Bene finalmente la questione Innistrad è chiusa e come al solito la Wizzy ci ha già annunciato in anteprima il nuovo piano su cui si svolgerà la nuova espansione magichiana…SI RITORNA SU RAVNICA!
“In a world of treachery and deceit everyone has gold in common!”
Per chi non lo sapesse il suddetto piano in realtà, come per Mirrodin del resto, è già stato utilizzato dagli ideatori della wizzy per ambientare una delle espansioni a mio parere ( ma non solo il mio presumo!!!) più belle e divertenti dal punto di vista del gameplay dell’intera storia di magic.Ma cosa succede in questo piano e cosa è cambiato dalla prima visita? Vediamo di fare il punto della situazione:
Il primo blocco Ravnica: città delle gilde uscì il 7 Ottobre del 2005 e fu seguito successivamente dalla messa in vendita di altre due espansioni: Patto delle Gilde (3 Febbraio 2006) e Discordia ( 5 Maggio 2006). Sostanzialmente il piano di Ravnica si sviluppa su un ambiente di tipo urbano. Le foreste, le montagne e le normali ambientazioni che si dovrebbero trovare nella zona extraurbana, in realtà qui si fondono con la città stessa creando degli scenari veramente suggestivi.
Nella città i cittadini vivono una vita tranquilla all’insegna delle loro abitudini, ma la vera nota caratteristica del piano è legata al sistema di potere. Nella città il potere è suddiviso tra 10 Gilde, in continua lotta tra di loro nel tentativo di sopraffare le altre nel gioco del potere, del resto si sa “ al gioco del potere o si vince o si muore” (scusate il riadattamento, ma in fondo ci sta bene ammettetelo). In realtà questo era ciò che accadeva circa 10000 anni prima delle vicende raccontate nell’espansione. Infatti le gilde, in continua lotta tra di loro, capirono che questo continuo conflitto avrebbe distrutto ogni cosa sul piano, così i capi di tutte le gilde (i cosiddetti Parun) tra cui spiccava la figura di Azor I, Parun della gilda degli Azorius, uno dei pochi ad essere presenti durante lo scontro dei due campioni, propose di redigere un accordo, un patto, per favorire la sopravvivenza di tutte le gilde. Tutti i capi rendendosi conto che non poteva essere fatto altrimenti, accettarono e sottoscrissero il patto. Da quel momento in poi ogni gilda viveva per conto suo e non poteva mettere voce in capitolo nè sui metodi di governo delle altre gilde, né sul loro operato o sulle loro operazioni commerciali. All’inizio ci furono ancora alcuni scontri sporadici, ma la potenza del patto impediva loro di andare oltre.
Ogni anno, il giorno dell’anniversario del patto delle gilde, le gilde posano le loro armi per unirsi ai grandi festeggiamenti indetti in questo periodo. Il patto era assolutamente ben visto dalla popolazione e ciò era anche naturale visto che la stragrande maggioranza degli abitanti del piano non faceva parte di queste corporazioni, anche se ne conoscevano l’incredibile e devastante potere. Un’altra caratteristica della infinita città era che gli spiriti dei defunti non potevano lasciare il piano, anzi erano costretti a rimanervi e a manifestarsi fisicamente in esso. Ciò è causato dalla presenza di una bolla di energia eterica che, oltre che imprigionare i morti, aumentava oltremodo la durata della vita dei vivi.
