Ricordate The Dark Eye, GdR tedesco nato nel 1983 per mano di Werner Fuchs e Ulrich Kiesow? Ma sì, quel gioco che, grazie al successo riscosso in patria (è stato il GdR di maggior successo in Germania, superando in vendite anche Dungeons & Dragons), nel 1986 giunse anche in Italia, sotto etichetta Edizioni EL (col nome “Uno Sguardo nel Buio”), e che pure qui seppe ritagliarsi la sua bella fetta di mercato, soprattutto per merito dei libro-game venduti dalla stessa casa editrice e legati al gioco.
Nel corso della sua storia editoriale, The Dark Eye si è rinnovato più volte, dando vita a nuove versioni che hanno man mano reso più complesse storia, classi e meccaniche, fino ad arrivare al 5 maggio scorso, quando la Ulisses Spiele (attuale detentrice dei diritti) ha lanciato una campagna su Kickstarter atta a realizzarne una nuova edizione anche in lingua inglese.
La raccolta fondi, neanche a dirlo, si è conclusa con successo, e promette di portare nuovi e vecchi giocatori verso grandiose avventure nel continente di Atlantide (Aventurien in tedesco, Aventuria in inglese e francese). Queste terre partono da una mitologia europea medievale, come nei classici giochi del genere, e si espandono verso altri luoghi che, soprattutto con la prima edizione del GdR, non furono troppo approfonditi. Ci si può quindi trovare su isole tropicali, luoghi controllati da rettili umanoidi, regni basati sulle culture orientali, arabe, dell’antico Impero Romano, e anche in Russia e Scandinavia. D’altronde fu proprio l’ambientazione, assieme alle meccaniche di gioco semplici basate sull’utilizzo di due soli dadi (un d20 e qualche d6), a decretare il successo di The Dark Eye, e anche con questa nuova edizione non c’è l’intenzione di snaturarne i punti cardine.
Per chi volesse provare il gioco, la Ulisses Spiele ha reso scaricabile gratuitamente una trentina di pagine introduttive ad Atlantide, con una breve avventura e personaggi pre-costruiti (cliccate qua per scaricarle). Chi ha partecipato al finanziamento di The Dark Eye, inoltre, sta ricevendo un bel po’ di ricompense in base all’offerta, a partire ovviamente dal Core Rulebook di 416 pagine (con disegni, regole e storia, disponibile sia in digitale che in versione rilegata in pelle), fino ad arrivare ad avventure, segnalibri, personaggi preconfezionati, manuali integrativi, dadi commemorativi, poster e un porta-dadi in pelle.
In attesa di poter mettere le mani sul manuale per proporvi eventualmente un’analisi più approfondita del prodotto, ci auguriamo che la nuova edizione di The Dark Eye possa essere all’altezza di quella che ha appassionato milioni di fan!
– Caterina Gastaldi –