Oggi vi presentiamo un Archetipo, utilizzabile nelle vostre campagne in D&D 3.5, sebbene non sia “ufficiale”: stiamo parlando de L’Eletto di Eilistraee!
Partiamo dal presupposto che nella edizione 3.5 di Dungeons & Dragons, nell’ambientazione di Forgotten Realms, una delle cose che poteva maggiormente piacere ai giocatori (che speravano un giorno di diventarlo anche loro) ed al contempo li riusciva ad indispettire, era la presenza degli Eletti delle divinità: si trattava (parliamo al passato, dato nella 4° Edizione non sono stati adottati e alcune vecchie conoscenze come Fzoul Chembryl e Obould Many-Arrows-si, proprio lui, uno dei personaggi più assurdamente potenziati in un ciclo di racconti di R.A. Salvatore, al quale è stato affidato il compito di traghettare, idealmente, i lettori ed i giocatori dalla III alla IV edizione- sono passati dall’essere Eletti al diventare Esarchi -in buona sostanza, semidivinità ed agenti diretti degli Dei cui sono legati, con tanto di sfere di competenza) , si trattava, si diceva, di uomini e donne di ogni razza e ceto che venivano “investiti” del potere di una divinità e chiamati ad esserne i vicari in terra: alcuni sono ben conosciuti, come Cadderly Bonaduce, Eletto di Deneir, Le Sette Sorelle, oltre al pluriclassato e pluripresente Elminster (che, sempre nella discutibile ambientazione della IV Edizione dopo la Piaga Magica è un vecchio sull’orlo della pazzia- fosse una novità per il vecchio El”- che si rifiuta di sfruttare la magia), oltre ai già citati Fzoul e Obould e a tanti, tantissimi altri, per poter essere anche solo numerati, senza dimenticare il Magister di Azuth che si può considerare una sorta di Eletto, anche se diverso (don’t ask!); quanti di questi siano sopravvissuti effettivamente o in quale veste (meglio non spoilerare troppo!) non è dato sapere.
Dato che, tuttavia, la IV edizione ha introdotto stravolgimenti (a dir poco) notevoli nel pantheon divino, rivelando addirittura che alcune divinità che amavamo e apprezzavamo (i miei poveri Talos e Sehanine, tra gli altri!) in realtà non esistevano ed erano solo Aspetti secondari, quasi “avatar divini” di altre divinità (nel caso di Talos, questi era un Aspetto di Grumuush e nel caso di Sehanine questa era un Aspetto di Selune. Maledetti autori drogati! Si, siete liberi di sentirvi presi per il … verso sbagliato), mentre tantissime altre sono morte in modo a dir poco ignobile (Mystra su tutte, ma anche Helm e Tyr se la giocano abbastanza bene…) o semplicemente sono state dimenticate (che volete, gli effetti della droga non sono eterni…), era anche ovvio che le figure degli Eletti diventassero abbastanza scomode in questo contesto.
Tuttavia, se anche voi restate ancorati saldamente all’ambientazione pre-cataclisma della Spellplague e giocate in Forgotten Realms, potreste trovare utilità in questo archetipo/approfondimento che verte su Eilistraee, la Vergine Scura – anche lei uccisa ad minchiam, in un modo che potrebbe essere partorito solo da un branco di scimmie urlatrici sotto LSD) ed i suoi Eletti.
Chiude l’articolo un esempio di Eletto.
Quello che segue è materiele non ufficiale, ma se non altro interamente originale e partorito da una mente malata all’ennesima potenza: la mia.
Si ribadisce inoltre che non si intende ledere alcun diritto. I nomi coperti da copyright appartengono ai rispettivi proprietari.
L’Eletto di Eilistraee
(archetipo)
Figlia di Corellon Larethian e di colei che in seguito assunse il nome di Lolth, Eilistraee è una divinità assai importante, almeno per tutti quei drow che seguono un cammino dedito al bene, all’integrazione e, nei casi limite, ad una sorta di edonismo. La sua posizione gerarchica è quella di divinità minore, ma sta facendo rapidamente crescere la sua influenza grazie ai suoi principali protetti, gli Eletti: negli ultimi tempi, in concomitanza con il 1375, si vocifera assurgerà al ruolo di divinità intermedia.
Eilistraee è consapevole che vi sono molti esuli drow che abbandonano volontariamente il Sottosuolo alla ricerca di quella pace che nei meandri bui delle loro città viene loro negata, solo per ritrovarsi vittime del pregiudizio (peraltro fondato) delle genti che vivono in superficie.
