Probabilmente è per via del caldo, oppure le bestie sono in amore, ma oggi nella pianura silente non si muoveva una foglia. Ho deciso di recarmi nella Biblioteca di Gana ed ho trovato un pezzo davvero interessante. La firma recita “Liss”. Non credo di averla mai incontrata prima. Leggete anche voi … potrebbe interessarvi.
“Atmosfere dark e vivide per una nuova eroina molto tosta.
Il libro che ho recensito per voi è un urban fantasy dal titolo “Il diario degli angeli” di Lili St. Crow. Sì, so che dal nome si può pensare all’ennesima copia dei tanti young adult senza un briciolo di consistenza, tuttavia vi assicuro che vi innamorerete di questa lettura!
La nostra storia inizia nell’atmosfera gelida del Dakota, dove la nostra protagonista Dru Anderson è costretta a sparare all’unico membro della sua famiglia ancora in vita: il padre, che è ritornato sotto forma di zombie. Dru, ormai sola al mondo e in più braccata da chi ha trasformato il padre, invece di piangere ed aspettare l’arrivo del fantomatico principe, decide di combattere. Il padre era un cacciatore di esseri soprannaturali, quindi spera di usare i suoi contatti per salvarsi la pelle e fare luce su alcuni interrogativi: chi le da la caccia? E perché?
Le tinte del nostro young adult sono spesso cupe, l’autrice non si fa mancare un linguaggio spesso forte e dopo una prima introduzione forse troppo lenta la lettura è scorrevole, veloce e ricca di avvenimenti. Inoltre, viene inserito un triangolo amoroso sullo sfondo della storia che, tuttavia, non monopolizza tutte le scene, ma porta i lettori ad apprezzare ancora di più il libro. Unico neo, soprattutto nel primo volume, ci sono alcuni capitoli introspettivi di Dru che, come accennavo, rallentano la lettura.
Ultima precisazione: la storia è suddivisa in cinque libri di cui i primi quattro sono editi in Italia dalla Newton Compton, ma del quinto non ci sono ancora notizie. “
– Liss –
Allora? Cosa ne pensate? Credo proprio che tornerò presto qui in biblioteca, magari riuscirò a trovare ancora qualche pergamena firmata da questa Liss.
Ravian, Cacciatore della Pianura Silente
– Antonio Sansone –