Cari Isolani, come ben saprete non si vive di solo fantasy, a volte è necessaria anche la fantascienza! Questa regola è valida per le serie tv, per i film, per la vita di tutti i giorni e, sopratutto, per i boardgames, perché poi alla lunga anche il troppo fantasy fa male alla salute. Ma nello sterminato universo dei giochi da tavolo a tema fantascientifico, quali saranno i titoli più interessanti, divertenti ed entusiasmanti? Quali saranno le più belle trasposizioni da tavolo delle più celebri serie di fantascienza? Insomma, quali saranno i must have? Scopritelo in questa nostra classifica dei 10 boardgames sci-fi più fighi di sempre!
10) Risk Legacy
Al decimo posto della classifica non potevamo trovare altro che la versione fantascientifica del classico Risiko, ovvero Risk Legacy. Questo titolo sfrutta l’ambientazione sci-fi per introdurre i giocatori al regolamento base dell’attuale Risk americano, in cui la vittoria si basa sull’ottenimento di un certo numero di stelle, ottenibili conquistando le capitali altrui o completando degli obiettivi comuni. Particolarità di questo prodotto specifico è la presenza di un tabellone che subisce cambiamenti permanenti con le azioni dei giocatori, facendo sì che resti traccia di queste per le partite future, con modifiche indelebili, quali attaccare sul tabellone vari adesivi (città, fortificazioni, ecc), di scrivere sul tabellone in determinati slot e anche, nel caso di avvenimenti particolari o carte evento che avvengono una sola volta, di distruggere delle carte. Un titolo apparentemente classico che rivela, però, un po’ di novità inaspettate ed intriganti.
9) Starcraft: The Boardgame
Dall’universo videoludico all’universo dei giochi da tavolo, signore e signori troviamo, al nono posto, Starcraft: The Boardgame.
I giocatori guidano ciascuno una delle tre fazioni (Zerg, Umani e Protos) nel tentativo di conquistare i vari pianeti che formano la galassia, ognuno caratterizzato dalla produzione di una risorsa tra gas, minerali, o punti vittoria. Come per la controparte videoludica, il gioco è incentrato sui combattimenti tra le 3 fazioni. I giocatori eseguono le proprie azioni (tra cui il miglioramento ed il reclutamento delle truppe, la costruzione di edifici ed il movimento) mediante carte azione, che vengono attivate attraverso l’uso dei gettoni ordine; ma attenzione, gli ordini piazzati su uno stesso pianeta vengono impilati e risolti in maniera inversa, cioè a partire da quelli in cima. È quindi importante pianificare attentamente le proprie mosse per non ritrovarsi ad eseguire un ordine che volevamo eseguire dopo un altro che invece si trova sul fondo della pila. Strategia videoludica sul nostro tavolo? Sì, grazie!
8) Star Trek: Fleet Captain
Direttamente della prima serie tv, ecco a voi Star Trek: Fleet Captains. Questo gioco da tavolo per 4 persone vede ognuna di esse prendere il controllo di una razza dell’universo e menare gli avversari utilizzando le proprie astronavi, acquistate con un sistema di drafting atto a bilanciare la potenza degli squadroni. A questo punto, dopo aver selezionato un mazzo azione dai dieci disponibili per ogni fazione, ognuno differente per strategia di vittoria, i giocatori devono viaggiare attraverso i vari settori che compongono lo spazio per intraprendere missioni esplorative, scientifiche, diplomatiche e combattendo con gli avversarsi, in modo tale da guadagnare il maggior numero di punti vittoria. Le astronavi ed i mazzi azione influenzano notevolmente il gameplay del gioco, dato che la tipologia di nave determina la tipologia di missioni da intraprendere per ottenere punti vittoria, mente il mazzo azioni decide come dovranno essere completate le missioni. Pronti a vestire i panni di Spock e Kirk?
7) Eclipse
Al settimo posto troviamo uno strategico del genere 4X (esplora, espanditi, sfrutta e stermina): Eclipse. Lo scopo di questo gioco è guadagnare più punti vittoria possibili entro 9 turni; per fare ciò, i giocatori devono esplorare nuovi sistemi, colonizzarli, sfruttare le materie prime da essi prodotte per progredire, ed infine sconfiggere i propri nemici. Si può scegliere di controllare una tra le 12 possibili fazioni, 6 di razza umana e 6 di razze aliene, ognuna caratterizzata e ben diversificata dalle altre come stile di gioco. I giocatori possono svolgere le proprie azioni o prendere il controllo dei sistemi spendendo punti influenza dalla propria plancia, a patto di pagare, a fine turno, le risorse necessarie allo svolgimento delle azioni. Il giocatore può quindi fare più o meno azioni durante il suo turno, aumentare o ridurre i sistemi posseduti. Particolare attenzione va riposta alle astronavi e ai potenziamenti di cui si può dotarle, dato che la ricerca permette di sviluppare tecnologie ed armamenti sempre più potenti con cui rafforzare le proprie astronavi. Un ottimo strategico fantascientifico non eccessivamente complesso e sicuramente intrigante.
