Dalla collaborazione tra il Cavacon e Nicola Pesce Editore è nata l’antologia “Orologi senza tempo“, in cui importanti autori Mondadori hanno partecipato per uno scopo benefico, scopritene di più con questa recensione!
Ho appena terminato di leggere l’antologia “Orologi senza tempo” che abbiamo approfondito in questo ultimo appuntamento con il Cavacon intervistandone due protagonisti (qui l’articolo con la video intervista). L’ho letta tutta d’un fiato, modellando la lettura alle diverse note che ognuno degli autori presenti è riuscito a suonare con le proprie parole. Ho rivisto i dettagli e le descrizioni accurate di Francesco Falconi, e i momenti epici che non mancano mai nella tessitura della rete narrativa di Licia Troisi, e la scrittura intelligente di Leonardo Patrignani.
Questa antologia ha visto la partecipazione dei sette scrittori Barbara Baraldi, Francesco Falconi, Leonardo Patrignani, Cecilia Randall, Emma Romero, Licia Troisi ed Emilio Zàgara, ognuno dei quali ha scritto una storia portando la propria sensibilità e passione per il fantastico in questa opera antologica. La copertina è stata illustrata da Paolo Barbieri, che come sempre ha realizzato un piccolo capolavoro. Edita da NPE (Nicola Pesce Editore), “Orologi senza tempo” ha lo scopo di raccogliere fondi per la ricostruzione della Città della Scienza di Napoli, che ha subito un immane incendio nella notte del 4 marzo 2013. Gli scrittori che hanno voluto impegnarsi per questo fine così nobile si sono sin da subito messi a lavoro per produrre questa antologia che oggi è pronta per essere venduta, e tutti i proventi infatti verranno destinati a questa causa benefica.
Sette storie tutte diverse fra loro colorano la caleidoscopica antologia, che raccoglie racconti incentrati sulla Città della Scienza e sul territorio di Napoli, o che toccano di striscio la vicenda, ma che comunque sono correlate in modi magici, metafisici, storici, a quel posto e al bisogno di speranza che è necessario e doveroso. Ognuna di esse porta il lettore in contesti totalmente lontani tra loro, ma avvinghiati dal trait d’union di un posto così importante che è andato perduto, segnando una sconfitta ed una cicatrice in una terra che viene rappresentata come reale, lontana, inesistente, antica milioni di anni.
Da appassionato di fantasy posso dire che i racconti che ho apprezzato maggiormente sono stati i racconti “La contessa di sangue” ed “Acqua e Fuoco“, rispettivamente di Francesco Falconi e Licia Troisi. Il mondo del fantastico viene ripreso in varie chiavi in questo lavoro antologico, ma non riuscirei mai a preferire altro dinanzi ad una gotica contessa assetata di sangue di giovani vergini e di uno scontro epico tra viverne e draghi, che ho trovato in queste due storie.
Per chi conosce o ha già letto libri di qualcuno dei sette scrittori sarà piacevole ritrovare lo stile e le caratteristiche in questi racconti, la cui antologia rappresenta un piccolo gioiello che racchiude tutte le più importanti penne del fantasy italiano. Ognuno con il proprio stile e le ambientazioni più congeniali è riuscito a incastonare in questa opera la sua pietra preziosa, che insieme alle altre disegna un percorso di speranza e di un futuro migliore. Parlarvi singolarmente di ogni storia ridurrebbe la piacevolezza di ritrovare i propri autori preferiti espressi in un nuovo libro, quindi lascerò a voi questo piacere. Questa qui sotto è intanto la copertina di “Orologi senza tempo“.
Per avere maggiori informazioni sull’antologia “Orologi senza tempo” e per acquistarla online basta visitare il sito di EDIZIONI NPE, dove la trovate in prevendita. Vi ricordo che attraverso l’acquisto di questo veicolo di cultura e fantasia andrete a favorire la ricostruzione della “Città della Scienza”. Tutta la redazione fa un grande in bocca al lupo al progetto e ringrazia quanti di voi decideranno di acquistarlo o l’hanno già fatto! Contiamo di fare un giorno un articolo o un’intervista in quella che sarà la nuova Città della Scienza, ricostruita grazie a tutti coloro che hanno puntato sulla speranza e sulla voglia di ricostruire.
Buona lettura.
-Luca Scelza-