La chiesa della Vergine Scura non è ancora molto forte ma può contare su alleanze importanti, quali i Seldarine (il pantheon elfico), Mystra, Selune, nonché alcune delle Sette Sorelle (in particolare l’ultima delle Sorelle, Qilué Veladorn, è una potente chierica di Eilistraee ed Eletta di Mystra e della stessa Eilistraee- vedi manuale di Ambientazione di Forgotten Realms per maggiori dettagli).
Il numero di suoi Eletti è molto ampio, maggiore di quello di altre divinità, in quanto Eilistraee ha ben presente le difficoltà cui andranno incontro i suoi proseliti nel diffondere la cultura dell’accettazione dei drow buoni. Ella è una divinità un po’ malinconica, adora la bellezza, la danza e il canto: è caritatevole e adora soccorrere i bisognosi, principalmente i suoi “figli”, i drow buoni. Ciò tuttavia non le impedisce di provare sdegno verso il male perpetrato dai drow contro le genti libere (specialmodo se quest’ultime sono costituite da propri fedeli) ed ecco perché molti eroi sono diventati suoi Eletti.
Corellon Larethian assieme a sua figlia Eilistraee
L’Eletto di Eilistraee deve essere fedele ai principi della divinità, partecipare ad almeno una delle quattro occasioni annuali in cui si tiene la Grande Caccia, che consiste nel cacciare singolarmente, senza nient’altro che un’arma e i propri vestiti (ma spesso anche nudi), una creatura malvagia (preferibilmente una che stia infastidendo una qualche comunità od insediamento, così da favorire l’accettazione dei drow buoni); infine eseguire la Corsa, in cui ci si reca presso villaggi, insediamenti o comunità elfiche e non, a cui fornire aiuto, assistenza o divertimento (danzando, in specialmodo). Per quanto si tratti di dettami comuni a tutti i fedeli di Eilistraee, un Eletto non può esimersi da questi. Si rimanda al manuale di Ambientazione di Forgotten Realms e al manuale Fedi e Pantheon per maggiori informazioni.
Eilistraee crede nelle capacità individuali, dunque i suoi Eletti non ricevono potenti incantesimi, ma la possibilità di ricreare effetti magici coi quali aiutare gli altri: poteri per curare, sfamare, e proteggere gli oppressi. Per molti dettami, l’Eletto di Eilistraee incarna l’archetipo del paladino-cavaliere errante, pronto a mettere la sua spada e le sue capacità al servizio dei più deboli. Pare che gli Eletti della Vergine Scura, prima di ricevere la benedizione della loro divinità, vengano contattati da altre personalità, in genere agenti scelti, Campioni Divini o Eletti di altre divinità, affinché si possa sincerarsi della idoneità della scelta, a riprova del sempre più stretto rapporto tra Eilistraee e le altre divinità buone.
Molti Eletti ora sono impegnati in una importante Cerca, quella della Spada dei mille Sogni infranti, una possente arma che potrebbe consentire ai drow malvagi di redimersi (vedi Modulo Magia di Faerun), e molte forze sono profuse nel tentativo di ricreare un’arma simile tramite processi magici.
Generare un Eletto di Eilistraee
L’ “Eletto di Eilistraee” è un archetipo che può essere aggiunto a qualsiasi creatura che soddisfi i dettami di Eilistraee, abbia un allineamento non malvagio, e che propugni l’integrazione fra le genti e le razze diverse, specialmodo fra drow e non drow (d’ora in poi definito semplicemente “personaggio”): in breve, chi la Vergine Scura ritenga meritare tale titolo secondo i dettami della Dea (preferibilmente un drow), e abbia raggiunto in termini di gioco almeno il 9° livello.
I combattenti, i sacerdoti e i ranger sono i prediletti di Eilistraee, così come i bardi ed i suoi paladini: pur essendo una divinità caotica, la dedizione pura ai più nobili ideali è cosa molto apprezzata dalla Vergine Scura. Raramente i monaci, i barbari o i ladri vengono scelti dalla dea per ricoprire tale prestigioso ruolo, salvo non sia tratti di multiclasse. Gli incantatori arcani sono apprezzati dalla Dea, ma raramente gli appartenenti a tali classi possiedono un fervore religioso o una convinzione negli ideali della dea tali da meritare l’attenzione e l’investitura di Eilistraee.
