In quanti conoscono “Sons of Anarchy”? Per i fan della famosa serie TV conclusasi nel 2014 con la settimana stagione, c’è una buona notizia: presto il mondo avrà una nuova serie firmata da Kurt Sutter. Il suo nuovo progetto si chiama “The Bastard Executioner”, e fa parte di un genere abbastanza diverso da ciò a cui Sutter ci ha abituati: invece di trovarci nel classico mondo crime americano in cui lo sceneggiatore ha lavorato con “The Shield” prima e “Sons of Anarchy” dopo, questa volta l’ambientazione sarà il regno di Re Edoardo I all’inizio del quattordicesimo secolo, in Inghilterra, ovviamente. Questa nuova serie sarà una historical fiction, dove per fiction non si intende qualcosa come l’italianissimo “Incantesimo” – è solo il nome del genere. Qui, nel Regno Unito di inizio 1300, seguiremo la storia dell’ex-soldato Wilkin Brattle che, spezzato nello spirito dalla vita nell’esercito perennemente in guerra, decide di abbandonare il suo ruolo nel mondo militare. Purtroppo la violenza della sua carriera precedente lo insegue e lo ritrova e, in quel momento, l’uomo decide di non riprendere in mano la sua vecchia arma, ma di usare la spada più insanguinata di tutte, quella da esecuzione utilizzata dai boia.
La parte del protagonista sarà affidata all’ancora poco conosciuto Lee Jones, che dividerà le scene con nomi più famosi. Tanto per cominciare, il ruolo femminile principale sarà di Katey Sagal, che interpreterà Annora degli Ontani, una sensuale e mistica veggente. Il suo compagno e protettore, conosciuto come il Muto Oscuro, una figura silenziosa e di cui nessuno ha mai visto il volto, sarà interpretato da Sutter stesso. A loro si aggiunge Stephen Moyer, conosciuto sopratutto grazie a “True Blood”, che interpreterà Milus Corbett, un nobile scaltro ed ex maresciallo dell’esercito che nella serie serve come Gran Giustiziere del Regno. Sarà quindi dotato di un grande potere politico, considerata l’importanza del suo ruolo nelle varie corti europee del tempo. Vedremo…
Dal cast di “Sons of Anarchy”, poi, arriverà anche Timothy V. Murphy, mentre da un mondo più simile a quello medievale di “The Bastard Executioner” comparirà Darren Evans – in realtà non so quanto abbia in comune “Galavant” con la nuova serie di Sutter, tranne per il fatto di essere in costume… In ogni caso Evans farà la parte di un amico d’infanzia del nostro protagonista, un cacciatore di nome Ash y Goedwig. Avremo anche Matthew Rhy, star di “The Americans”, che vestirà i panni del capo dei ribelli gallesi, Gruffudd y Blaidd, soprannominato “Il Lupo”. I Gallesi, non so se lo sapete, sotto il comando di uno degli ultimi discendenti della famiglia reale, hanno davvero organizzato una rivolta per provare a sconfiggere il regno degli inglesi. Nella realtà non è finita bene, e dopo molte vittorie l’esercito ribelle venne sconfitto, ma vedremo come verrà riprodotto per il pubblico di Sutter. In ogni caso Rhy sarà una guest star e non un personaggio fisso, mentre chi dovremmo vedere di più sarà Sam Spruell: il fratello sfigato della regina cattiva in “Biancaneve e il Cacciatore”, avete presente? Lui sarà Toran Prichard, ex arciere e migliore amico del nostro protagonista, che ha preferito darsi all’agricoltura dopo la sua dose di battaglie. Altri dei nomi che andranno a completare il cast sono Flora Spencer-Longhurst, Danny Sapani, Sarah White, Sarah Sweeney, Elen Rhys, Ethan Griffiths.
Per ora FX ha ordinato una prima stagione di 10 puntate, e qualche giorno fa ne abbiamo avuto un primo assaggio con il trailer (che vi ripropongo qua sotto). Le riprese stanno avendo luogo in Galles (ma dai?), e come regista del pilot ritroviamo, sempre da “Sons of Anarchy”, Paris Barclay. La prima puntata durerà due ore circa, mentre gli altri nove episodi non dovrebbero superare i 45 minuti, e li vedremo a partire dal prossimo settembre. E se dovessimo, poco dopo, trovarci tra le mani anche un videogame ispirato a questa serie? Dopotutto è accaduto per “Sons of Anarchy”, e Sutter si è detto interessato ad un possibile futuro ludico per la sua ultima creatura, considerandola in grado di sostenere una reinterpretazione in chiave poligonale. Ovviamente si tratta solo di chiacchiere e, per il momento, l’unica cosa importante è riuscire a completare le dieci puntate richieste, che già in molti attendono.
Alcuni, tanti, dei futuri spettatori di “The Bastard Executioner” saranno fan delle precedenti opere di Sutter, su questo non ci sono dubbi. D’altro canto, immagino che anche voi, quando trovate una band che vi piace, continuate a seguirla nella speranza che regali sempre nuove emozioni. Lo stesso vale per gli sceneggiatori e i creatori di serie, anche se da poco. Ma il mondo cosa ne pensa di questa nuova, ennesima serie storica che ci viene proposta? Ormai di sceneggiati in costume ce ne sono davvero tanti e, con la recente rivalutazione delle serie TV, che hanno smesso di venire considerate di serie B, gli spettatori ricevono sempre nuove produzioni di qualità da poter vedere. Quindi riusciranno altre dieci puntate ambientate nel medioevo, cosparse di sangue, guerre, storie d’amore, vendette e, presumibilmente, intrighi, ad essere all’altezza delle attuali aspettative del pubblico? Molti pensano che Sutter si sia lasciato sedurre dal fascino di “Game of Thrones” e si sia buttato in questo progetto seguendo l’onda del successo della serie HBO. Ovviamente chi conosce Sutter sa che è improbabile che qualcuno con la sua abilità e successo abbia abboccato ad una “trappola” del genere, ma una piccola, piccolissima percentuale di dubbio rimane sempre. Ovviamente non si può far altro che sperare che “The Bastard Executioner” sia all’altezza del nome del suo creatore e di ciò che il pubblico si aspetta, e per questo dovremo attendere ancora fino a questo autunno. E voi fate parte degli scettici o siete rimasti un po’ incuriositi dalla storia di Wilkin Brattle?
– Caterina Gastaldi –