Con la conclusione della settima stagione de Il Trono di Spade, il pubblico si è molto diviso tra chi ha apprezzato l’evolversi della trama, e chi invece non è riuscito a digerire alcune scelte di sceneggiatura francamente ingiustificabili. Con questo secondo caso in mente, ho provato a immaginare la storia di Game of Thrones come se fosse una campagna di un GdR.
Basti pensare a George R.R. Martin come al Game Master delle prime stagioni: alcuni lo ricordano come un Narratore cattivo e severo, che non perdonava nulla, ma soprattutto assai preparato. Sapeva bene quali regole adottare in qualsiasi momento, non si faceva mai trovare impreparato, e permetteva alla trama della campagna di filare liscia. I suoi giocatori se ne lamentavano spesso affermando che i loro personaggi morivano con una frequenza preoccupante, eppure erano tutti lì, a pendere dalle sue labbra per sapere come sarebbe andata a finire la storia. Poi qualcosa è cambiato: probabilmente Martin ha trovato una nuova ragazza con cui spassarsela o un nuovo lavoro, abbandonando il gruppo e lasciandolo nelle mani di un nuovo Master.
Quest’ultimo è una figura ambigua, che si vanta di essere molto preparato sulla carta, di poter portare il divertimento alle stelle. Ma è un Master inesperto: non ha mai gestito una campagna così complessa, non si è mai trovato a dover prendere le redini di una storia nata da quel mostro di bravura che è Martin, e quindi si è trovato invischiato in qualcosa di troppo grande da gestire. Anche perché, dobbiamo dirlo, i suoi giocatori sono una spina nel sedere: non sono mai contenti, vogliono divertimento ma anche approfondimento psicologico, vogliono epicità ma anche verosimiglianza. Insomma, vogliono tutto e lo vogliono subito.
Per farvi comprendere meglio gli errori e le gaffe di questo Master inesperto, ho trascritto alcuni passaggi della campagna giunta alla settima (e speriamo non fatidica) annata.
Master: Passiamo alla parte di Arya, ok? L’ultima volta stavi scappando lungo il bosco, quando all’improvviso senti dei passi e degli ululati. Nel giro di poco tempo ti vedi circondata da un branco di lupi.
Arya: Estraggo la mia spada e mi preparo a lottare.
Master: In realtà ne riconosci uno in particolare che avanza, la sua mole è notevole.
Arya: Non sarà mica…
Master: Nymeria, sì, è proprio lei! Ti si avvicina e ti annusa, pare averti riconosciuta.
Arya: Wow, mi sei mancata, amica! Adesso potremo continuare a viaggiare insieme, coraggio, seguimi!
Master: Ehm, in realtà Nymeria ti annusa, ma ora non è più tanto sicura di chi tu sia. Vuole restare qua.
Arya: Faccio una prova per addestrare animali. Dovrei avere qualche bonus, è il mio metalupo!
Master: No, non puoi. E poi la tua classe non ti permette di addestrare animali.
Arya: Guarda bene nel manuale, deve esserci un modo per farlo anche se la classe non me lo permette.
Master: Ho lasciato il manuale a casa, senti, facciamo che Nymeria non ti riconosce perché non sei più quella di una volta. Così non ci complichiamo le cose, che poi anche gli altri vogliono un compagno animale. Volevo solo fartela incontrare per dirti che era ancora viva, mi sembrava una bella idea per un momento toccante.
Arya: ‘fanculo.
Master: Allora ragazzi, siamo a un punto cruciale. Il gruppo dei vendicatori si trova in mezzo all’orda di non-morti, su un masso, circondato dall’acqua che impedisce ai nemici di avanzare. Ma presto l’acqua si congelerà, dovete trovare una soluzione velocemente.
Tormund: Attacchiamo il Re della Notte, riesco a vederlo da qua!
Master: Nah, non puoi, troppo lontano. Altre idee?
Jon: Avevo chiesto allo scudiero di correre fino alla barriera e portare un messaggio, ricordate? Un corvo per la mia Dany, per chiederle aiuto.
Tormund: Il solito power player…
Jon: Perché? Non rompere!
Tormund: Ma dai, siamo fuori da una settimana, lo scudiero non ha mica il teletrasporto! E nemmeno il corvo e il drago lo hanno! Se tutto va bene, passerà almeno un’altra settimana prima che arrivi qualcuno!
Jon: E allora moriamo tutti qua. Total Party Kill?
Master: Ma non avete proprio nessun altra idea?
Jorah: No. Si finisce qua? Preparo un nuovo PG?