Qualità speciali: L’Eletto di Eilistraee continua a mantenere tutti i talenti, i privilegi, le capacità e le qualità speciali del personaggio, più quelle elencate qui di seguito:
Vitalità Eroica: se il personaggio è di allineamento buono, viene considerato eroico, secondo le regole de Il libro delle imprese eroiche: emana quindi un’Aura di Bene come un chierico buono di pari livello (vedere incantesimo individuazione del bene) e può anche sacrificare la propria forza vitale, in forma di punti esperienza, per sostituirla alle componenti materiali costose, in ragione di 1 punto esperienza per ogni 5 monete d’oro.
Fervore della Vergine scura (Sop.): il personaggio può liberamente accedere alla classe di paladino indipendentemente da quale sia il suo allineamento, la sua classe preferita o il numero e il livello delle classi che abbia già acquisito, senza penalità di sorta. Può anche convertire liberamente uno o più livelli delle classi precedenti in quella di paladino, ma in questo caso dovrà modificare necessariamente il suo allineamento in Legale Buono.
Grazia di Eilistraee (Sop.): il personaggio può usare il suo bonus di Destrezza (se positivo e migliore) come modificatore per tutti i suoi Tiri Salvezza.
Manna per i giusti e gli affamati (Mag.): una volta al giorno il personaggio può ricreare un effetto di Creare Cibo/Acqua come se fosse lanciato da un chierico di pari livello, per sfamare un numero di creature pari al suo livello di personaggio. L’Eletto può comunque decidere di non sfruttare interamente tale capacità in una sola occasione. Ad esempio, un Eletto di 10° livello potrebbe sfamare tre persone che incontra per strada la mattina, un gruppo di cinque avventurieri nel pomeriggio e due viandanti in tarda serata.
Immunità alla licantropia (Sop.): Nonostante il fatto che i licantropi siano creature della notte e che non tutti siano malvagi, divenendo questi ultimi tra l’altro i prediletti figli di Selune, Eilistraee preferisce evitare che i suoi protetti, in genere drow, possano contrarre tale “maledizione”: la Vergine Scura ritiene infatti che un drow nobile e buono abbia già abbastanza difficoltà a farsi accettare così com’è, senza dover anche doversi preoccupare di nascondere il suo “io bestiale”.
Salvezza di Eilistraee (Mag): una volta al mese il personaggio può ricreare un effetto di Resurrezione, come se lanciato da un chierico di pari livello di personaggio, pagando ovviamente la componente materiale o sostituendola con la propria forza vitale.
Dono della Vergine scura (Mag.): il personaggio può ricreare una volta al giorno un effetto di Cura Ferite Critiche Massimizzato, come se lanciato da un chierico di pari livello. Non è necessario impiegare le cure tutte in una volta: egli può decidere come ripartirle e quante ferite curare volta per volta. Tuttavia è necessario che se chi viene curato non sia un fedele di Eilistraee, questi debba dimostrare ospitalità e fiducia verso un drow di allineamento non malvagio che la stessa divinità “suggerirà” al beneficiato di tale cura. Se e quando si presenterà l’occasione, tale gentilezza non fosse ricambiata, la stessa creatura non potrà essere nuovamente soccorsa da un Eletto tranne nel caso in cui sia in pericolo di vita e solo nella misura strettamente necessaria a strapparla alla morte.
Sacrificio della Dea (Mag.): Una volta al giorno il personaggio può rimuovere un livello negativo ad una creatura sacrificando permanentemente un punto ferita.
Anti-individuazione (Sop.): il personaggio non può essere individuato con normali mezzi magici, salvo sia un seguace (o la stessa divinità) di Eilistraee a cercarlo, oppure non sia egli stesso a volersi far localizzare.
Scudo di Eilistraee(Mag.): il personaggio riceve un bonus sacro di +2 a tutti i suoi tiri salvezza contro incantesimi e capacità magiche o soprannaturali.
Capacità potenziate: Un Eletto di Eilistraee è particolarmente aggraziato e lesto nei movimenti, più resistente e un po’ più affascinante. Guadagna un potenziamento di +6 alla Destrezza, + 4 alla Costituzione e +4 al Carisma. Eilistraee crede molto nelle capacità individuali, ecco perché non concede molti incantesimi come per gli Eletti di altre divinità, mentre potenzia il fisico e la grazia dei suoi protetti.
