Dal 7 al 10 aprile scorsi si è tenuta nella capitale l’edizione primaverile del Romics, una delle fiere dell’intrattenimento più grandi d’Italia e un appuntamento fisso per tutti gli amanti di fumetti, giochi, cinema, videogames e cosplay, che dal 2013 viene riproposta puntualmente anche nelle prime settimane di aprile, raddoppiando così la sua offerta.
Una scelta certamente vincente se si pensa che, come nella scorsa edizione, anche quest’anno è stata superata la soglia dei 200.000 visitatori. Come da tradizione il festival romano è stato ricco di ospiti, convegni ed eventi imperdibili e noi di Isola Illyon ci siamo addentrati nella folla che gremiva i padiglioni per farvi esplorare con noi la fiera e per farvi rivivere (o vivere, se non avete avuto la fortuna di partecipare, ma per questo ci siamo qui noi!) quell’atmosfera speciale che solo in questo tipo di convention è possibile respirare.
Innanzi tutto questa diciannovesima edizione sarà ricordata come il Romics di Go Nagai, il geniale mangaka ideatore di capolavori senza tempo che hanno segnato l’infanzia di tantissimi, come Goldrake, Mazinga, Devilman, Jeeg Robot, produzioni che sono divenute leggendarie, andando a segnare l’immaginario collettivo di più di una generazione di italiani, come dimostra il recente film “Lo chiamavano Jeeg Robot“, che omaggia sin dal titolo proprio l’opera del grande maestro giapponese. E proprio “Lo chiamavano Jeeg Robot” è stato al centro di un interessantissimo incontro con il protagonista della pellicola, Claudio Santamaria, e con il regista Gabriele Mainetti, i quali approfittando della presenza di Nagai hanno parlato di questo rivoluzionario film italiano che ha riscosso un insperato e meritato successo.
Altro ospite di grande rilievo è stato William Simpson, leader storyboard della serie televisiva “Il Trono di Spade“, basata sui romanzi di George Martin, capace con le sue matite di ricreare visivamente le scene che danno vita alle sanguinose vicende delle famiglie dei Sette Regni, in lotta tra loro per la conquista del potere. Ma William Simpson è anche noto ai più scafati cultori del fumetto d’autore per essere il disegnatore della straordinaria serie della Vertigo” Hellblazer“, da cui è stato tratto tra l’altro di recente una serie tv e l’adattamento cinematografico del 2005 “Costantine“, con Keanu Reeves nel ruolo del protagonista. Sempre tra le personalità importanti invitate quest’anno non possiamo dimenticarci di Edvige Faini, prolifica concept artist che ha contribuito alla realizzazione di veri e proprio blockbuster legati al mondo del fantasy e del fumetto, come “Maleficent“, “Jupiter: il destino dell’universo“, “Il pianeta delle Scimmie“, “Edge of Tomorrow“, “300” e “Sin City“, ora impegnata alla realizzazione del nuovo capitolo della saga ammiraglia di Square Enix, l’attesissimo “Final Fantasy XV“. E questo solo per ricordarvi i nomi più importanti presenti quest’anno.
Vi lasciamo con la visione del nostro reportage della fiera, sperando che possa farvi tornare a quei giorni, o che possa farvi tuffare, nel caso non abbiate potuto farlo dal vivo, in quella straordinaria esperienza che è il Romics, con l’augurio di incontrarvi tutti nella prossima edizione, dal 29 settembre al 2 ottobre, per festeggiare insieme i vent’anni del festival romano del fumetto!
– Davide Carnevale –