Oggi andiamo a presentare un nuovo esempio di Eletto delle divinità: il prescelto del Forgiatore, la divinità nanica per eccellenza: Moradin!
Vi presentiamo oggi un nuovo archetipo che può essere tranquillamente integrato nelle vostre campagne di D&D 3.5! Interamente sviluppato dallo scrivente, esso va ad aggiungersi a quello sull’Eletto di Eilistraee di cui già abbiamo parlato la scorsa volta.
L’Eletto del Forgiatore
(archetipo)
I nani sono una stirpe eletta, forte, robusta, rispettosa delle tradizioni quali il clan, il lavoro, l’arte della guerra. Questo è il pensiero comune del “popolo barbuto”, e rispecchia tanto l’idea che essi hanno di loro stessi, quanto quella condivisa da tutte le altre razze.
I nani sacerdoti, specialmodo i sonnlinor (“coloro che lavorano la pietra”) che sono devoti al Padre Onnipotente, sono anche abilissimi fabbri, e i fabbri più abili raramente non sono sacerdoti devoti al loro dio più importante: Moradin, Forgiatore delle Anime.
Questo è vero non solo su Oerth, ma anche su Faerun, e rispecchia una verità che costituisce il filo conduttore della razza dei nani nel multiverso.
I nani, qualsiasi sia il loro credo, riconoscono e onorano il Padre Onnipotente, grati per il dono della vita che da lui hanno ricevuto e per la realizzazione di un mondo che ai loro occhi appare come una pietra preziosa grezza; essi dunque non mancano mai di venerare e celebrare il Sommo Creatore, qualunque sia la divinità cui poi siano concretamente devoti o di cui sono sacerdoti: questo si rivela soprattutto per i chierici di Gorm Gulthyn, Dumathoin e Berronar Truesilver.
Ovviamente, solo i devoti “puri” di Moradin vengono scelti da questi per onorarlo e diffondere il suo credo tra tutti, non solo appartenenti alla razza dei nani: tra gli appartenenti alle altre etnie, solo gli gnomi, e talvolta gli umani, si rivolgono a questa severa divinità paterna, burbera ed intransigente.
Il Forgiatore ama sinceramente i suoi figli, ma spesso appare lontano e poco presente, dato che il suo lavoro non conosce sosta, ed è continuamente diretto alla perfezione: come un padre “[…]rude, burbero e intransigente”, vuole aiutare i suoi fedeli ma desidera anche che essi crescano da soli ed imparino dai loro errori, e tale dicotomia spesso si manifesta nella presenza/assenza del dio nella vita dei nani di tutti i giorni. È più corretto dire che i nani vedono l’operato di Moradin nella quotidianità più spesso di quanto effettivamente Moradin partecipi quotidianamente della loro vita.
Per ovviare a queste assenze, Moradin infonde con uno spirito vitale rafforzato, plasmando i loro corpi come se fossero oggetti, taluni sui fedeli, devoti al Forgiatore sopra ogni cosa: costoro fanno ritorno presso i loro clan, o alla loro vita, trasformati, con la consapevolezza che un infinitesimo dell’anima di Moradin è ora dentro di loro: sono più forti e robusti di quanto lo siano mai stati, e acquisiscono una intuitiva conoscenza dell’arte della forgia, della lavorazione dei metalli più complessi, e di quelli che sono i loro doveri verso le altre razze, special modo quella dei nani. Sono gli Eletti del Forgiatore.
Generare un Eletto del Forgiatore
“Eletto del Forgiatore” è un archetipo che può essere applicato a qualsiasi creatura umanoide (alla quale d’ora in poi ci si riferirà col termine i “personaggio”). Tale individuo viene scelto dal dio per rappresentarlo presso le altre razze, diffondere il suo credo, aiutare i nani.
Curiosamente, Moradin fa in modo di spingere i suoi eletti ad interagire con i sacerdoti di altri culti anche non nanici in modo da uscire dall’isolazionismo che spesso ha afflitto la sua chiesa.
Il personaggio conserva tutte le sue capacità, caratteristiche, abilità e privilegi che possedeva, oltre quanto di seguito riportato: egli conserva il suo status solo per volontà del Padre Forgiatore e questo varrà finché l’Eletto non si renda indegno agli occhi del dio. Di regola non esistono più di tre eletti, ma pare che in un lontano passato ne siano comparsi ben dieci.
Qualità Speciali: un Eletto del Forgiatore continua a mantenere tutti i talenti, i privilegi, le capacità e le qualità speciali del personaggio, più quelle elencate qui di seguito:
Anima guerriera poderosa (Str): il personaggio acquisisce la competenza in tutte le armi da guerra: se possiede il Talento Arma Focalizzata (martello da guerra) agisce come se possedesse il talento Arma Specializzata (martello da guerra) e Critico Migliorato (martello da guerra). Se già possiede il talento Arma Specializzata (martello da guerra) acquisisce il beneficio di Presa Poderosa: aggiunge una volta e mezzo il bonus della forza se brandisce l’arma ad una mano o il doppio della forza se la brandisce a due mani.
Animus Donandi (Str): una volta al mese l’Eletto del Forgiatore deve realizzare e donare un oggetto da lui appositamente creato. I destinatari devono essere persone di qualunque razza o religione, purché di allineamento non malvagio, con cui il personaggio abbia avuto occasione di discutere di teologia e nello specifico dei dogmi del Forgiatore, in modo da diffondere il rispetto per il Padre Onnipotente. L’oggetto deve essere di valore adeguato in base al contesto e alla persona.
