Che siate Master di D&D o Pathfinder, estimatori del nuovo Dungeon World o sostenitori della storica Scatola Rossa, sicuramente vi sarete trovati a un punto della storia in cui avete dovuto improvvisare un’avventura. Magari durante un viaggio che unisce due città, o magari perché i vostri giocatori sono stronzi e godono nel mettervi alla prova cambiando all’improvviso direzione. È per questo che da oggi cercheremo di fornirvi con regolarità alcuni consigli per allestire degli incontri (e non necessariamente scontri) a seconda dell’ambiente in cui dovreste trovarvi.
Dato il periodo estivo, non potevamo che iniziare con il mare, luogo affascinante perché tra i meno esplorabili nelle sue profondità, da sempre protagonista di storie piratesche e casa di esseri gargantueschi. Ma bando alle ciance e iniziamo!
1 – Sarà un vero galeone?
Un galeone dall’aria abbandonata viaggia trasportato dalla marea. Potrebbe sembrare un relitto che ha subito un attacco, ma emana una forte aura magica che attirerebbe qualsiasi avventuriero. La nave è in realtà un enorme Mimic che sfrutta questo stratagemma per cibarsi degli ignari navigatori che vi mettono piede sopra. I Master possono usare le abilità del Mimic incrementando i valori per renderli adeguati alla stazza, per uno scontro di grossa portata.