Esultate, adepti dei Dongioni e dei Draghi, volgarmente detto Dungeons & Dragons (scusate, l’ora è tarda!). Come forse i più attenti di voi avranno notato, da qualche tempo sulle piattaforme di vendita online Dungeon Masters Guild e DriveThruRPG, senza alcuno squillo di tromba, tra i vari formati di manuali disponibili all’acquisto è comparsa (accanto al classico PDF) l’opzione di stampa del volume cartaceo. No, non sto scherzando: per ora la disponibilità di manuali è limitata, ma è lecito supporre che man mano che Wizards e i due portali metteranno in linea il servizio in maniera più corposa (in modo che magari ci scappi anche un qualche tipo di annuncio ufficiale), la libreria di titoli delle edizioni precedenti alla quinta sarà destinata a lievitare esponenzialmente. Il che significa, semplicemente, che avremo di nuovo la possibilità di mettere le mani virtualmente su qualunque manuale, modulo o espansione mai uscito in 40 anni di storia di D&D.
Tutto ciò è stato reso possibile dall’insistenza dei fan, che richiedevano a gran voce la ristampa dei prodotti che hanno fatto la storia del GdR, e alla magia della moderna editoria. Essendo, infatti, il servizio di tipo print-on-demand, l’editore evita il rischio d’impresa che comporterebbe ristampare grandi quantità di vecchi manuali, e l’utente può così ordinare e farsi stampare una singola copia del prodotto interessato.
La caratteristica che dovrebbe rendere ancora più meritevole questa sorta di operazione nostalgia agli occhi dei fan risiede nel fatto che i formati delle ristampe ricalcherebbero tecnicamente le caratteristiche degli originali delle varie edizioni, come è verificabile dai titoli già disponibili online: per esempio, il Draconomicon Ed. 3.5 è disponibile in formato copertina rigida (come caratteristica dei manuali delle edizioni 3.0 e 3.5), laddove supplementi della 1a Edizione o di quella Advanced vedono la preponderanza della copertina morbida, e via di questo passo. Se l’operazione dovesse essere portata avanti con coraggio e coerenza, sarà quindi possibile avere accesso a ristampe praticamente identiche a quelle originali nelle caratteristiche tecniche ed editoriali, oltre che contenutistiche.
I titoli già ristampabili sono a disposizione del pubblico (esclusivamente e rigorosamente in lingua originale), qui e qua.
–Luca Tersigni–