Una festa ad Approdo del Re che raduna tutti i Lord e i nobili più in vista dei Sette Regni, durante la quale il sovrano sceglierà il suo Primo Cavaliere: è questo il presupposto che anima il nuovo gioco di carte basato sulla saga de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, “Hand of the King”, creato da Bruno Cathala ed edito da Fantasy Flight Games (la demo, tra l’altro, è stata proposta in occasione della Gen Con appena terminata – chissà, qualcuno di voi potrebbe anche averlo già provato!).
I primi rumor che lo indicavano come l’ennesimo gioco more of the same basato sull’opera di zio Martin si sono fortunatamente dissipati rapidamente una volta compresa la meccanica dello stesso, semplice e intrigante, e dopo che sono state mostrate le illustrazioni realizzate da Mihajlo Dimitrievski, particolarmente apprezzate e decisamente diverse da quelle già viste sul tema.
Perfetto, tutto molto bello, ma cosa bisogna fare esattamente per diventare il secondo uomo più importante del Westeros? Grazie all’aiuto di Varys, maestro dei sussurri per eccellenza, il giocatore deve condurre dalla propria parte i membri delle varie casate, dagli Stark di Eddard ai Baratheon di Robert, passando per la vecchia Olenna Tyrell e molti altri personaggi. Infatti, oltre alle casate già nominate, saranno presenti anche i Tully, i Lannister, i Greyjoy e, udite udite, i Targaryen, per un totale di trentacinque carte ispirate ai personaggi delle casate medieval-fantasy più in voga del momento.
Insieme a Varys e i suoi uccelletti, a ogni turno bisognerà quindi scegliere una direzione sulla tabella di gioco (6×6), muovendo la pedina del consigliere e dichiarando la casata dalla quale si vorrà ottenere supporto. In questo modo, muovendo verso il personaggio della casata desiderata, si riceverà l’aiuto degli altri componenti della stessa che si incontreranno durante il percorso. In più ci saranno 14 personaggi di supporto (fra gli altri il sempreverde Khal Drogo o il simpaticissimo Ramsay Snow) che vi aiuteranno, nello scontro con gli altri giocatori, a conquistare una posizione di tutto rispetto, e probabilmente anche meno esposta dello stesso Re.
Vi servirà l’aiuto di Eddard Stark? Riuscirete a sopportare Jeoffrey, se potrà mettere una buona parola per farvi diventare il nuovo Primo Cavaliere del Re? Per scoprirlo, dovrete essere almeno in due (il gioco è pensato infatti per un minimo di due e un massimo di quattro giocatori), e la durata media di una partita è dai quindici ai venticinque minuti.
Insomma, se la vostra ambizione non è quella di sedervi sul Trono di Spade ma di agire, subdolamente o non, alla destra del vostro sovrano, questo card game potrebbe rivelarsi una scelta piuttosto azzeccata. L’importante, è saper sfruttare la tela del ragno tessitore e costruire alleanze vantaggiose con gli altri giocatori, senza però mai abbassare la guardia.
L’uscita del gioco è prevista in America nel corso dell’ultimo trimestre del 2016: sarete prontamente aggiornati non appena si avranno notizie di un’eventuale edizione italiana.
– Antonio Sansone –