Il controllo del piano, però, in ogni suo aspetto era mantenuto dalle gilde, le quali si erano suddivise i diversi compiti amministrativi e sociali, ma che comunque non avevano perso la loro sete di conquista. Le gilde sono 10 e sono:
- I Gruul (G-R): Fondata da Cisarzim, potente ciclope guerriero, fu l’ultima delle gilde a firmare il patto. Ai tempi dell’inizio della tregua, era una delle gilde più grandi presenti sul piano. La loro sede era la terra di Skaarg. Il loro compito era quello di preservare la natura selvaggia del piano dalla civiltà, ma ben presto le altre 9 gilde edificarono in tutte le regioni possibili del piano, trasformando la gilda stessa. Oltre ad aver perso il loro compito e le loro terre ben presto i Gruul si trovarono fuori dal patto. I Simic pretendevano di avere il controllo sul futuro della natura, mentre Selesnya ne predicava le virtù; Gli Azorius non gli consideravano e così i Boros smisero di proteggerli, cosicchè gli Orzhov iniziarono a catturarli per renderli schiavi. Per questo motivo i Gruul iniziarono a spazientirsi (o meglio a incazzarsi!!!), approfittando di ogni occasione per distruggere ed eliminare ogni segno di civiltà che riuscivano a bersagliare. Durante le vicende raccontate nell’espansione il Parun era Borborygmos ( in realtà non esiste un ordine sociale nei Gruul, il più forte comanda i più deboli semplicemente), un violento e brutale ciclope. Dopo lo scioglimento delle gilde, i vari clan si divisero nuovamente e alcuni di loro accolsero in essi alcuni ex-membri dei Rakdos.
- I Dimir ( U-B): Fondata da Szadek, antagonista principale dei romanzi tratti dall’espansione, un vampiro che riusc ad ottenere in cambio della sua adesione al patto, la segretezza assoluta sull’esistenza della sua gilda, cosa che gli servì per porre le basi per la distruzione del patto stesso, che cercò di portare a termine numerosi anni dopo. La loro sede è Mantoscuro. Rappresenta la vera e propria lobby criminale di Ravnica e sono loro stessi a promulgare la credenza nella popolazione, che esistano solo 9 gilde e che la decima sia solo una semplice storia per spaventare i bambini, ma non è così. I Dimir offrono spionaggio, contrabbando, furto, assassinio e altri servizi illegali ai cittadini di Ravnica, che credono di assumere membri di altre gilde. Più piccola rispetto alle altre è così segreta che perfino i suoi membri spesso non sanno per chi lavorano veramente. In cima alla gerarchia del clan troviamo Szadek, unico a conoscere e a gestire tutte le attività della gilda tramite una rete di intermediari e spie, mentre i maghi della gilda possono effettuare lobotomie per coprire le loro tracce, leggere le menti e utilizzare gli spiriti per comunicare i messaggi. Dopo la rottura del patto, ne fu creato uno nuovo che, però, escluse i Dimir, cancellandoli ufficialmente dal piano, ma Szadek , grazie ai suoi poteri psichici, riuscì a prendere il controllo di Agyrem, la città dei fantasmi, sotto forma di spirito. Ciò fa presupporre che in realtà i Dimir potrebbero non essere stati completamente cancellati e che potrebbero essere diventati ancora più potenti con l’aiuto dei loro nuovi alleati non morti.
- Gli Izzet ( R-U): Fondata da Niv-Mizzet, potente drago ancora in vita, ha la sua sede su Nivix. Il compito della gilda è principalmente quella di gestire le strutture idrauliche e tutti i relativi comfort del piano. Per entrare a far parte della gilda, si doveva essere o intellettualmente superdotati ( bisognava essere degli scienziati-maghi pazzi insomma) oppure si dovevano superare una serie di prove mortali. Anche se è la più piccola delle gilde del piano, i componenti vestivano con sgargianti vestiti metallici tendenti ai colori rosso e blu, il colore del fondatore della gilda stessa. Dopo lo scioglimento delle gilde, molto probabilmente i membri hanno continuato le loro ricerche autonomamente. Sicuramente, però, il vero signore della gilda è Niv-mizzet un drago di circa 15.000 anni dalla conoscenza sviluppatissima. Grazie al Mentefiamma Niv-Mizzet possiede una quasi totale onniscienza su ciò che accade nella sua gilda. ll drago era un tipo solitario e non si fece vedere in pubblico per oltre 2.500 anni. Apparve nuovamente nelle strade di Ravnica per aiutare il suo ingegnere goblin Crixizix, un goblin “modificato”, dallo straordinario intelletto, per affrontare la minaccia dei Nephilim, riuscendo a distruggerne due prima di essere ferito dagli altri. Da allora si allontanò e nessuno lo rivide. Si pensava che potesse aver abbandonato il piano o che addirittura potesse essere diventato un planes, ma Brady Dommermuth ha confermato che il possente drago si trova ancora su Ravnica.
Kardar della Taverna di Magic
–Vincenzo Mirra–