Grande Giove! Il 21 ottobre 2015 è ormai giunto! I protagonisti di “Ritorno al Futuro” Marty McFly e Emmett “Doc” Brown stanno per arrivare, o meglio per ritornare. Se non ve lo ricordate, vi rinfresco io la memoria: oct 21st 2015 è la data impostata da Doc sulla console della sua macchina del tempo quando trascina con sé il giovane amico per tornare nel futuro. Vedremo dunque la DeLorean dalla carrozzeria argentata bucare lo spazio-tempo nei cieli della California arrivando direttamente dal 1985? In molti sono convinti di sì, e si stanno preparando a dovere per celebrare l’anniversario più intrigante della storia del cinema: nella mitica saga diretta da Robert Zemeckis, che ha esordito sul grande schermo esattamente trent’anni fa, Christopher Lloyd e Michael J. Fox arrivano nel futuro proprio… domani!
È un’occasione unica per la quale si sono create pagine Facebook, siti web e countdown e perfino una petizione per chiedere al Presidente Obama di dichiarare ufficialmente il 21 ottobre una ricorrenza nazionale. In occasione di questo imperdibile appuntamento, Nexo Digital e Universal Pictures hanno voluto organizzare il primo e irripetibile “Ritorno al Futuro Day”, un maestoso evento nei cinema e negli store di tutto il mondo per festeggiare in modo inedito l’attesissima giornata. Le pellicole torneranno nelle sale con alcuni contenuti speciali e al pubblico sarà distribuito in omaggio un esclusivo poster ufficiale, ma saranno organizzate anche mostre, incontri, feste a tema e contest per tutti i fan, e infine nuove edizioni speciali per l’home video usciranno nei negozi. È davvero impossibile fare un elenco di tutti gli eventi collegati a questo anniversario, ma in rete potete facilmente trovare almeno la lista delle sale cinematografiche che proietteranno l’intera trilogia o, più facilmente, i primi due film.
Com’era prevedibile, per l’occasione si è scatenato il marketing collegato alla saga. La Universal ha diffuso in questi giorni un finto trailer su “Lo Squalo 19”, che i fan più attenti ricorderanno come uno dei film pubblicizzati nel futuro in cui Marty giunge nel secondo capitolo. La Pepsi, invece, ha realizzato per l’occasione la celebre bottiglia che si vede nella pellicola degli anni ‘80, la “Pepsi Perfect”: verrà prodotta in soli seimilacinquecento esemplari, e c’è da giurarci che darà il via ad una vera e propria battaglia tra collezionisti per accaparrarsela. Come se non bastasse, la Toyota è riuscita addirittura a far tornare a recitare assieme Christopher Lloyd e Michael J. Fox. L’azienda automobilistica giapponese ha diffuso, infatti, un breve estratto di un misterioso spot (che sarà disponibile in versione completa sul sito Toyota a partire dal fatidico 21 ottobre) in cui Marty e Doc, seduti al tavolino di un bar ai giorni nostri, discutono su quante predizioni annunciate nel film del 1985 si siano poi effettivamente avverate. Insomma, si fa ora veramente palpabile quell’eccitazione collettiva a cui è stato dato il via già lo scorso luglio allo Showmasters London Film & Comic Con, durante il quale era in programma la reunion del cast della saga al gran completo.
Al di là degli improbabili capi d’abbigliamento, delle automobili volanti e di tutte le altre fin troppo ottimistiche e volutamente esagerate previsioni fatte da Zemekis trent’anni fa, si è parlato tanto in questi anni di vere scarpe che si allacciano da sole e di veri skateboard fluttuanti. A quanto pare, le prime saranno davvero lanciate sul mercato quest’anno dalla Nike, mentre per quanto riguarda l’hoverboard, la Lexus, marchio di lusso della Toyota, ne ha da tempo presentato un prototipo. Che sia questo il motivo dello spot qui sopra? Dubito, ma sperare non costa nulla. Skateboarding is not a crime! Comunque, al di là di tutte queste figate, viene da chiedersi che cosa abbia reso celebre “Ritorno al Futuro” tanto da diventare una pellicola di culto degli anni ‘80, per entrare poi di diritto nella storia del cinema e imprimersi per sempre nella memoria dell’immaginario collettivo. Beh, la risposta è molto semplice: nella più collaudata delle tradizioni fantascientifiche che ha come trama di base il viaggio nel tempo, “Ritorno al Futuro” inserisce una narrazione comico-avventurosa che colpisce nel segno perché ambientata ai giorni nostri, o comunque contemporanea alla società del 1985.
Lo spettatore si sente a proprio agio perché non deve sforzarsi di capire il contesto in cui la storia è calata, in quanto tutto è percepito come familiare, e può godersi appieno le vicende della coppia di protagonisti nei quali è facile immedesimarsi sia per i giovani (Marty è un liceale con tutti i problemi della sua età) che per i meno giovani (Doc è lo scienziato svitato e geniale che molti dei nostri genitori sognavano di diventare). Questo mix di fantascienza e comicità – che, attenzione, non scade mai nella parodia di qualcos’altro – ha fatto subito breccia nel pubblico, rendendo la trilogia un cult dalle battute e dalle gag immortali.
Bene, cari Illyoners, io mi fionderò al cinema sulle note di Johnny B. Goode: voi come attenderete l’arrivo della DeLorean?
– Michele Martinelli –