LEGO Worlds – Recensione

Versione testata: PC

Dopo un periodo di Accesso Anticipato durato più di un anno, LEGO Worlds approda finalmente su PC e console con un’idea semplice e vincente, ovvero giocare con i celebri mattoncini in versione digitale. Ricordate i pomeriggi passati a costruire, immaginare avventure, e vedere la vostra creatività sfornare nuove e sempre più straordinarie combinazioni? È questa la sensazione che si respira fin dai primi minuti di gioco, quando il nostro protagonista si schianta sul mondo iniziale con la sua astronave.

Cominciamo col dire che questo titolo non ha una storia da seguire ma, trattandosi di un sandbox, ci propone solo una missione ben precisa, ovvero diventare Mastro Costruttore, come ci ricorda la voce narrante di un sempreverde Claudio Moneta (la quale performance è stata apprezzata anche dagli sviluppatori di TT Games durante la presentazione italiana del gioco). Crescere come costruttore non significa soltanto sbloccare un nuovo titolo del quale fregiarsi, ma anche ottenere più blocchi con il quale dar vita alle nostre creazioni e, soprattutto, avere a disposizione mondi più grandi.

Tutto viene generato proceduralmente e, usando le parole stesse del team di sviluppo, “ogni mondo è formato interamente da blocchi LEGO, e ogni blocco lego che compare nel gioco è personalizzabile e removibile“. Questo vuol dire che qualsiasi elemento vediate su schermo una volta atterrati su un pianeta, dalle montagne agli animali, è sotto il vostro controllo, e può essere rimosso o aggiunto a vostra discrezione e fantasia. Per realizzare tutto questo l’utente ha a disposizione diversi strumenti che permettono di modificare il paesaggio, far comparire e scomparire personaggi e creature, e montare gli edifici blocco a blocco. Una volta terminata una costruzione è possibile salvarla interamente e riutilizzarla in seguito, così come cambiarle il colore o caricarla online.

Non tutto però è a disposizione da subito, e per ottenere i blocchi più avanzati e i mondi più estesi ci sarà bisogno di esplorare l’ambiente circostante e completare diverse quest (alla lunga, devo ammetterlo, piuttosto ripetitive). Chi di voi dovesse avere sufficiente pazienza, sappia comunque che sarà ben ripagato dal gioco con una libertà incredibile.

Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, su PC i caricamenti sono piuttosto rapidi, e il frame rate stabile. Purtroppo devo dire di aver trovato i comandi della tastiera e del mouse alquanto imprecisi e scomodi, e consiglio caldamente a TT Games di ripensarli in futuro, magari con qualche patch. Fortunatamente c’è la possibilità di utilizzare un controller, la quale mappatura dei tasti è assai più logica e facilmente memorizzabile. Anche la telecamera ha qualche problema di troppo: se negli spazi aperti il nostro sguardo ha tutta la libertà della quale ha bisogno per creare nel dettaglio complesse costruzioni, in quelli più stretti come grotte e caverne la visuale non sempre collabora, rendendo difficoltosa l’esplorazione.

I fan del multiplayer saranno felici di sapere che LEGO Worlds supporta una modalità co-op sia in locale che online. È inoltre presente un sistema di seed con il quale gli amici possono scambiarsi i mondi e collaborare alla creazione di qualcosa di più grande e magnifico. Presto sarà possibile caricare e scaricare modelli salvati in precedenza anche tra piattaforme diverse, e gli utenti PC potranno addirittura progettare con programmi come AutoCAD e LDD le loro creazioni, che verranno adattate da LEGO Worlds in modo da essere utilizzabili nei vari mondi. I possessori di Nintendo Switch sappiano che è stata confermata anche una versione per questa console, sebbene gli sviluppatori stessi non si siano ancora sbilanciati riguardo le caratteristiche uniche che saranno presenti qui.

Insomma, se siete grandi fan dei LEGO, della costruzione e della creatività, avete trovate il gioco che fa per voi: il titolo offre come unico limite la propria immaginazione, ma richiede impegno, costanza e dedizione. Chi non li ha potrebbe annoiarsi presto.

–Simone Maccapani–

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