituale. Di conseguenza, come ha giustamente notato lei, i riferimenti biblici sono parecchi ed evidenti. Tuttavia, per non essere prosaico, ho preferito non offendere la sensibilità religiosa di nessuno, “sostituendo” le figure di Dio e del Diavolo con quella di due dragoni che rappresentano il bene e il male.
Volendo parafrasare Star Wars, si può affermare che il prode Hurik si opponga a un “malvagio impero” di orchi e creature crudeli, dando a intendere che le Lande Percorse seguano le orme tolkeniane nel rendere i “pelle-verde” come esseri con cui è impossibile parlamentare. Ci sono tuttavia evidenti esempi di prestigiose defezioni orchesche e anche i fanti più umili si pongono occasionalmente qualche domanda sull’eticità delle proprie azioni; come si equilibrano i valori di bene/male dietro le linee nemiche? Prevede, in futuro, di approfondire ulteriormente questo tema?
Io penso fermamente che non esista un popolo totalmente malvagio ed è per questo che, come ha notato giustamente lei, ci sono vari brani in cui i “cattivi” si interrogano sulle loro azioni, facendo vedere anche la loro “umanità” e, se vogliamo, “bontà”. Questo è uno dei temi che ho voluto trasmettere con il mio romanzo ed è per questo che sicuramente nel prossimo capitolo della saga ne tornerò a parlare.
Abbiamo già affrontato l’argomento delle influenze che l’hanno convinta a scrivere, ora vediamo l’altro lato della medaglia: quali scrittori contemporanei, emergenti o non, possono vantare le sue attenzioni? Qualche lavoro specifico l’ha colpita?
Ci sono sicuramente molti autori emergenti che hanno colpito il mio immaginario e da cui ho preso alcuni spunti, due fra tanti sono Luca Giordano e Claudio Fiorentini, ma ce né sono altri e sarebbe troppo lungo citare tutti. Ci sono invece degli autori contemporanei ed affermati con cui non condivido le scelte stilistiche perché troppo commerciali, come ad esempio Martin il quale, a mio avviso, ha svilito il suo lavoro con troppe scene di violenza e di sesso gratuito ai solo fini commerciali.
Siamo al giro di boa, due libri pubblicati e uno che attendiamo con ansia. Ci può fornire qualche indiscrezione ghiotta? Visto il successo della sua opera, ha in mente di continuare la sua avventura fantasy una volta completata la trilogia?
Il prossimo libro tratterà il tema del viaggio. Un viaggio che non sarà solo fisico ma soprattutto interiore, al fine di ritrovare se stessi. Perché solo cercando in se si potrà trovare la vera forza per opporsi al male, che non è solo esterno, in quanto nemico fisico da affrontare, ma è anche male spirituale che logora dall’interno i cuori dei buoni. Dopo la prima saga ho già pensato a due altri cicli: il primo sarà il Ciclo degli Eroi, di cui proprio in questi giorni è uscito un brano pilota che si potrà scaricare gratuitamente da Amazon e da Kobo. Questo primo ciclo affronterà la formazione di tutti (o quasi) gli eroi della saga. Il secondo invece sarà il Ciclo delle Leggende delle Lande Percorse e tratterà dei miti e delle leggende che popolano i brani dei bardi. Inoltre sto pensando anche ad un probabile sistema di gioco ambientato nel mio mondo, ma questo è ancora un pre-progetto, per cui preferisco ancora non parlarne troppo.
Ringraziando Diego Romeo per la disponibilità, vi ricordiamo che potete rimanere aggiornati su tutte le novità della saga sul sito delle Lande Percorse, sito gestito con grande regolarità e solerzia.
–Walter Ferri–