Cinefantasy alla riscossa: The City That Sailed

Basta con i nomi altisonanti, come Lo Hobbit o Il Signore degli Anelli: anche altri film meritano di assurgere alla gloria dell’universo fantasy!

Semisconosciuti o con budget ridotti, molte pellicole rischiano di non trovare spazio tra le prime pagine di Google, quando andiamo a cercare qualche film fantasy da goderci in queste serate autunnali. Riproponiamoci quindi di esplorare quei lavori che, in uscita o già datati, non vengono acclamati dalle cronache.
Avviamo, allora, la nuova rubrica di cinefantasy, con un titolo la cui data precisa di uscita non è ancora stata definita, ma che ormai sembra già entrato in fase di pre-produzione: stiamo parlando di The City That Sailed!

Ovviamente, si tratta di uno stato embrionale, in cui sono stati definiti appena attori principali e regia: la pellicola infatti avrà come protagonista, da poco confermato, Will Smith, che pare abbia deciso finalmente di smettere di sponsorizzare il figlio e di rimettersi a lavorare autonomamente (sarà la crisi?). Il suo coinvolgimento ha probabilmente determinato lo slittamento di altre pellicole, come il sequel di Indipendence Day e Man in Black 4. Tra gli altri attori coinvolti, si vocifera possano essere scritturati Robin Williams, Dan Stevens e Ben Stiller.

L’uscita di The City That Sailed è prevista nel corso del 2015, ma sappiamo che i lavori dietro il progetto sono in corso da molti anni, cosa che fa supporre, ci auguriamo, un prodotto di buon livello.

I lavori sono finanziati dalla 20th Century Fox, ma non sembra con un budget molto elevato, il che allontana il film dall’essere un colossal del genere per i prossimi anni. La regia sarà curata da Shawn Levy, che ricordiamo felicemente, più che per Gli Stagisti o Una notte al museo, per Real Steel, film fantascientifico con un protagonista del calibro di Hugh Jackman (Wolverine nella saga degli X-Men) e che ha dimostrato di essere una interessantissima produzione del 2011.

La trama, scritta da Audrey Wells, è ancora poco definita e non è basata su racconti o libri, come spesso avviene invece per i fantasy tradizionali: la storia segue le vicende di un illusionista di strada di New York la cui figlia, per motivi ancora ignoti, vive in Inghilterra. Esplorando un faro isolato, la ragazza scopre una stanza con decine di candele magiche ed esprime il desiderio di riunirsi con il padre (ndr, un aereo no? Un paio di messaggi via Whatsapp? Magari si sono persi proprio di vista e non c’è Facebook che aiuti…).
Questo desiderio viene accolto in modo strano, infatti la penisola di Manhattan, con l’illusionista padre della ragazza “a bordo”, si stacca da New York e si inoltra nell’Oceano Atlantico, verso la Gran Bretagna e quindi verso la figlia.

Il fantasy si riscopre moderno e portatore di un innato potere, tanto da risolvere problemi di varia natura ed apparentemente insormontabili, come spaccare isole e causare disastri per “pura” coincidenza.

Manhattan in mezzo all’Oceano Atlantico

Ci sono sicuramente importanti tratti fantastici che continueranno ad emergere con il dispiegarsi della trama completa. Nonostante non sia il classico assalta il castello e salva la principessa, è bene ogni tanto spaziare con trame alternative, per non morire di ortodossia.

Non esistono trailer, data la fase ancora primordiale dello sviluppo del film, ma ci ripromettiamo aggiornamenti costanti che consentano ai nostri lettori di approfondire l’argomento. Stay tuned!

– Alessio Giaquinto –