Lo diceva il Solitario di Providence: “Il cane è un paesano e il gatto un gentiluomo”. Un’affermazione forte che spero non offenderà i cinofili appassionati di GdR, che già hanno in arrivo un prodotto tutto per loro, Pugmire. Era quindi ovvio che anche per i servi dei gatti, tra i quali mi annovero, sarebbe arrivato prima o poi un pen-and-paper che desse la possibilità di interpretare quelle creature a cui abbiamo votato il nostro essere: ecco, infatti, Monarchies of Mau.
Questo progetto Kickstarter, lanciato pochi giorni fa e completamente finanziato già dopo ventinove minuti, è un’aggiunta al mondo del suddetto Pugmire, dove i protagonisti non sono più cani antropomorfi, ma gatti evoluti, con tanto di pollice opponibile, che stanno ricostruendo una parte del mondo a propria immagine e somiglianza. A differenza della loro controparte pelosa, che considerava gli Antichi Uomini delle divinità, i gatti di queste sei città-stato hanno sempre pensato agli Uomini come dei potenti servi che li adoravano e che, in cambio, ricevevano da loro un po’ di considerazione. Oltre a questo, se Pugmire poteva essere visto come Il Signore degli Anelli misto a Il Pianeta delle Scimmie, Monarchies of Mau è un po’ come I Tre Moschettieri, sempre con animali antropomorfi.
Da come si presenta, questo GdR sembra mettere in secondo piano l’esplorazione e il dungeon crawl, a favore di una dimensione più cittadina, con trame all’interno di corti nobiliari, duelli a singolar tenzone, spionaggio e tutto quanto possa far parte della dimensione mentale di un gatto. Ovviamente i nemici naturali dei nostri alter ego felini saranno i topi e, per quanto ci è dato di capire, delle creature simili a zombie, oltre che a tutti gli altri avversari già presenti in Pugmire. Pare anche che – fatto strano – cani e gatti qui non siano avversi gli uni agli altri, ma intrattengano buoni rapporti nonostante la differenza di vedute sui passati esseri umani.
Anche questi felini si attengono a un semplice codice, con meno dettami rispetto a quello presente nel titolo “gemello”, ovviamente iconico e in grado di rappresentare alla perfezione le “manie” dei gatti.
Per quanto riguarda le regole, Monarchies of Mau utilizza il sistema aperto della Quinta Edizione di D&D, con una tipologia di gioco valida per tutta la famiglia, tenendo particolarmente a cuore la cooperazione piuttosto che la competizione tra giocatori e la violenza.
Eddy Webb stesso, ideatore di entrambi i giochi, ha affermato che queste due sue creazioni sono state fortemente influenzate da tutti gli animali che ha avuto durante la sua vita, prima i cani della sua infanzia e successivamente una coppia di gatti da cui è stato adottato e che appartenevano a sua moglie. Ciò traspare chiaramente dal documento scaricabile partecipando al crowdfunding stesso, grazie al quale è possibile fin da subito calarsi nell’azione in attesa dell’arrivo a casa della propria copia del manuale, la quale spedizione è prevista solo per il 2019.
Che altro dire? Andate qui ad affilare i vostri artigli e ricordate di seguire sempre, sempre, sempre, il vostro istinto!
–Riccardo Gallori–
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