Se l’individuo non avesse divinità patrona, il personaggio deve cercare di convertirlo al culto del proprio dio, e utilizzare le sue capacità per impressionarlo favorevolmente: nel caso si rendesse necessario, e il desiderio di abbracciare il culto fosse sincero e forte, è autorizzarlo ad ordinarlo sacerdote. Il mancato ottemperamento di queste funzioni è grave mancanza agli occhi del Forgiatore.
Artigiano del Forgiatore (Str): il personaggio acquisisce una comprensione istantanea dell’arte della forgia e delle correlate abilità, come ad esempio Valutare. I tempi di realizzazione sono dimezzati. Egli può realizzare senza necessità di effettuare una prova qualunque oggetto la cui CD di creazione sia pari od inferiore a 25, e diviene capace di lavorare qualunque tipo di metallo, materiale e lega, magici e non, come l’adamantio, il mithrall, l’acciaio solariano ed altri. Acquisisce inoltre un bonus sacro pari al suo bonus di Carisma a tutte le prove di Artigianato e Valutare.
Immunità (Str): il personaggio acquisisce l’immunità all’invecchiamento, naturale o magico, ma beneficia comunque dell’incremento delle caratteristiche mentali (Intelligenza, Saggezza e Carisma) dovute al trascorrere del tempo, secondo quanto indicato dalla tabella 6-5 a pagina 109 del Manuale del Giocatore.
Controllo della Terra (Str): il personaggio acquisisce un intuitivo controllo sulle creature della terra, specie sugli elementali, che può comandare allo stesso modo in cui un chierico malvagio comanderebbe i non-morti. Il personaggio effettua una prova con 1d20 sommando il suo bonus di Carisma oltre ad eventuali sinergie dovute a 5 o più gradi in Conoscenze (religioni), considerando come “livello del chierico” il suo totale di dadi vita, o i suoi livelli totali di personaggio. Può effettuare un numero di prove pari a 3+ il modificatore di Carisma per controllare qualunque creatura legata alla terra o col sottotipo “terra”.
Creatore (Mag): una volta alla settimana il personaggio può ricreare un effetto di Creazione Minore e Creazione Maggiore, entrambi una volta al giorno, come se lanciato da uno stregone di pari livello. A differenza di quanto riportato nella descrizione dell’incantesimo, la durata è però permanente. L’unica limitazione è che tutti gli oggetti che verranno ricavati direttamente tramite tale capacità, oppure tramite la lavorazione dei minerali ottenuti tramite l’incantesimo, dovranno recare il marchio del Padre Forgiatore e non potranno essere utilizzati da creature di allineamento malvagio.
Difensore di Stirpe: il personaggio può liberamente accedere alla classe di prestigio del “Difensore Nanico” senza onorarne i requisiti ad eccezione dell’allineamento
Incantesimi del dio (Str): il personaggio guadagna l’accesso ad uno dei domini del Forgiatore e può così preparare l’incantesimo di dominio come un chierico di pari livello. Se già ha l’accesso ai domini, ne acquisisce un altro, a scelta, da cui trarre i benefici associati e da cui poter selezionare gli incantesimi. Inoltre guadagna uno slot extra di incantesimi dal 1° al 9° livello
Ossa della Terra (Mag): il personaggio può lanciare una volta al giorno pelle di pietra, come uno stregone di pari livello, senza bisogno di componenti materiali.
Protezione del Forgiatore (Str): un’aura mistica conferisce al personaggio un bonus sacro di +2 a tutti i tiri salvezza contro incantesimi, capacità magiche o psioniche, e questo bonus può essere conferito a tutti gli alleati nani entro 9 metri.
Riduzione al danno (Str): il corpo del personaggio, forte del soffio vitale ulteriore trasmessogli dal Forgiatore, acquista un grande resilienza: egli guadagna la riduzione al danno 10/magia.
Unità di stirpe nanica (Str): i nani esistono in tutto il Multiverso: il Forgiatore è presente in ogni dove, come artefice e realizzatore di interi mondi, quale che sia il nome con cui venga conosciuto. Per questo motivo i benefici di questo archetipo possono essere conseguiti anche da adoratori di Moradin sotto altre forme, come ad esempio, i fedeli di Reorx su Krynn.
Uno e solo (Str): il personaggio è immune ai tentativi di scindere il suo corpo e la sua anima, come ad esempio giara magica.
Tiri salvezza: gli stessi del personaggio
Potenziamento delle Caratteristiche: un Eletto del Forgiatore è forte, resistente, dotato di grande personalità che riesce a trasmettere alle sue creazioni e di un’incrollabile robustezza: guadagna un potenziamento di +8 a Forza e Costituzione e un + 4 a Saggezza e Carisma e un bonus di Armatura naturale di +3. il personaggio diviene così estensione terrena del suo dio e ne manifesta la forza e l’abilità, nella guerra e nella creazione.
Grado di Sfida: lo stesso del personaggio +4. Un eletto del Forgiatore è forte, robusto come le montagne, e completamente devoto al suo ruolo di protettore dei precetti del suo dio. Non è facile sconfiggerlo, specie perché molti nani tendono a seguirlo spontaneamente per proteggere colui che è il più vicino emissario terreno del loro dio.
– Leo d’Amato–