Master: No, aspettate… ecco, in effetti sentite all’improvviso il verso di un drago che…
Tormund: Cosa?!
Master: I draghi, come i corvi, sono molto veloci, e poi non è detto che non ci sia di mezzo lo zampino di qualcuno molto potente, tutta l’ambientazione è intrisa di magia e il teletrasporto… chissà, magari esiste davvero! A ogni modo siete ancora vivi, contenti? Sì, perché giunge il drago con Daenerys a bordo che fa fuori un sacco di zombie col suo fiato di fuoco! Vi lascio con questa scena epica, continuiamo la prossima settimana!
Una settimana dopo.
Master: Sono contento che siate tornati a giocare, volevo scusarmi se l’ultima volta ho fatto qualche scelta un po’ azzardata, ma era per il bene della campagna. A ogni modo riprendiamo subito, ok? Daenerys ha distrutto un bel po’ di zombie e ora vi sta offrendo un passaggio per fuggire da quel luogo ostile. Uno dei suoi draghi viene colpito a morte da una lancia dei non-morti, questo deve farvi capire che non potete perdere tanto tempo e dovete andarvene subito.
Daenerys: Cavolo, mi spiace aver perso un drago così, senza poterlo difendere. Ragazzi, io però avrei un’idea. C’è il Re della Notte a pochi passi da noi, e per essere coerente col personaggio dovrei essere infuriata e desiderosa di vendetta. Potrei prendere i miei draghi e andargli addosso, almeno uno dei due riuscirà a spazzarlo via con un soffio di fuoco e così la guerra sarà finita e la morte del mio drago non sarà stata vana.
Master: Cos… cosa? Ehm…
Jon: Idea grandiosa Dany, facciamolo!
Master: In realtà il Night King è molto distante, forse non lo avevo specificato bene.
Daenerys: Ok, intanto avviciniamoci.
Master: Tra lui e voi c’è un’orda di centinaia di migliaia di non morti!
Daenerys: Noi voliamo, loro sono a terra.
Master: Non-morti volant…
Tormund: Non ci provare, non hai mai descritto zombie volanti!
Master: Ok, hai ragione, però vi assicuro che è molto pericoloso. Dany, rischi di perdere gli altri due draghi. Proprio adesso stanno costruendo altre lance di ghiaccio molto minacciose!
Jorah: Andiamo, quello è il boss finale e non vuole che lo affrontiamo adesso perché si è già preparato il suo finale pomposo, si è capito.
Master: Siete troppo deboli per lui al momento, morireste e tutta la campagna andrebbe a farsi benedire.
Jorah: Tanto, ormai…
Master: Oh, andiamo, lo faccio per voi, per il vostro divertimento. Andate via, livellate ancora un po’, poi lo rincontrerete in una battaglia più grossa e più epica!
Daenerys: Ok capo, come vuoi. Do il comando di fuggire a gambe levate, i miei draghi non sono più tanto infuriati e nemmeno io lo sono, anzi sono affranta. Lasciamo che il Re della Notte continui a marciare verso sud.
Master: Perfetto! Scommetto che vi chiederete come faranno a superare la barriera, ma lo scopriremo presto!
E infine…
Jon: È già da un po’ che Tyrion è andato a parlare con sua sorella. Comunque è un folle.
Daenerys: Già, Cersei lo odia. Morirà – o peggio, conoscendola.
Sandor: Ma Tyrion è uno dei personaggi più belli della campagna, non può morire!
Daenerys: Ahah, e da quando i personaggi più belli restano in vita, in questa campagna? Vuoi che ti ricordi tutti i nomi? Khal Drogo, Robb, Ned, Catelyn, Ygritte…
Jon: Dobbiamo ammettere che ultimamente ne muoiono di meno. Quando c’era Martin a masterare si faceva meno problemi e le cazzate le pagavi, c’era più tensione. Adesso…
Daenerys: Zitti, ecco che torna dal bagno.
Master: Allora, scusate per la breve interruzione. Dove eravamo rimasti? Ah sì, state farfugliando qualcosa nell’arena, quando all’improvviso, indovinate un po’? Arrivano Cersei e Tyrion! Fratello e sorella, mano nella mano, sorridenti e felici. Sembrano aver trovato una soluzione per riportare la pace!
Jon: Qualcuno ha poi sentito Martin? Che fine ha fatto? Ha intenzione di tornare?
Master: Perché, scusa, non ti stai divertendo?
Jon: No, chiedevo soltanto. Vai pure avanti, scusa.
–Andrea Carbone–
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