Se dovessi elencare, per chissà quale assurdo motivo, le migliori invenzioni del nuovo millennio, non avrei dubbi nel riservare un posto anche a Kickstarter. Il sito di crowdfunding più famoso al mondo, infatti, anche questa volta ci porta una buona notizia: stiamo parlando di DRAGONLOCK 2, un progetto di 3d dungeon gaming terrain system, che in pochissimo tempo ha letteralmente demolito la soglia di donazioni (va detto, alquanto bassa) e che quindi si appresta a vedere la luce.
I più informati giocatori di GdR sapranno di cosa stiamo parlando, dal momento che esiste già una versione precedente del progetto lanciata ormai quasi un anno fa. Per tutti gli altri, è molto semplice: si tratta di un set di componenti di terreni assemblabili per giocare a qualsiasi gioco di ruolo voi vogliate.
Ah, ho omesso un piccolo particolare. Tutti questi “pezzi” vanno realizzati per conto proprio con una stampante 3D. Avete capito bene: pagate, vi vengono inviati i vari modelli di ogni singolo componente, e poi con il vostro personale apparecchio per stampare oggetti tridimensionali (che avrete sicuramente a casa) potrete crearli.
Il primo DRAGONLOCK prevedeva elementi in scala tipici dei dungeon: pavimenti, muri, porte e scale. A questo gruppetto alquanto scarno vennero aggiunte, tramite espansioni successive, altre decorazioni (porte segrete, sarcofagi, trappole), oltre a un intero set a tema caverna. Adesso, dopo nemmeno un anno, siamo alla fase due – e dire che ce n’erano voluti 11 di anni prima che la Fat Dragon Games si decidesse a lanciarsi in questa nuova avventura.
DRAGONLOCK 2, con tutte le sue belle spiegazioni riguardanti le donazioni che si possono effettuare e i vari traguardi fissati, non aveva fatto i conti con la “fame” della comunità mondiale di RPG gamers, che in mezz’ora (avete capito bene) ha tirato su più di 6 mila dollari, l’equivalente del secondo obiettivo dei 35 previsti. Potete facilmente immaginare, se il ritmo è questo, a che punto siamo con la campagna, iniziata il 6 settembre: il totale attualmente dice 83 mila dollari, con solamente 6 “tappe” rimanenti. Tutto questo senza che sia stata ancora raggiunta la data di conclusione del finanziamento, prevista per il 12 di ottobre.
Bisogna ammettere che il passo in avanti è stato enorme. I nuovi set includono elementi per tutti i gusti, dalle strade di pietra alle case in vari materiali, dai mobili alle bancarelle del mercato, dai mulini alle fontane. Insomma, proprio tutto. E se non bastasse, per chi è affetto da collezionismo compulsivo, aggiungendo 70 dollari si possono ricevere i set del primo DRAGONLOCK. Il tutto verrà fornito in un file .stl scaricabile grazie al sito Drivethrurpg, forse il più grande store a tema GdR nel web. Questo come ulteriore prova della bontà di questo progetto.
Insomma, se ne avete la possibilità, è sicuramente la soluzione migliore per un’ambientazione handmade delle vostre avventure.
–Andrea Camelin–