Dopo la conclusione del Rimini Comics, in molti di noi si sono arenati come balene giapponesi sulle spiagge adriatiche, riconoscendo esemplari umani di vario genere. Dal palestrato lampadato alla mozzarellina rachitica, i tipi da spiaggia sono variopinti e molto differenti. Altro esemplare che si può notare è lui, il nerd. Lo senti e lo vedi giungere da lontano, col suo ombrellone +7 infuocato. E, quando si adagia di fianco a te, non si può fare altro che ammirare cotanta bellezza scampata alla selezione naturale grazie all’istinto animale. Oggi, direttamente dagli scottanti lidi Illyon, vi elencherò una serie di nerd da approcciare (o meno) per passare davvero una fantastica estate!
DISCLAIMER: la seguente classifica gioca su stereotipi comuni per strappare qualche risata al lettore; non c’è l’intenzione di offendere nessuno, quindi se vi rispecchiate in qualcuna delle descrizioni… complimenti, siete su Isola Illyon!
8) Il giocatore di D&D
Per lui l’estate è quel periodo dove ci sono solo il 20% di possibilità di beccare precipitazioni, quindi non avrà il -4 ai tiri Osservare. Sa di essere rallentato nei movimenti e di non poter indossare armature pesanti a causa del sole e dei danni da calore, ma rimpiazza il tutto portando con sé il famoso ombrellone infuocato +7 in caso di attacco da mostri marini. Ovviamente non può mancare il sacchetto dei dadi da venti, legato al costume così da averli sempre a portata di mano, anche in acque più profonde.
7) Il giocatore di Vampiri
Vestirsi di nero non è bello, ma non vestirsi affatto procurerebbe ferite difficili da rimarginare per il giocatore di Vampiri. La crema solare è un’arma a doppio taglio: da una parte aiuta a mantenere la carnagione chiara abbastanza da poter rimanere eterni, dall’altra accentua una certa “luccicanza” assai sgradita. Rigorosamente sotto l’ombrellone, sempre. Altri frequentano le spiagge per gli animali, portandosi dietro un po’ di giochi: un gallo di plastica, un osso finto o un pallone sgonfio.
6) Il Videogamer
Anche se ormai questo termine mi ha fatto crescere più metastasi di una vasca di radiazioni, il classico tipo attaccato ai videogames rimane in spiaggia solo perché tira un po’ d’aria ed in casa/tenda/camper faceva troppo caldo. Ha un’autonomia di circa 4 ore (la batteria del suo 3DS non è eterna), pertanto non ha tempo per inutili chiacchierate. Con i muscoli delle sue dita, però, potrebbe vincere quella famosa gara di biglie che si fa alla spiaggia accanto…
5) Il fan di Star Wars
Lui non si trova in spiaggia, si trova su Tatooine. Controlla il fucile blaster giocattolo ogni due per tre, perché sa che i predoni Tusken arriveranno presto per razziare tutti i suoi averi. È convinto che l’ombrellone rotto lì vicino andrebbe aggiustato o venduto ai Jawa, mentre cerca C3PO e R2D2 nella sabbia, per la Gara di Sgusci che si svolgerà tra i balli di gruppo e i racchettoni.
4) Il fan de Il Signore degli Anelli
Arriva in spiaggia avvolto da un mantello/telo da mare di Lothlorièn, si sdraia, osserva l’anello e lo butta nella sabbia. C’è troppo caldo, e l’occhio di Sauron/Sole lo osserva costantemente, pertanto rimane all’ombra sperando che le spie del nemico non lo notino. Avvolge il soave Pan di Via/Cocco in foglie di Athelas/Tovaglioli di carta, così da tenerle fresche per le giornate future. Forse la barca lì vicina farà fermata ai Rifugi Oscuri, forse no…
3) La Cosplayer
Lei è la regina delle feste. Il pronome femminile è d’obbligo, perché costei sarà sicuramente vestita da personaggio anime/manga famoso (o da qualche altro eroe di League of Legends, siamo lì): bikini, arma da fuoco/corpo a corpo enorme e espressione perennemente Moe. Ragazze, a nome di tutti: smettetela. È difficile rimanere seri quando si è in costume.
2) La Cosplayer Irriducibile
A differenza delle sue compagne svestite e scosciate che piacciono tanto a noi maschietti (ma anche per le ragazze il discorso non è diverso) il/la cosplayer irriducibile non crede nelle spiagge, pertanto si veste normalmente; giubbino, maglia, canotta, guanti, scaldamuscoli e chi più ne ha ne metta. Ha più caldo di quanto non ce ne sia fuori, pertanto è felice di sentire quella brezza calda (ma comunque meno calda) di scirocco. Destinati all’immortalità storica, sono martiri per la fede.
1) Quello sfigato e basta
Qui siamo davanti a tutte le eccezioni alle regole, il darwinismo non ha funzionato per questo elemento: da quando si presenta in spiaggia, ciabattine azzurre con costumino dei Pokémon nonostante i trent’anni e la pancia da birra, fino a quando non apre bocca per la prima volta, sparando tiri salvezza come se piovessero. Il telo raffigurante Geralt di Rivia, la paperella raffigurante la Thousand Sunny di One Piece: tutto ciò che questo individuo porta alla società è solo spreco di ossigeno. I suoi 0 gradi in “Sedurre” lo rendono poco appetibile anche per le meduse, e le pezze delle ascelle inquinano più della Cina intera. I fondi di bottiglia/occhiali non sono necessari, anche se possono essere utili al bagnino per rilevare individui in pericolo a largo, dove gli occhi da elfo del fan de “Il Signore degli Anelli” non arrivano. Alla fine della vacanza te lo troverai di fianco, al bar, e ti si attaccherà addosso: l’unico modo che avrai per togliertelo di torno è scappare a nuoto fino alla costa opposta: la grande, libera Croazia/Albania.
E voi, avete incontrato altre tipologie di Nerd, a noi sconosciute? Le avete denunciate al WWF? Se si, fatecelo sapere qua sotto. Noi di Isola Illyon vi auguriamo buone (calde) ferie. La Croazia, comunque, è stupenda.
– Yari Montorsi –