Se non avete dimestichezza con il Manuale dei Mostri di D&D (nello specifico quello della 3a Edizione, classe 2000), con quello I Mostri di Faerun o con il Manuale dei Piani, è probabile che il nome della persona di cui vi parliamo oggi l’abbiate letto su qualche carta di Magic: The Gathering.
Dite di no? Non siete appassionati di Giochi di Carte, né di RPG? Beh, forse, allora, avrete letto Lady Death, o sarete ‘inciampati’ in una delle sue strepitose pin-up, o ancora avrete bazzicato per il World Fantasy Art Show. Fatto sta che ovunque vi siate mossi nel mondo fantasy, vi sarete necessariamente imbattuti nell’immensa e prolifica Arte di Monte Michael Moore (http://www.mavarts.com/about), per molti di noi noto come ‘colui che ha dato forma e immagine ai mostri nel gioco di ruolo’. Se il nome non vi dovesse dire ancora nulla… ‘shame, shame, shame’, preparatevi a una ‘walk of atonement’ per le vie di Approdo del Re!
Inossidabile fonte di ispirazione da più di venti anni, vincitore di contest mondiali e stimolatore di ormoni con le sue donne dalle forme particolarmente morbide ed evocative, Monte Moore anche quest’anno è tornato a Lucca Comics & Games, confermando la sua preferenza per la cittadina (e la cucina tipica!) toscana.
Nell’intervista che vi proponiamo di seguito abbiamo trascinato Monte Moore in un ambiente ostile, nei reconditi meandri della sua anima, svelando l’aspetto più oscuro delle sue creazioni, il genio dark-goth che alberga in lui, conducendolo per mano nel Reame dell’Incubo…
–Fabrizio Palmieri–