Abilità: un Eletto di Eilistraee possiede Acrobazia, Diplomazia, Guarire ed Intrattenere (danza) come abilità di classe.
Clima/Terreno: Lo stesso del Personaggio.
Organizzazione: Lo stesso del personaggio.
Grado di Sfida: Lo stesso del personaggio +3. Un eletto di Eilistraee è forte, scaltro e potente, e possiede alcune capacità tali da farne un pericoloso avversario o un insostituibile alleato. Tuttavia Eilistraee è e rimane per ora una divinità minore, e i poteri che può concedere sono inferiori a quelli di un Eletto di Mystra, Bane, Deneir, Azuth ed altri, per non parlare poi di un Magister (vedi modulo Magia di Faerun)
Tesoro: Lo stesso del personaggio.
Allineamento: Lo stesso del personaggio.
Avanzamento: Lo stesso del personaggio.
Esempio di Eletto di Eilistraee: Welverin Yog-Nigguth, detto Garn (sottocomune: Fedele; orchesco: Bastardo), drow, umanoide medio (elfo)
- Età: 105 anni
- Caratteristiche fisiche: peso 41 altezza 147 capelli argentei, lunghi, raccolti in una spessa treccia occhi neri screziati d’argento
- Allineamento: Caotico Buono
- Divinità: Eilistraee, Vergine Scura dei drow (C/B)
- Classi: Grr 6°/ Brb 5°/ Rgr 3°, Umanoide medio (elfo)
- DV: 6d10+24 +5d12+20 + 3d8+12
- Caratteristiche: Fo 16 [18 con guanti degli orchi] De 26 Co 18 Int 16 Sa 14 Ca 18 [In Ira barbarica: Fo 20 [22 con guanti degli orchi] De 26 Co 22 Int 16 Sa 14 Ca 16, penalità di -2 alla CA, può rimanere in ira massimo 9 rounds dopodichè è affaticato]
- Attacco [non è compreso l’effetto dell’ira barbarica]: +24, stocco +1 affilato (1d6+7, critico 15-20 x2), oppure +23, arco lungo composito (potente +3) perfetto (1d8 +3, critico x3)
Attacco Completo [non è compreso l’effetto dell’ira barbarica]: +22/ +17/ +12, stocco +1 affilato (1d6+7, critico 15-20 x2) e +22, stocco +1 affilato (1d6+5, critico 15-20 x2); oppure +23/ +18/ +13, arco lungo composito (potente +3) perfetto (1d8 +3, critico x3)
- Tiri Salvezza: Tempra +22 Riflessi +19 Volontà +14 [+2 contro incantesimi ed effetti di ammaliamento, immune a sonno; +2 a tutti i tiri salvezza contro incantesimi e capacità magiche o soprannaturali]
- Classe Armatura: 31 (32 Schivare), preso alla sprovvista 31 (32 Schivare), attacco di contatto 26
- Abilità: Acrobazia +15 Ascoltare +9 Cavalcare +13 Cercare +8 Conoscenze (Dungeon) +7 Conoscenze (Geografia) +7 Diplomazia +12 Equilibrio +10 Intimidire +6 Intrattenere +13 Guarire +4 Muoversi Silenziosamente +16 Nascondersi +16 Nuotare +18 Osservare +8 Saltare +18 Scalare +18 Sopravvivenza +12
- Talenti: Arma Focalizzata (stocco), Arma Specializzata (stocco), Arma Accurata (stocco), Adattamento alla luce diurna § (regionale ), Schivare, Mobilità, Resistenza agli Incantesimi Migliorata** (+4 alla RI), Drow di Alto Lignaggio* ( Mag: individuazione del magico, individuazione del bene, levitazione, una volta al giorno), Riflessi da Combattimento, Ritorsione**
- Privilegi di Classe: Ira Barbarica 2 v/g, Schivare prodigioso, Schivare prodigioso Migliorato, Percepire Trappole +1, Movimento Veloce, 1° nemico prescelto (Chiesa di Lolth), Seguire Tracce, Empatia Selvatica, Stile di combattimento (due armi), Resistenza Fisica
- Capacità speciali: scurovisione 36 metri, tratti dei drow, in più resistenza agli incantesimi 29, Capacità magiche (Individuazione del bene, individuazione del magico, levitazione, oscurità, luci danzanti, luminescenza) [tutte una volta al giorno], Vista cieca in 9 metri (incantesimo lanciato con permanenza dal magister *** Talatha Vaerovree)
