Stranger Things: il ritorno degli anni ’80 su Netflix

Se dovessimo dare un nome all’hype, oggi si chiamerebbe Stranger Things. 

Stiamo parlando di una nuova serie televisiva prodotta da Netflix, un mistery drama con sfumature fantascientifiche che viene a bussare alla porta del nostro cuore, o meglio di tutti coloro i quali sono cresciuti tra gli anni ’80 e ’90, vivendo fantastiche avventure al cinema assieme a Elliot quando incontra un extraterrestre in mezzo al campo di grano, o alla combriccola di Stand by me mentre attraversa i binari in un’assolata giornata estiva. 

La serie è infatti ambientata negli anni ’80, e vede come protagonisti un gruppo di ragazzini come tanti, costretti ad affrontare qualcosa più grande di loro. Uno di questi, infatti, scompare all’improvviso, e in seguito iniziano a manifestarsi una serie di inspiegabili eventi che spezzano la tranquilla monotonia di una cittadina dell’Indiana. Joyce, la madre, farà di tutto per ritrovare suo figlio, barcamenandosi tra esperimenti governativi e le indagini della polizia locale. 

A incrementare le aspettative per un prodotto che già di per sé promette tanto, c’è la presenza di una rispolverata Winona Ryder nei panni della protagonista, il che la dice lunga sull’impegno che si è deciso di riversare nel progetto, andando a scomodare un’attrice amata dal pubblico del grande cinema per la sua bravura e il fascino indiscusso. Nel cast rientrano anche David Harbour, Matthew Modine, Cara Buono, Finn Wolfhard, Millie Brown, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin, Noah Schnapp, Natalia Dyer, Charlie Heaton e Peyton Wic.

Il trailer che vi mostriamo qua sotto è colmo di citazioni e riferimenti velati a una cinematografia verso la quale non si può che provare nostalgia. Dalle atmosfere ai costumi, dalle musiche ai dialoghi, tutto rimanda a un tipo di cinema con cui siamo cresciuti e che purtroppo abbiamo visto sparire a poco a poco. In tempi recenti c’è stato chi ha provato a riportarlo a galla, come il film Super 8 di J.J. Abrams che strizza l’occhio alle avventure adolescenziali colme di mistero, una pellicola a cui sono state affidate, forse, troppe aspettative, dato che ha in parte deluso proprio coloro i quali anelavano a un ritorno in pompa magna degli anni ’80. Certo, dobbiamo anche considerare la possibilità che non siamo più i ragazzini di allora che si meravigliavano davanti a quelle avventure, e che forse crescendo abbiamo lasciato in quelle sale cinematografiche la nostra spensierata visione dell’adolescenza, portandoci oggi a essere molto più critici con prodotti di questo tipo, additandogli colpe che forse non hanno.

Netflix ha comunque all’attivo una sfilza di serie televisive assai invidiabili, in cui la qualità è sempre stata mantenuta ad alti livelli. Basti pensare a Daredevil e House of Cards per farci un’idea della cura dei prodotti a cui sono avvezzi. Ragion per cui abbiamo tutti i motivi per essere ottimisti e attendere questa nuova serie che debutterà il 15 luglio, in una programmazione fatta di otto puntate di un’ora ciascuna, dirette da Matt e Ross Duffer.
Siamo certi che su quel divano si siederanno insieme a noi tante vecchie conoscenze, dagli Esploratori con le folli idee sullo spazio a quelli con la fissa di far volare le biciclette. E se sentirete un rumore di catene e un fiato sul collo, state tranquilli, è solo Sloth che vi chiederà di passargli una barretta di cioccolato.

– Andrea Carbone –