Al Lucca Comics & Games 2013 un incontro con Francesco Vairano, Fabrizio Vidale, Fabrizio Pucci ed Edoardo Stoppacciaro. Ma prima, scopriamo i loro altarini!
Giovani amanti di Tolkien e Fantasy, ecco uno degli appuntamenti da non perdere in quel di Lucca: i doppiatori de Lo Hobbit incontrano i fan sabato 2 e domenica 3 novembre presso il Caffè delle Mura in occasione del la fiera! Un’interessante incontro per tutti gli appassionati del mondo di Tolkien e del doppiaggio in generale!
Per l’occasione, Francesco Vairano (direttore del doppiaggio, fra l’altro, del primo episodio della trilogia in uscita) e compagni si cimenteranno in mirabolanti letture dal libro e sveleranno alcune indiscrezioni sullo stesso lavoro. Ma non finisce qui! Sarà una bella occasione per capirne di più sul mondo del doppiaggio, le difficoltà e le soddisfazioni che questo ambiente lavorativo può dare. Insomma, quanti di voi pagherebbero per doppiare Darth Vader? E quanti di voi hanno fatto le prove con il respiratore della nonna? Nonostante non lo ammettereste mai, sarebbe una grande soddisfazione!
Ma adesso parliamo d’altro! Nell’attesa dell’incontro, noi di Isola Illyon siamo andati a scoprire gli alti e bassi dei quattro illustri doppiatori che prenderanno parte alla conferenza. Siete pronti? Preparatevi a distruggervi dei miti, perché porteremo luce sul lato oscuro e non fantasy dei nostri quattro protagonisti.
Partiamo dal nostro Francesco Vairano: classe ’44 ed una magica carriera da attore, dialoghista, doppiatore e soprattutto direttore del doppiaggio. Dando un’occhiata alle opere interpretate e coordinate da Franceschino, possiamo notare vari nomi di personaggi decisamente più che familiari per tutti voi!
Molti di voi lo avranno conosciuto come Severus Piton, nella parte del bacchettone e molto poco simpatico insegnante di magia in Harry Potter: un personaggio a mio parere con una forte omosessualità repressa che sfoga la sua frustrazione su dei ragazzini con attitudine alla magia. Mettendo da parte la mia scarsa stima per Harry Potter, c’è da dire che il doppiaggio di Alan Rickman (in questa diapositiva alle prese con un’imitazione magistrale di Renato Zero) e la direzione del doppiaggio stessa della saga, ha avuto un riscontro ampio e meritato. Ma questo non è tutto. Un altro dei lavori più ampi in ambito fantasy nei quali il Vairano si è cimentato, signori e signore, è la voce del nostro caro Gollum! Avete capito bene, proprio lui. Non solo ha diretto tutto il doppiaggio della trilogia de “Il Signore degli Anelli”, ma anche quella de Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato. Un successone ovviamente, soprattutto la simpatia (inaspettata ben più del viaggio) che un personaggio come Gollum suscita nel pubblico, che deve molto alla voce di questo grande interprete. E sono pronto a scommettere che andrà via con la gola a pezzi dopo questi due incontri. Insomma, il tormentone del “Tesssoro” gli costerà e corde vocali.
Ci sono innumerevoli altre interpretazioni, che gli sono valse molti riconoscimenti, ma vogliamo ricordare anche alcuni dei personaggi ai quali, probabilmente, difficilmente potreste associarlo immediatamente, come Mister Ping (per chi non se lo ricordasse, il “padre” di Kung Fu Panda), oppure come Fluffy in “Le avventure di Sammy”. Insomma, dalla Guerra dell’Anello alla guerra per non morire affogati con le palle di pelo!
Altri “punti oscuri” sugli ospiti della conferenza? Parliamo di Fabrizio Vidale, il nostro buon Bilbo Baggins della Contea, nella versione decisamente ringiovanita rispetto a quella della trilogia dell’Anello: spulciando fra i suoi lavori, i nomi che saltano all’occhio su tutti sono Jack Black, il buon pacioccone del rock, in diverse delle sue pellicole; i ruoli per i quali passerà alla storia (e di questo ne sono certo), però, è Holly di Holly e Benji, e più di ogni altro l’imperdibile Scoop, la ruspa gialla preziosa aiutante di Bob l’Aggiustatutto ed un’altra fedelissima spalla (o co-protagonista) dei cartoni animati, Pimpi, porco rosa anemico con le orecchie a punta (di cui abbiamo una preziosa diapositiva), inseparabile collega zuzzurellone Winnie The Pooh.
Morto un Re, se ne fa un nano! Ed eccoci alle prese con il nostro carissimo Edoardo Stoppacciaro, oramai amico intimo di noi isolani, che ritroviamo in questa pellicola nel ruolo (o meglio, nella voce!) del simpatico Ori il nano. Come forse alcuni di voi avranno notato, è stato scelto in questo ruolo per via della fortissima somiglianza con lo stesso! Insomma, l’ormai buon anima Robb Stark lascia spazio ad un personaggio, almeno personalmente, ben più simpatico di quel Nord, forse un po’ troppo frigidone. Ma, come abbiamo evidenziato anche in un’intervista recente al nostro Stoppy, lo possiamo ritrovare nel ruolo di Nicolas de “Il Mondo di Patty”, simpatico e depravato (nonché ultra censurato) zietto nella commedia: e questo potete approfondirlo, qualora siate curiosi, con la nostra preziosa videointervista (clicca qui per visualizzarla!).
Concludiamo il nostro giro di retroscena sui quattro protagonisti della conferenza con il grande Fabrizio Pucci, che da la voce a Thorin Scudodiquercia. Impossibile non ricordare, la mitica interpretazione di Troy McClure dei Simpson! Forse vi ricorderete di lui per (cit.) la voce che ha prestato a Brendan Fraser in “la Mummia” nelle varie riesumazioni e ad altri film dove compare come protagonista, ad Hugh Jackman nei panni del ghiottone in tutina gialla più famoso del mondo del mondo del fumetto (Wolverine) nelle varie edizioni cinematografiche in un’escalation di figgine e popolarità (tanto da far sfigurare tutti gli altri mutanti), a Russel Crowe (no, non ne “Il Gladiatore”!). E vi consiglio, se possibile, di venire a Lucca anche con vostra nonna, perché avrebbe la possibilità di sentir parlare il beneamato beniamino delle ultrasessantenni Ridge di Beautiful! Bene. Non credo ci sia bisogno di infierire oltre sul povero Fabrizio. Noi preferiamo associare la sua voce al mitico Hank il Ranger nella serie animata di Dungeons & Dragons (tanta stima per aver partecipato ad un progetto che non ha avuto il riscontro meritato!).
Dopo questo giocoso excursus fra “alti e bassi” dei protagonisti della conferenza (un modo simpatico per sottolineare la stima che provo per chi lavora in questo campo, e la versatilità di cui bisogna essere capaci per affrontare una carriera del genere!), non ci resta che rinnovare l’invito all’evento, che è solo uno dei tanti che si svolgeranno nella cornice del Lucca Comics & Games 2013 di quei giorni! Quindi occhi aperti ma, soprattutto, orecchie tese!
– Antonio Sansone –