Indossate le vostre armature lucenti e sguainate le vostre spade. Combatteremo al fianco del Guerriero di Ghiaccio, perché il sole splenda ancora su Algalord! Ecco a voi il primo lavoro targato Rhapsody , “Legendary Tales” !
Nonostante i Rhapsody of Fire (meglio conosciuti come Rhapsody n.d.r.) abbiano all’attivo 10 pubblicazioni in studio e sin dal 1997 calcano la scena Power/Epic Metal non solo italiana ma mondiale, ritengo opportuno partire dagli albori, illustrando a chi non lo conoscesse ancora ( sperando di emozionare anche i nostalgici del genere e delle loro sonorità originali) il loro primo lavoro.
“Demons of abyss wait for my pride
on wings of glory I’ll fly brave and wild.
I’ll stop your madness , your thirst for blood
to bring them peace where love must reign”
– Warrior of Ice –
- Titolo: Legendary Tales
- Anno di pubblicazione : 1997
- Etichetta: Limbs Music Production
- Genere: Symphonic Epic “Hollywood” Metal *
- Tracce: 10 ( durata complessiva dell’album : 45 minuti circa )
- Formazione: Luca Turilli (chitarra), Alessandro Staropoli (tastiera),
Daniele Carbonera (batteria), Fabio Lione (voce)
* Il termine usato per indicare il genere è quello che i componenti stessi
hanno coniato per definire la loro produzione, che prende spunto in modo
particolare dalle colonne sonore di colossal cinematografici di stampo
fantasy, nonché dalla musica dei Goblin (formazione italiana celebre per
le colonne sonore dei film di Dario Argento n.d.r.).
Come tutti gli Album dei Rhapsody of Fire , Legendary Tales è un concept album, vale a dire un album che segue uno schema ed un progetto più ambizioso di quello di un normale lavoro di studio: quello di raccontare una storia all’ascoltatore, trascinandolo e suggestionandolo al punto che non si tratterà di un banale ascolto, ma di una vera e propria avventura fianco a fianco con l’eroe.
Già dalla traccia introduttiva del cd, Ira Tenax, veniamo travolti dalle sonorità medioevaleggianti, clavicembalo ed orchestra reggono un coro in pieno stile Orff, con testo in latino; questo breve crescendo dal sapore di overture ci catapulta direttamente nel vivo della cavalcata lungo le pianure di Argon con Warrior of Ice , a mio avviso, la traccia-manifesto di quelle che sono le sonorità energiche e le tinte epiche di cui i Rhapsody of Fire portano il vessillo: batteria galoppante , voce solenne ed imperiosa, chitarra tagliente come una lama ed assolo degno di nota. Nella traccia come nel resto dell’album , non mancano mai parti esclusivamente orchestrali o assoli di fiati (vedi “Virgin Skies”) , fusi da riprese aggressive che sanno lasciare ogni ascoltatore con il fiato sospeso. Una traccia da segnalare ancora , per quanto come ogni concept l’album merita di essere ascoltato per intero, è Land of Immortals , breve ed intensa :
“Land of immortals I wait for my day
to reach the wisdom of your skies
Land of immortals you must belong to me
from here to eternity” – Land of Immortals –
Per ottenere le chiavi e raggiungere finalmente la nostra Emerald Sword, il Guerriero di Ghiaccio dovrà affrontare l’ira dell’inverno in “Rage of the Winter” traccia che, grazie alle sue sonorità cupe e rocambolesche, riesce a ricreare perfettamente a ricreare la sensazione di trovarsi nel bel mezzo di una tempesta di neve. Il nostro eroe avrà modo di confrontarsi anche con gli spiriti della foresta in “The Forest of Unicorn” che lo metteranno in guardia dai molteplici pericoli che dovrà affrontare per proteggere le sue terre e respingere l’ombra del male, che sempre con più prepotenza incombe sull’umanità. Il cd si chiude in modo eccelso, con la traccia che omonima dell’album, Legendary Tales, un racconto intorno al fuoco, cantori e cavalieri riuniti mentre l’ombra avanza e nella mente del guerriero si affollano immagini terribili di sangue , fuoco e battaglie.
“Another tale of infinite wars
for the defenders of holy light
the fire enters my mind
the blood of the innocent before my eyes
spreading the wings of the dream
I want to win between fire and steel
for them all” – Legendary Tales –
Riuscirà il bene a prevalere sul male? La pace e la serenità torneranno a regnare sul mondo dove l’ombra inizia a far sbiadire i colori, dove solo pochi coraggiosi eroi portano ancora con sè la speranza e la luce? Siamo appena al principio della nostra”Emerald Sword Saga” ! Nonostante sia stata già scritta, vi invito con me a rispolverare un libro (nel nostro caso, inverosimilmente, la custodia di un compact disc!) ed a ripercorrerla passo passo, lasciandoci guidare da questi Maestri dell’Epic Metal made in Italy.
to be continued ….
Alaethe ‘Ugola d’oro’ Misian
– Antonio Sansone –