Scopriamo Dark Labyrinth, il nuovo RPG in grafica 3D per Android e iOS. Quanto manca prima che la differenza di potenza tra un PC e uno smartphone venga colmata?
Con questo pezzo di oggi voglio lanciare un sassolino tra di voi lettori per vedere come vi immaginate che si muoveranno certe cose in un futuro neanche troppo lontano. Dal Giappone sta per arrivare un nuovo videogame sviluppato da ATEAM, già produttori in passato di Dark Summoner (che a suo tempo aveva già spopolato con sette milioni di download), completamente disegnato in grafica 3D, che prende il nome di Dark Labyrinth. Il titolo, però, non è un gioco console o PC, bensì un gioco di ruolo per cellulari Android e iOS.
Ambientato in un mondo dark fantasy, lo scopo di Dark Labyrinth è di attraversare col vostro personaggio evocatore tutta una serie di dungeon, dove affrontare oltre seicento varietà di mostri. Ogni bestia sconfitta vi garantirà dell’energia extra, che poi verrà utilizzata per rendere più potenti le vostre evocazioni. È anche possibile giocare con i vostri amici e creare un vostro gruppo (e si sa, un gruppo ben bilanciato è la chiave vincente per superare qualunque avversità).
Essendo un titolo mobile, potrete usufruirne ovunque vi troviate, non solo a casa. E vista la potenza che stanno raggiungendo gli smartphone e i tablet attuali, sembra proprio che quella differenza di prestazioni che questi hanno se confrontati con un PC o una console, sia destinata ad assottigliarsi sempre più rapidamente. La domanda è: riusciranno le piattaforme di gioco classiche a restare prodotti indipendenti? O il mobile gaming prenderà il sopravvento risucchiandole al suo interno? In quest’ultimo caso si aprirebbe di fronte all’appassionato uno scenario abbastanza catastrofico, con la scomparsa dei videogiochi così come li conosciamo oggi, e l’invasione di tanti piccoli giochini dal costo di pochi euro, pensati però per partite rapide, e spesso banali, o destinati ad un pubblico di giocatori occasionali. Voi lettori che ne pensate? È possibile una convivenza di entrambi i tipi di gioco? Le console (specialmente i portatili come Nintendo 3DS e PlayStation Vita) rischiano seriamente di morire?
–Eleonora Carrano–