Abbiamo testato l’ultima fatica videoludica di Unity Games: massacrare nemici con la sola potenza del vostro dito indice? Ora si può!
Ammettetelo, isolani, quanti di voi, come il sottoscritto, ogni tanto si aggirano furtivamente tra i sotterranei del Play Store di Google, o Apple Store che sia, alla ricerca spasmodica di un giochino decente, con cui passare frammenti di dolce far nulla? In pullman, tornando dall’università, in sala d’aspetto dal dentista, svaccati a letto o seduti sul vostro trono di porcellana preferito, scaricate (non la tazza eh, dallo store), cancellate e riscaricate, speranzosi di trovare quell’app-droga, in grado di non staccarvi dallo schermo e produrvi gasamenti multipli da condividere assolutamente con amici e parenti. E tutto col solo tocco di un dito! Truly amazing. Archangel, allora, è il giochino che fa per voi.
Sviluppato da Unity Games, software house già creatrice di Chop Chop Ninja, il gioco metterà a dura prova la vostra abilità a “tappare” lo schermo del vostro smartphone. Sviluppato con la classica visuale isometrica dei giochi di una volta, questo hack ‘n’ slash vi vedrà barcamenarvi tra una serie di livelli piuttosto lineari, pronti a scagliare tutti i vostri poteri di arcangelo –non l’avrei mai detto, davvero– contro una serie di nemici che vi arriveranno letteralmente a frotte. Il gameplay, abbellito di una grafica abbastanza discreta, si dimostra molto semplice e intuitivo: un tocco a schermo, per dirigere il protagonista, stesso discorso, ma mirando ai nemici, per il lancio di temibili sfere infuocate. Caricando il tap, è possibile aumentare la potenza del colpo, per infliggere più danni e far salire, di conseguenza, l’indicatore combo posto in alto, nell’hub dello schermo.
Le fireballs non saranno l’unico potere a disposizione: con il proseguire della vicenda, infatti, sarete in grado di sbloccare vari e mirabolanti poteri, come un inarrestabile colpo di scudo, eseguibile trascinando il dito perpendicolarmente al vostro pg, utilissimo per sbalzare quelle mezze tacche avversarie, o ancora, un muro di fuoco dietro cui proteggervi, raggi energetici, capacità di resuscitare i morti per utilizzarli a proprio favore e così via. L’app integra un’interessante componente tipica dei GdR, data dal classico negozio, nel quale spendere le monete acquisite per nuovi equipaggiamenti. Ricordate il sistema combo? Ebbene, più alte riuscirete a mantenerle, più ampia la quantità di conio che riceverete, per avvinghiarvi sulle parti di equipaggiamento che più vi interessano e vi rendono cazzuti e temibili.
E qui, purtroppo, passiamo alle note dolenti: in maniera ridicola, quanto inspiegabile, equipaggiando un nuovo oggetto, che sia un cappuccio, un’armatura o uno scudo, l’outfit di base del vostro eroe non si evolverà mai, a meno che non compriate uno dei costumi presenti. Che, tra l’altro, si pagano in euro, mica coi soldi di gioco!
Prima ho scritto dei livelli piuttosto lineari: è un dato di fatto che dopo un cinque, sei partite, comincerete a sentire una sensazione di deja-vù, andando avanti. La varietà dell’ambientazione non è, infatti, uno dei punti forti di Archangel che, alla lunga, dà l’impressione di qualcosa già visto. Vi ritroverete a combattere per la sola curiosità di testare i nuovi poteri acquisiti, e nulla più, visto che soldati da arrostire saranno sempre gli stessi, con pochissime variabili. Al limite, ve ne arriverà contro una versione gigante, solo più resistente, o sarete costretti a difendervi da a ondate pronte a strapparvi le ali, ma nulla più,.
In conclusione, Archangel è un giochino buono per intrattenervi q.b., quanto basta, per quei 10-15 minuti di distrazione casuale, ma non aspettatevi una storia epica, caratterizzazioni dei personaggi degni dei più famosi J-RPG, o ambientazioni che resteranno scolpite nella storia videoludica. Per fortuna è in saldo! Potete trovarlo, a meno di un paio di luridi euro, agli indirizzi qui sotto indicati. Divertitevi!
Link di Archangel sul Google Play Store
Link di Archangel sull’Apple Store
– Mario Venezia –