Sono approdato sull’Isola di Avalon e ho partecipato al Gdr by chat “I Segreti di Avalon”, scoprendo un nuovo volto dei giochi di ruolo online, dove vengono abbandonati i classici siti dedicati. Ora si gioca su Facebook.
Miei cari amanti dei Gdr by chat, la musica sta cambiando. Mentre famosi siti internet di giochi di ruolo lavorano su uno spazio web da loro costruito e programmato, stanno nascendo nuove forme di Gdr tra le azzurre righe di codice di Facebook. Non ci si appoggia più ad un sito ma ad una pagina, o un gruppo.
Mi sono iscritto al Gioco di Ruolo “I Segreti di Avalon”, e ho iniziato a comprendere il suo funzionamento. Scordatevi gli ultimi tentativi proposti by chat di dadi o di punteggi random. Tutto, solo e soltanto testo. In qualità di giocatore di ruolo cartaceo, all’inizio la differenza mi ha spaventato. Poi ho scoperto, sottesa al gioco, una sorta di magia, un filo conduttore che lega tutti i giocatori in questo spazio comune, che risulta quasi intimo.
Il gioco è semplice. Si postano i testi con delle suggestive immagini (che regalano atmosfera all’ambiente) sulla bacheca del proprio account personaggio che ogni giocatore ha, e gli altri partecipanti “commentano” queste discussioni dando vita al roling. Si parla in prima o in terza persona e ci si attiene a tutto quello che è alla base del ruolo (background, allineamento, sesso ecc..)
Potete scegliere tra tantissime razze (Angeli, Demoni, Vampiri, Umani, Elfi, Mezzelfi, Mannari e Fate) oppure puntare sui misteriosi Ibridi, figli di due esseri diversi, che si incontrano in un letto la cui descrizione colora diversi background. Oltre alla ruolata, che si fa appunto sulla propria bacheca interagendo con gli altri, si innesca un sistema che riesce a trasformare chi gioca da utente avatar a utente persona. Accedendo alla chat di Facebook troverete giocatori che chattano con i loro pg, che commentano le proprie immagini o le prossime mosse, che poi si riversano nel testo pubblicato e visibile a tutti.
A fine giornata tutte le ruolate/quest/discussioni si postano su un gruppo cui possono accedere solo i giocatori, dando vita in questo modo ad una cronistoria sempre aggiornata alla quale si agganciano i nuovi utenti o quelli che non hanno seguito determinati spazi di gioco. Non esistono room collegate ai luoghi della mappa, sono i personaggi stessi che sul loro profilo pubblicano immagini di luoghi e persone, che intrecciano alla descrizione delle loro azioni o vicende.
Anche se non troverete punteggi, lanci di dadi, o spade affilate da scontrare in una lotta all’ultimo sangue regolata da qualcosa che non sia testo, questo gioco e questa formula social-network game, riesce a darmi una certa serenità in gioco, una sensazione rilassante. Collegarsi qualche volta al giorno con l’account di gioco, scrivere qualcosa e notare l’interazione con gli altri su un sistema così comodo rende tutto piacevole ed estremamente facile. Ciò porta a scrivere con facilità e invita i pg a creare testi sempre più spesso.
Non so se sarà questo il futuro del gdr online, ma il potere semplificatore di Facebook può diventare la base per metter su un gioco di questo tipo, anche ad opera di chi non ha conoscenze specifiche o capacità di programmazione, ma solo tanta fantasia.
Provate questa nuova realtà, e diteci cosa ne pensate.
Kal, Viandante dell’Ovest
–Luca Scelza–