Boardgamers di ogni dove, quante volte vi è capitato di dover aspettare con ansia i vostri compagni da tavolo per dare il via ad una partita, come al solito in ritardo, oppure vi è venuta voglia di mettere le mani su di un gioco da tavolo e non trovare nessuno disposto a giocare con voi? Beh, gentili signori, la prossima volta che accadrà qualcosa del genere fate in modo di avere a portata di mano uno di questi meravigliosi titoli single player, con cui potrete facilmente passare un po’ di tempo nell’attesa della prossima partita con amici in carne ed ossa!
5 – Chainsaw Warrior
Gioco da tavolo classe 1987, in Chainsaw Warrior impersoneremo un agente speciale del futuro intento a sconfiggere mostri, mecha e zombie. Una volta generate le statistiche tirando i dadi, il nostro compito sarà quello di passare incolumi attraverso due mazzi di carte e far fuori il boss finale prima che scada il tempo a nostra disposizione. Tra le varie carte dei due mazzi potremo trovare mostri da sconfiggere a suon di dado, equipaggiamenti con cui migliorare la nostra dotazione, trappole da superare o stanze vuote. Nello specifico, le creature nemiche potranno essere affrontate al meglio solo con un determinato tipo di equipaggiamento, quindi dovremo decidere bene cosa portare con noi e cosa no, tenendo conto del fatto che il boss finale potrà essere ferito solo utilizzando un’arma specifica, che dovremo quindi evitare di sprecare troppo presto. Vecchie meccaniche che tutt’ora divertono!
4 – Zombie in my Pocket
Boardgame single player completamente free (scaricabile e componibile in casa, grazie ad un pdf che potete trovare su Boardgamegeek), in Zombie in my Pocket dovremo cercare il Totem Maledetto che ha dato il via ad un’apocalisse zombie e distruggerlo, in modo tale da riportare tutto alla normalità. Prenderemo quindi il controllo di un sopravvissuto, e ogni turno eseguiremo tre azioni a scelta tra esplorare, svolgere un azione o recuperare vita. Gli Eventi verranno determinati dalle carte del mazzo omonimo, tra cui potremo trovare zombie pronti a divorarci (da cui, ovviamente, potremo scappare o con cui potremo combattere, per toglierceli definitivamente dai piedi) od oggetti utili alla nostra causa. Attenzione, però, perché il tempo non sarà dalla nostra, dato che il totem dovrà essere trovato e bruciato prima che il mazzo Eventi venga mescolato per tre volte, pena la sconfitta. Insomma è carino, è veloce ed è gratis: che si può volere di più?
3 – Dawn of the Zeds
Questo è un solitario da tavolo di cui abbiamo già parlato, e che a parer mio fa sempre la sua porca figura. Qui controlleremo “dall’alto” i sopravvissuti all’epidemia che è dilagata nella città di Farmingdale, ormai accerchiata dai non morti. Il nostro obiettivo sarà quello di salvare quanti più cittadini possibile e difendere il centro della città dalle orde di vaganti, in attesa dell’arrivo della Guardia Nazionale. Sarà quindi necessario cercare di eliminare le greggi di zombie, cercare risorse e munizioni, ed erigere barricate in difesa dei punti critici, il tutto mentre si cerca di sviluppare una cura alla piaga, evitando al contempo che scoppino altri focolai in grado di generare nuovi cadaveri ambulanti, sfruttando al meglio il limitato numero di azioni che viene fornito ad ogni turno. Ognuno di questi ultimi sarà caratterizzato da un evento differente, che introdurrà qualche regola speciale per il turno corrente, complicando la vita ai sopravvissuti. Approved!
2 – Onirim
In Onirim ci ritroveremo imprigionati in un labirinto, frutto dei nostri sogni, con lo scopo di fuggire per poterci finalmente svegliare. Durante la partita ci limiteremo a giocare una carta dalla mano, pescarne una e mescolare il mazzo. Tra le carte potremo trovare porte, necessarie per vincere, stanze del labirinto, incubi pronti a farci la pelle e reliquie da utilizzare per disfarci degli incubi. Dovremo cercare di collegare tre carte labirinto dello stesso colore per ottenere la porta da cui uscire, ed al tempo stesso tenere a distanza gli incubi con le carte reliquia. Quando si pescherà una carta porta si potrà scartare una carta del relativo colore con un simbolo chiave per tenerla, altrimenti si dovrà scartarla. Alla fine del turno si mischierà il mazzo con gli scarti, e si proseguirà fino alla vittoria… sperando che gli incubi non ci impediscano di fuggire! Un solitario molto simile ai classici, ma comunque divertente.
1 – Venerdì
Solitario con meccaniche di deckbuilding, in Venerdì impersoneremo il celebre personaggio del racconto di Daniel Defoe, intento ad insegnare a Robinson Crusoe come sopravvivere ai pericoli presenti sull’isola, in modo tale che egli possa sconfiggere i pirati ed abbandonare quell’oasi di tranquillità. Ogni azione effettuata dal giocatore comporterà delle modifiche al nostro mazzo: perdere una sfida ci permetterà di scartare alcune carte di dubbia utilità, vincerla ci permetterà di aggiungere la carta sfida al nostro mazzo, migliorandolo, mentre esaurendo il mazzo aggiungeremo a quest’ultimo delle carte “Invecchiamento”, che spesso comporteranno malus nell’affrontare le sfide. Continueremo ad affrontare carte sfida sempre più impegnative fino a superare i tre livelli di difficoltà della partita, dopo i quali dovremo affrontare i terribili pirati. Il gioco finirà con una vittoria quando i pirati verranno fatti fuori, o con una sconfitta quando finiremo le vite a nostra disposizione. Un solitario interessante, veloce e divertente!
Questi sono i cinque migliori titoli in solitario secondo la mia modesta opinione. Voi conoscete altri titoli? Cambiereste qualcosa nella classifica? Fatemelo sapere nei commenti qui sotto!
– Luca Mugnaini –