Qualche mese fa avevamo parlato, dopo una breve carrellata dei vari Kingdom Hearts tra main e spin off, delle speranze sulla possibile uscita di Kingdom Hearts III. Nel lontano E3 2013 si disse che il capitolo era in fase di sviluppo, ma molti con il passare del tempo ormai non ci credevano più tanto, nonostante i piccoli barlumi di speranza dati da qualche notizia detta per cercare di mantenere quel fuoco dentro i cuori dei numerosi fan. Dopo due lunghissimi anni, in questo E3 2015 abbiamo avuto la grande sorpresa e le calde lacrime nel vedere il nostro beniamino Sora di nuovo al fianco di Pippo e Paperino. Kingdom Hearts III: il sogno, finalmente, come ci insegna (non a caso) la Disney, è ad un passo dal diventare realtà.
Avevamo fatto tante ipotesi sulle novità di questo attesissimo capitolo, alcune più fantasiose di altre, in cui speravamo magari di vedere qualcosa di strettamente legato alle nuove acquisizioni della Disney (il marchio Star Wars per esempio, così come casa Marvel), ma di certo sapevamo per prima cosa che sarebbe stato il capitolo conclusivo per quanto riguarda la saga di Xehanort, e che proprio per questioni di continuità avrebbe avuto come protagonista Sora. Dopo aver visto il trailer del gioco presentato all’evento losangelino (lo trovate più sotto), però, abbiamo lasciato da parte le ipotesi e, anche grazie alle conseguenti interviste rilasciate da Tetsuya Nomura (director del gioco), siamo riusciti a farci un’idea ben più precisa di come sarà questo nuovo titolo.
Tra le tante cose positive che siamo riusciti a capire guardando il trailer è che c’è per certo un mondo nuovo, quello di Rapunzel, ma a quanto pare non sarà l’unico poiché, eccetto per il mondo dell’Olimpo che costituisce la costante (essendo praticamente una battle arena), troveremo dei mondi totalmente nuovi, cosa che effettivamente serviva se consideriamo che tra il primo Kingdom Hearts e il secondo, diverse ambientazioni sono state ripetute. Altra cosa riguardante la questione mondi è che, come ha affermato Nomura, i mondi saranno più particolari e molto più vasti rispetto ai precedenti titoli, dove non era formati da più di poche “stanze”; non si arriverà ad una grandezza paragonabile agli MMORPG, poiché a quel punto assisteremmo ad uno snaturamento del gioco, ma aspettiamoci comunque una grande libertà di movimento, con i personaggi in grado di interagire con il mondo circostante. L’altra novità comunicata da Nomura riguarda i caricamenti che, se nei primi titoli risultavano a volte un po’ pesanti, questa volta dovrebbero non essere mai invasivi, consentendo maggiore continuità e fluidità, aspetto già apprezzabile nel trailer, quando Sora salta giù dalla montagna subito dopo la conclusione del combattimento.
A proposito del protagonista, invece, possiamo dire che finalmente lo ritroveremo in una versione molto più action e dinamica, poiché finalmente sarà aggiunto un aspetto che nei primi KH era abbastanza limitato, ovvero l’interazione di Sora con l’ambiente: il nostro eroe potrà non solo semplicemente appendersi ai muri, ma anche correre su quest’ultimi e saltare di rimbalzo, tutti aspetti che miglioreranno la mobilità, che a sua volta faciliterà l’esplorazione. Inoltre, come è possibile intravedere anche nel trailer, lo stesso abbigliamento di Sora sarà modificato rispetto ai precedenti episodi, dando l’idea di essere un mix fra quello di Kingdom Hearts II e quello Dream Drop Distance, il capitolo per 3DS, in ogni caso a prima vista più sobrio rispetto a quello visto fin ora. Altro aspetto che sicuramente non sarà passato inosservato ai numerosi fan della saga è il Keyblade e le sue trasformazioni, che saranno uno degli elementi fondamentali di Kingdom Hearts III: un’arma mutabile che non sarà più come quella dei precedenti titoli, ma che addirittura potrà essere trasformata in un doppio arco per affrontare i nemici a distanza di sicurezza. Un’idea davvero carina e sicuramente un altro punto in più per quello che è l’aspetto action del gioco e che sembra essere il principale punto su cui Nomura si vuole focalizzare.
News sul sistema di combattimento invece ci dicono, con sommo dispiacere per gli affezionati di Birth by Sleep (prequel pubblicato su PSP) che non dovrebbe differire molto dal passato, basandosi sul già ben collaudato “attacco e magia”; per la questione telecamera, invece, Nomura stesso ha confermato che non ci saranno enormi cambiamenti rispetto a Kingdom Hearts II, ma che questa subirà una semplice evoluzione e risulterà essere semplicemente meno frenetica. La mappatura dei tasti dovrebbe essere la stessa vista su PlayStation 2, e sicuramente verranno inserite nuove possibilità, magari anche per sfruttare la presenza del touch pad del DualShock della PS4 (senza dimenticare che il titolo vedrà la luce anche su Xbox One).
Chi avrà giocato a Dream Drop Distance ricorderà sicuramente il Flow Motion, la spettacolarità di questa abilità, e di come sfruttava perfettamente le capacità del giocatore, che aveva bisogno di maneggiarlo per un po’ affinché potesse usarlo al meglio – e, francamente, con una telecamera particolare come quella che c’era in quel titolo, l’impresa risultava più che ardua. E forse un po’ come premio per tutto quel tempo speso a familiarizzare con il Flow motion sul titolo per 3DS, Nomura ha inserito in questo titolo un escamotage spettacolare allo stesso modo del suddetto, ma più divertente e più semplice da usare, l’Attraction Flow. Se avete intravisto dal trailer delle montagne russe, delle strane tazzine e quant’altro, non erano illusioni, i vostri occhi funzionano benissimo: è tutto merito di questo nuovo sistema che permetterà a Sora di poter evocare attrazioni tipiche dei parchi divertimento Disney, che daranno una spinta ancora di più alla giocabilità. Troppa legna sta alimentando un fuoco che veramente tende ad essere sempre più grande… Kingdom Hearts III sembra essere destinato ad essere uno dei più bei titoli della saga, con tante novità, sia dal punto di vista del combat system che dell’aspetto artistico del gioco, che ci auguriamo venga curato sotto ogni minimo aspetto.
Dopo il trailer dell’E3, dove sono stati mostrati anche spezzoni di gameplay, sono sorte comunque molte domande. Prima fra tutte, la principale: quando uscirà Kingdom Hearts III? Secondo le parole di Nomura, il periodo è stato già deciso, ma non è ancora rivelabile. Forse ne sapremo di più durante il D23, il grande evento Disney che si terrà in California a metà agosto, oppure al Kingdom Hearts Fan Event che, a quanto annunciato dalla stessa Disney, si svolgerà il prossimo 3 novembre a Chiba. Nel dubbio, rimanete sintonizzati, e mentre aspettiamo riguardiamo ancora lo splendido trailer dell’E3!
– Alessia Bellettini –