Come tutti saprete, Milano, che in questo periodo è un po’ come Coruscant per via dell’EXPO appena inaugurato, ha ospitato le celebrazioni italiane ufficiali per lo Star Wars Day 2015 domenica 3 maggio. Quella che doveva essere una festa, si è tramutata in tragedia quando Darth Vader si è affacciato dal balcone di una nota libreria di Piazza Duomo – dopo avere bruciato i libri sovversivi, dicono – e, tramite i suoi portavoce, ha dichiarato alla folla sottostante che la città era tornata in mano all’Impero. Noi eravamo là e abbiamo sentito un tremito nella Forza, giuro.
Ma andiamo con ordine. Già sul treno per Milano si scorgevano lontano un miglio quali passeggeri erano diretti ai festeggiamenti, e, in seguito, tra i tunnel della Metro l’atmosfera di attesa fremente cominciava a farsi palpabile nel vedere gente indossare le più disparate magliette a tema Guerre Stellari o nell’avvistare bambini vestiti da Jedi incrociare le loro spade laser. Poco prima delle ore 11 eravamo quindi posizionati fuori dall’ingresso dell’Arena Civica “G. Brera”, per l’occasione trasformata nello Star Wars Village. Stranamente l’esterno non era così gremito di persone come ci saremmo aspettati, e quindi abbiamo guadagnato una posizione invidiabile tra papà con giovani Padawan sulle spalle e fan di ogni età, in attesa che le porte si aprissero e che la parata avesse inizio. Prima piccola nota negativa da segnalare: all’esterno dell’Arena non vi era nulla di scenico a parte due stendardi ai lati della porta e il baracchino di un paninaro. Peccato. Ebbene, con qualche minuto di ritardo (ragionevole) sentiamo la musica salire di volume, vediamo le porte aprirsi e finalmente la sfilata ha inizio! Un manipolo di truppe d’assalto apre la fila, seguiti a ruota da quattro guardie imperiali che scortano il cancelliere Palpatine/Darth Sidious. Costumi semplicemente spettacolari. Ma non facciamo a tempo a crogiolarci dalla gioia che sentiamo un boato tra la folla poco più avanti: fa la sua comparsa Lord Vader (inquietante), seguito da Darth Maul (splendido) e da due piloti TIE (meravigliosi), dietro i quali è Anakin ad attirare gli sguardi di tutti. A chiudere le fila dell’Impero, ecco il Conte Dooku e Boba Fett, il cui costume era da urlo. Con grande stupore tra i presenti, le fila dei ribelli sono annunciate addirittura da un piccolo Land Speeder con a bordo il vecchio Kenobi! Ma poi ci accorgiamo che le urla non erano per lui, bensì per l’incredibile mole pelosa che avanzava appena dietro alcuni soldati ribelli sovrastando tutto e tutti di almeno mezzo metro. Beh il costume di Chewbacca era davvero memorabile, emozionante perfino. Quasi non ci accorgiamo che subito dopo sta sfilando l’intera corte di Naboo con la senatrice Amidala davanti in abito nero, e uno stuolo di Jedi subito dietro. A chiudere la parata… un Sabbipode.
Mentre il corteo raggiunge il Duomo attraversando Parco Sempione e il Castello Sforzesco, seguito dalla maggior parte dei fan presenti e tra gli sguardi attoniti dei podisti della domenica, noi decidiamo di entrare nell’Arena e di goderci in pace gli stand (scelta azzeccata, visto cosa succederà nel pomeriggio). In alto a sinistra, la Morte Nera è sospesa in aria come monito, un camminatore AT-AS si staglia sul prato, un paio di Speeder Bike si fanno ammirare e la riproduzione (non un granché) dell’X-Wing di Luke passa quasi inosservata. Un mega schermo sul fondo proietta il trailer de “Il Risveglio della Forza” e immagini random di tutti i film, mentre da un lato è tutto pronto per il DJ set galattico in programma per la sera. La LEGO la fa da padrona con i suoi stand dedicati a grandi e piccini, e bisogna ammettere che il Millennium Falcon fatto di mattoncini lasciava davvero a bocca aperta. Seconda nota negativa: gadget ufficiali della giornata non pervenuti. Nemmeno una misera maglietta dello SW Day, ma solo merchandising targato Disney o LEGO e quindi acquistabile ovunque negli store delle nostre città o in rete. Discreta coda per acquistare le copie del numero uno, disponibile con tre diverse copertine variant da collezione, della nuova serie a fumetti Panini Comics che racconta le vicende di Luke e soci tra gli episodi quattro e cinque. Per finire, su un lato sono stati allestiti dei fondali davanti ai quali i fan hanno fatto la fila per farsi fotografare, magari in compagnia di qualche cosplayer, e nel mezzo del prato i più piccoli potevano prendere lezioni di combattimento Jedi da alcuni maestri spadaccini.
Tutto qua? Ebbene sì, tutto qua. Forse l’attesa era tanta e l’emozione pure, ma ci saremmo aspettati qualcosa di più.
Ci spostiamo in Piazza Duomo, dove Darth Vader ha appena preso possesso della scena per rivendicare la presa della città. Troviamo un posto rialzato da cui scattare altre foto e da cui ammirare lo spettacolo davvero suggestivo dell’intero corteo disposto di fronte al Duomo stesso. I turisti impazziscono per questo gradito fuori programma, tutti cercano di avvicinarsi il più possibile e di portare a casa il selfie perfetto. Ci scateniamo anche noi e i risultati sono da incorniciare.
Dopo tutti i cerimoniali di rito, l’appuntamento è per le 14.30 di nuovo all’Arena Civica. Prima dell’ora stabilita ci dirigiamo al Village, e quando arriviamo ecco la funesta sorpresa: la sicurezza non fa entrare nonostante sia evidente che all’interno vi siano pochissime persone (nota negativa numero tre) e la coda, a differenza della mattina, è a dir poco oceanica. Dopo quaranta minuti di attesa soffocante, entriamo sperando di assistere a qualcosa di imperdibile, ma non è così. Tutto è come lo avevamo lasciato, solo con numero decisamente più elevato di fan che finalmente sciamano dentro l’Arena. Dopo due ore a zonzo tra cosplayer vari, siamo sfiniti e decidiamo di andarcene, soddisfatti delle foto e delle emozioni della mattinata, e per niente attirati dal DJ set serale. La giornata si chiude con una punta di amaro in bocca per le aspettative non del tutto appagate per quanto riguarda l’allestimento e l’organizzazione generale, ma felicissimi per la parata in costume indubbiamente emozionante, anche per la cornice in cui si è svolta.
Per vedere tutte le foto che abbiamo scattato durante la giornata, potete ammirare l’album sulla nostra pagina Facebook. E voi eravate presenti? Come avete passato il vostro 4 maggio? Che la Forza sia con voi, cari Illyoners.
– Michele Martinelli –