Top 7 – Giochi da tavolo a tema Zombie

L’amore del popolo per tutto ciò che riguarda i non-morti è qualcosa che va e viene, a seconda dei film del momento o delle serie tv più gettonate. L’amore per i giochi da tavolo, quello vero, invece è una di quelle passioni che non finiscono mai. Per voi fan di questo stupendo mondo, quindi, ma anche per chi ama gli zombie – che sia per la moda del momento, ma anche per pura fissazione personale –, ho stilato una classifica dei 7 prodotti a tema zombie più belli secondo la mia opinione. Iniziamo quindi dall’ultima posizione!

7 – Zombie!!!
Ai piedi della classifica troviamo un must della categoria, il famosissimo e apprezzatissimo Zombie!!!. In questo boardgame competitivo per 2 – 6 giocatori, vestiremo i panni di un sopravvissuto intrappolato all’interno di una città in cui l’epidemia è ormai dilagata, trasformando tutti i suoi abitanti in non-morti. Il nostro obiettivo sarà quello di farci strada tra i cadaveri ambulanti per raggiungere l’eliporto, unica speranza di salvezza. Per fare ciò si dovrà però attraversare la città, costituita da varie tessere, ed eliminare i morti che si pareranno sul nostro percorso, cercando al contempo di sopravvivere e di impedire agli altri giocatori di fuggire prima di noi. Mentre percorreremo le vie della città potremo, ovviamente, entrare nei vari negozi e appartamenti per appropriarci indebitamente di armi, munizioni e medikit (rappresentati da Carte Oggetto e aAzione), in modo tale da agevolare la nostra fuga. Meccaniche e regole semplici, e fattore alea molto presente.

6 – Zombie Fluxx
Il sesto posto è occupato da un gioco di carte per 2 – 6 giocatori davvero particolare, Zombie Fluxx. Si tratta di una versione alternativa di Fluxx, gioco di carte con regole semplici, ma che diventano sempre più complesse man mano che si gioca.
Gli utenti inizieranno con 6 carte in mano, e ad ogni turno dovranno pescarne una nuova e giocarne un’altra dalla mano. Piazzando carte i giocatori aggiungeranno più regole (Carte Gialle), permetteranno un maggior numero di azioni (Blu), e imporranno delle condizioni di vittoria (Rosa) che potranno essere risolte possedendo Carte Oggetto specifiche (Verdi). Oltre a queste, ci sono ovviamente delle Carte Zombie (Nere), che oltre a infliggere dei malus al giocatore che le possiede, impediranno anche a quest’ultimo di vincere, a meno che egli non decida di far trionfare i non-morti giocando la Carta Sconfitta! Un gioco dalla complessità crescente e di sicuro impatto.

5 – City of Horror
Al quinto posto abbiamo un boardgame competitivo, ancora una volta per 3 – 6 giocatori: City of Horror. In questo titolo un gruppo di persone dovrà sopravvivere in una città infestata dagli zombie in attesa di un aiuto dall’alto. Ogni giocatore avrà a disposizione una serie di personaggi (caratterizzati da un valore di Punti Vittoria ed un’abilità speciale) e dovrà mantenerne vivi quanti più possibile fino all’arrivo dell’elicottero, assieme ad una siringa contenente l’antidoto all’epidemia. Il tabellone di gioco è composto da 5 aree: la banca, la torre dell’acqua, la chiesa, l’armeria e l’ospedale, ognuna caratterizzata da un numero limitato di posti per i personaggi e da un’azione speciale che si può compiere al loro interno. Quando una locazione verrà circondata dagli zombie, i giocatori dovranno decidere, mediante votazione preceduta da una discussione, quale dei personaggi si sacrificherà per eliminare la minaccia. Un competitivo di quelli in grado di creare inimicizie al tavolo.

4 – Dawn of the Zeds
Poco prima del podio abbiamo un solitario da tavolo: Dawn of the Zeds. In questo titolo controlleremo “dall’alto” i sopravvissuti all’epidemia che è dilagata nella città di Farmingdale, ormai accerchiata dagli zombie. Il nostro obiettivo sarà quello di salvare quanti più cittadini possibile e difendere il centro della città dalle orde di non-morti, in attesa dell’arrivo della Guardia nazionale. Sarà quindi necessario cercare di eliminare le greggi di zombie, cercare risorse e munizioni, ed erigere barricate in difesa dei punti critici, il tutto mentre si cerca di sviluppare una cura alla piaga, evitando al contempo che scoppino altri focolai in grado di generare nuovi cadaveri ambulanti, sfruttando al meglio il limitato numero di azioni che viene fornito ad ogni turno. Ognuno di questi ultimi sarà caratterizzato da un evento differente, che introdurrà qualche regola speciale per il turno corrente, complicando la vita ai sopravvissuti. Un solitario basato sulla pesca di carte e il tiro del dado per intrattenervi nell’attesa dell’arrivo dei vostri compagni del tavolo!

