Un nuovo capitolo delle “Emerald Sword Saga” sta per avere inizio. Ancora una volta combatteremo di fianco ai Paladini dell’ Epic Metal targato Italia, preparatevi alla battaglia !
Dal principio del secondo capitolo della nostra avventura al fianco dei Rhapsody, ritroviamo il Guerriero del ghiaccio, alla ricerca della terza chiave per ottenere la tanto agognata Emerald Sword di fronte all’altare dove riuscirà a risvegliare i maestosi draghi che combatteranno al suo fianco. La formazione, al tempo della pubblicazione dell’album, è la stessa di “Legendary Tales”. Si tratta, senza ombra di dubbio, dell’album che ha segnato la vera e propria consacrazione della band, il vero e proprio “must” per chi ha intenzione di approfondire l’ascolto dei nostri bardi.
- Titolo: Symphony of Enchanted Lands
- Anno di pubblicazione : 1998
- Etichetta: Limbs Music Production
- Genere: Symphonic Epic “Hollywood” Metal
- Tracce: 10 ( durata complessiva dell’album : 55 minuti circa )
- Formazione: Luca Turilli (chitarra), Alessandro Staropoli (tastiera),
Daniele Carbonera (batteria), Fabio Lione (voce), Alessandro Lotta (basso).
I crossed the valleys the dust of midlands
to search for the third key to open the gates
Now I’m near the altar the secret inside
As legend told my beloved sun light the dragons eyes
On the way to the glory I’ll honour my sword
to serve right ideals and justice for all – Emerald Sword –
L’album si apre con una classica introduzione strumentale dai toni più cupi e decadenti rispetto a quella del primo album e l’ascolto della stessa “Epicus Furor” è imprescindibile dalla canzone che segue, in assoluto, l’inno di battaglia che contraddistingue ogni esibizione dal vivo dei Rhapsody e dal quale difficilmente potrebbero prescindere, “Emerald Sword” (ascolta!)
Holy dragons keepers of time
ride brave the blue skies and spell my eyes
fly beyond these hills ride on the wind
the wisdom of the kings. – Wisdom of the Kings –
Il terzo brano della tracklist è considerabile sicuramente fra i più importanti del cd nonchè dell’intera produzione dei Rhapsody. L’incontro del guerriero del ghiaccio con i draghi è intriso di magia, e come in un sogno avverte la voce di Aresius che lo mette in guardia sui pericoli che dovrà affrontare in quelle terre piene di insidie dove molti valorosi guerrieri sono morti alla ricerca della Emerald Sword. L’intrepido guerriero, forte dell’alleanza con Tharos , invoca la saggezza dei Re perché lo guidino attraverso quei pericoli e lo conducano alla vittoria. Tutto questo è racchiuso in una sola epica canzone “Wisdom of the Kings”(ascolta!) .
“Yes, mighty warrior… What you hear now are the suffering, voices of all the heroes that crossed these lands before you. They ended their tragically but their thirst for victory is still alive and breathers through these ancient rocks corroded by the fury of the wind. Their pride now rides with you…” – Heroes of the Lost Valley –
Nella suggestiva “Heroes of the Lost Valley” (ascolta!) l’eroe sente le voci dei guerrieri morti in quella valle ed avverte che il loro orgoglio e la loro voglia di riscatto cavalcheranno con lui verso la vittoria. La particolarità del pezzo è che è suddiviso in due parti: la prima, strumentale, dal titolo “Entering the Waterfalls Realm” ci conduce in un ambiente sereno attraverso una cascata ed il canto degli uccelli, accompagnato da una lenta melodia di flauto che viene rinforzata poi dal clavicembalo, il quale lascia spazio alla seconda parte del pezzo “The Dragons Pride” ai lamenti e ad una voce narrante solenne.
Eternal glory ride fast to me
pound in my heart for the Algalord kings
Eternal glory spread your wide wings
fly and forever lead my holy steel – Eternal Glory –
La quinta traccia, vale a dire “Eternal Glory” (ascolta!), oltre ad essere la vera e propria cavalcata del CD, con virtuosismi vocali non indifferenti coronati da una tastiera molto speed metal ed un assolo di chitarra dalle sonorità taglienti che anche i lettori meno affezionati al gruppo avranno imparato a riconoscere. Sulla stessa scia potrete sicuramente apprezzare la batteria martellante di “Riding in the Winds of Eternity” in cui il guerriero invoca la forza della tempesta, cavalcando il vento dell’eternità. (ascolta!).
Oltre a “Wings of Destiny” (ascolta!), immancabile ballata, anche questa celebrata nella loro prima raccolta , interamente interpretata a pianoforte e cantata con un tono di forte malinconia, troviamo come ultima traccia l’omonima “Symphony of Enchanted Lands” , suddivisa in cinque parti, la prima delle quali narra della morte di Tharos e del suo ultimo glorioso volo (ascolta!) . Il suo sacrificio non sarà vano però, perché nella seconda parte, “The Hymn of the Warrior” , lui donerà i suoi ringraziamenti alle terre dei draghi e con la Spada di Smeraldo, finalmente conquistata , nella terza parte, vale a dire “Rex Tremende” , affronterà i responsabili del male delle sue terre, nonchè della morte del drago.
Come il guerriero ringrazia gli spiriti delle terre del drago e dei guerrieri che lo hanno preceduto, io ringrazio voi per avermi concesso la vostra preziosa attenzione, perché tutto ciò non vada perso nel tempo e la leggenda del guerriero riecheggi al suono dei tamburi di guerra e delle cornamuse. Alla prossima avventura, vi aspetto qui, al limite della selva, l’unico posto sicuro nei paraggi. Spero.
Alaethe ‘Ugola d’Oro’ Misian , Bardo girovago nella Selva della Musica
– Antonio Sansone –