- Qualità speciali: Vitalità Eroica: Welverin viene considerato eroico, secondo le regole de Il libro delle imprese eroiche: emana quindi un’Aura di Bene come un chierico buono di pari livello (vedere individuazione del bene) e può anche sacrificare la propria forza vitale, in forma di punti esperienza, per sostituirla alle componenti materiali costose, in ragione di 1 punto esperienza per ogni 5 monete d’oro. Fervore della Vergine scura (Sop.) : Welverin può liberamente accedere alla classe di paladino indipendentemente da quale sia il suo allineamento, la sua classe preferita o il numero e il livello delle classi che abbia già acquisito, senza penalità di sorta. Può anche convertire liberamente uno o più livelli delle classi precedenti in quella di paladino, ma in questo caso dovrà modificare necessariamente il suo allineamento in Legale Buono perdendo però in questo modo i benefici di Ira barbarica. Grazia di Eilistraee (Sop): Welverin può usare il suo bonus di Destrezza come modificatore per tutti i suoi Tiri Salvezza. Manna per i giusti e gli affamati (Mag): una volta al giorno Welverin può ricreare un effetto di Creare Cibo/Acqua come se fosse lanciato da un chierico di pari livello, per sfamare un numero di creature pari al suo livello di personaggio. Welverin può comunque decidere di non sfruttare interamente tale capacità in una sola occasione. Può quindi sfamare 14 persone al giorno. Immunità alla licantropia (Sop): Nonostante il fatto che i licantropi siano creature della notte e che non tutti siano malvagi, divenendo questi ultimi tra l’altro i prediletti figli di Selune, Eilistraee preferisce evitare che i suoi protetti, in genere drow, possano contrarre tale “maledizione”: la Vergine Scura ritiene infatti che un drow nobile e buono abbia già abbastanza difficoltà a farsi accettare così com’è, senza dover anche doversi preoccupare di nascondere il suo “io bestiale”. Salvezza di Eilistraee (Mag): una volta al mese Welverin può ricreare un effetto di Resurrezione, come se lanciato da un chierico di 14° livello, pagando ovviamente la componente materiale o sostituendola con la propria forza vitale. Dono della Vergine scura (Mag): Welverin può ricreare una volta al giorno un effetto di Cura Ferite Critiche Massimizzato, come se lanciato da un chierico14° livello. Non è necessario impiegare le cure tutte in una volta: egli può decidere come ripartirle e quante ferite curare volta per volta. Tuttavia è necessario che se chi viene curato non sia un fedele di Eilistraee, questi debba dimostrare ospitalità e fiducia verso un drow di allineamento non malvagio che la stessa divinità “suggerirà” al beneficiato di tale cura. Se e quando si presenterà l’occasione, tale gentilezza non fosse ricambiata, la stessa creatura non potrà essere nuovamente soccorsa da Welverin tranne nel caso in cui questa sia in pericolo di vita e solo nella misura strettamente necessaria a strapparla alla morte. Sacrificio della Dea (Mag): Una volta al giorno Welverin può rimuovere un livello negativo ad una creatura sacrificando permanentemente un punto ferita. Antiindividuazione (Mag): Welverin non può essere individuato con normali mezzi magici, salvo sia un seguace (o la stessa divinità) di Eilistraee a cercarlo, oppure non sia egli stesso a volersi far localizzare. Scudo di Eilistraee(Mag): Welverin riceve un bonus sacro di +2 a tutti i suoi tiri salvezza contro incantesimi e capacità magiche o soprannaturali. (incantesimo lanciato con permanenza daiilenzioso drow orchesco elficoescenza) Fisicao veloceattacco di opportunità contro quel
- Linguaggi: comune, abissale, sottocomune, silenzioso drow, orchesco, elfico
- Proprietà: 2 stocchi +1 affilati, amuleto dell’armatura naturale +1, anello di deviazione +4, armatura celestiale, stivali elfici, mantello elfico, 10 frecce anatema delle Tenebre, 10 pozioni di fuoco dell’alchimista, 2 ampolle d’acido, 8 pozioni di cura ferite leggere, 5 pozioni di cura ferite gravi, 2 pozioni cura ferite critiche.
- Grado di Sfida: 18
§ Ambientazione di Forgotten Realms
* Complete Guide to drow (inglese)
** Razze di Faerun
*** Magia di Faerun
– Leo d’Amato-