3 – Zombicide
In questa classifica il bronzo va a Zombicide, titolo collaborativo a scenari per 1 – 6 giocatori. Ancora una volta impersoneremo dei sopravvissuti intenti a fare di tutto per resistere all’apocalisse zombie. Dopo aver creato la mappa unendo le varie tessere su cui figurano strade ed edifici, i nostri eroi dovranno cercare di risolvere l’obiettivo della missione corrente eseguendo tre azioni a turno, scegliendo tra muoversi, combattere (a distanza o corpo a corpo), cercare oggetti, prendere oggetti oppure fare rumore, in modo tale da creare un diversivo per i propri alleati. Compiute le varie azioni, il turno passerà agli zombie, i quali verranno controllati dai giocatori e si muoveranno sempre in corrispondenza del rumore più vicino o del sopravvissuto più prossimo, nel tentativo di trasformarlo nella sua cena. I non-morti, nello specifico, sono di 4 tipi diversi, ben caratterizzati sia come miniature che come abilità. Insomma, un dungeown crawler a base zombie con meccaniche interessati sia dal punto di vista della gestione dei morti, sia che come livellamento dei sopravvissuti. Approvato!

2 – Last Night On Earth
Secondo posto assegnato di diritto ad un altro boardgame a scenari: Last Night on Earth. Le meccaniche di questo titolo a missioni per 2 – 6 giocatori sono simili a quelle di Zombicide: anche qui i sopravvissuti, per vincere, dovranno svolgere una missione, come per esempio trovare la benzina per far ripartire il furgone e fuggire dalla città. I giocatori saranno intralciati dallo Zombie Master, il quale controllerà i non-morti, e potrà renderli più forti giocando Carte Potenziamento, oppure impedendo ai sopravvissuti di svolgere determinate azioni.  Ma se ci sono così tante somiglianze con Zombicide, perché questo gioco è più in alto nella classifica? Innanzitutto per il regolamento, composto da meccaniche incredibilmente semplici, e poi per un comparto grafico da paura (le illustrazioni di tutte le carte sono in realtà foto di attori in costume!). Semplicità ed alta giocabilità in un must buy a tema zombie!

1 – Zpocalypse
Primo posto della classifica spetta a quello che, secondo me, è il titolo definitivo a tema zombie: Zpocalypse! In questo collaborativo/competitivo per 2 – 4 giocatori prenderemo il controllo di un gruppo di sopravvissuti all’epidemia, rinchiusi all’interno di un bunker. Le risorse scarseggeranno, ed il nostro compito sarà quello di esplorare la città in cerca di cibo, armi, munizioni e altri sopravvissuti, costruendo al tempo stesso fortificazioni e barricate per difendere il bunker dall’attacco dei non-morti. Al calare della notte, infatti, varie tipologie di infetti si affretteranno a giungere nei pressi del nostro rifugio, pronti a cibarsi dei sopravvissuti: in questa fase dovremo selezionare i migliori personaggi tra quelli in nostro possesso e comporre una task force che uscirà a difendere il bunker dall’orda, assieme ai sopravvissuti selezionati dagli altri giocatori. In questa fase il tabellone di gioco si trasformerà in un vero e proprio campo di battaglia, sul quale non vigeranno regole: potremo infatti aiutare i sopravvissuti degli altri giocatori garantendoci alcune risorse bonus, oppure spedirli volontariamente a morte certa, per poterci dirigere verso un obiettivo specifico sfruttando la distrazione degli zombie. Insomma, un vero e proprio gioco di sopravvivenza ben strutturato, con tanto di fattore “tradimento degli alleati”! DEFINITIVO!

Voi avete provato qualcuno di questi titoli? Siete d’accordo con me, o pensate che ne manchi qualcuno? Fatemelo sapere con un commento!

– Luca Mugnaini –