6) X-COM: The Boardgame
Può esistere la fantascienza senza alieni? Sia mai! Per questo in X-Com: The Boardgame i giocatori si uniscono ad un’organizzazione, la XCOM appunto, nata per combattere gli alieni che stanno sbarcando sulla terra seminando panico e distruzione. XCOM: The Board Game è un gioco da tavolo cooperativo che, mediante un’app coordina l’evoluzione dell’invasione aliena, selezionando casualmente un piano d’attacco da una rosa di ben cinque differenti; oltre a ciò, tiene costantemente alta la tensione, in quanto obbliga a scelte discretamente rapide e in tempo reale per fronteggiare la minaccia aliena, modificando dinamicamente la struttura dei turni di gioco. I giocatori devono abbattere UFO ostili, compiere vitali missioni militari, effettuare ricerche sulle potenti tecnologie aliene e utilizzare i risultati di tali ricerche per potenziare le difese della propria base principale. Pronti a fermare per l’ennesima volta l’avanzata degli invasori?
5) Space Alter
“Un’astronave viene catapultata in un settore sconosciuto dello spazio per pochi minuti. Il suo equipaggio deve resistere agli attacchi nemici finché il computer di bordo non finisce di fare le rilevazioni. Navi aliene, mostri, anomalie del computer ed asteroidi minacciano l’equipaggio, che deve mettersi d’accordo su come affrontare le difficoltà.” Questo è il plot di Space Alert, un cooperativo in tempo reale che richiede esattamente 10 minuti per essere giocato! La struttura base del titolo prevede l’utilizzo di carte azione, che possono essere giocate solo entro un determinato lasso di tempo, scandito dalla voce del computer di bordo registrata su di un disco allegato al gioco. Il computer di bordo inaugura e conclude le fasi di gioco entro le quali è possibile scegliere le azioni da programmare per i propri alter ego, che si devono muovere all’interno delle varie zone dell’astronave per riparare danni, eliminare intrusi, mettersi ai cannoni laser o ricaricare gli scudi, il tutto spendendo con oculatezza i cubetti di energia disponibili dal gruppo. Insomma, un sano e frenetico cooperativo a tema sci-fi!
4) Star Wars Armada
Quasi sul podio abbiamo un giocone stratosferico ambientato nell’universo di Star Wars: si tratta di Armada, un titolo di battaglie spaziali per 2 giocatori. Gli utenti controllano i grandi incrociatori imperiali e ribelli o squadriglie di astronavi. Caratteristica peculiare di questo titolo è un regolamento complesso e delle meccaniche innovative. Innanzitutto le astronavi sparano con i cannoni ad inizio turno, prima del movimento, quindi si devono manovrare le proprie navi con anticipo, ed inoltre il movimento viene effettuato attraverso uno speciale strumento di manovra, che permette di muovere gli incrociatori tenendo conto dell’inerzia. Come se non bastasse, per simulare la difficoltà nell’impartire ordini all’interno di una nave di grosse dimensioni è stato utilizzato un sistema che simula la catena di comando: ogni turno si pianifica una mossa (lanciare i caccia, riparazioni, concentrare il fuoco, ecc…) con uno speciale selettore che la nasconde e la piazza al fondo della pila di comandi, poi si esegue quello più in alto, per cui più grossa è la nave e più lenta è l’esecuzione degli ordini. Il Boardgame definitivo di combattimenti tra astronavi!
3) Dreadball
Ai piedi del podio troviamo, in questa classifica, quello che sembra essere una versione fantascientifica di Blood Bowl: Dreadball. Si tratta di un titolo che riproduce una versione futuristica del rugby, o del football americano: l’obiettivo di ogni giocatore è quello di far muovere le varie miniature che compongono la propria squadra su di un tabellone esagonale, cercando di far segnare loro più punti possibili, cosa che si ottiene facendo pervenire la palla in diverse aree sensibili. Il movimento e le azioni vengono effettuate consumando punti azione (dei quali ne possono essere spesi anche più di uno sullo stesso giocatore), ed i passaggi, i tiri ed i contrasti risolti mediante l’uso dei dadi. A differenza dello sport da cui prende spunto, il gioco non prevede stop o reset a seguito di mischie o punti segnati, quindi aspettatevi una giocabilità molto fluida e divertente, merito anche di un sistema di regole molto semplificato, a differenza della sua controparte fantasy. Tutta la violenza del football in una salsa deliziosamente fantascientifica!
2) Space Hulk
Raggiunge quasi l’oro un titolo famosissimo ed al contempo vecchissimo: edito da Games Workshop, stiamo parlando di Space Hulk, il mastodontico wargame di miniature che vede i classici Space Marine intenti a salvare la Space Hulk, una nave spaziale alla deriva e infestata da Genoraptor, una terribile tipologia di xenomorfi. Il gioco è diviso in scenari, ognuno caratterizzato da differenti condizioni di vittoria, che se giocati in fila si trasformano in una meravigliosa campagna. I giocatori si alternano e, durante il proprio turno, muovono le miniature ed effettuano azioni spendendo i punti “azione” disponibili. I Marines sono equipaggiati con armi da fuoco, ma una volta eliminati non rientrano in gioco e soprattutto hanno a disposizione un lasso di tempo limitato da una clessidra per decidere cosa fare. I Genoraptor, invece, possono contare solo sui loro artigli e sulla forza del numero, visto che vengono reintegrati numericamente nel corso della partita. Inoltre i Marines non sanno quanti Genoraptor effettivamente girino per la mappa, visto che finché non sono in linea di vista risultano solo sugli scanner come segnalini che ne indicano solo la posizione. Un grande classico dei boardgames fantascientifici!
1) Twilight Imperium
Al primo posto di questa classifica troviamo un altro boardgame del genere 4X: Twilight Imperium. Il titolo vede da 3 a 6 giocatori contendersi il trono di imperatore della galassia. I giocatori devono conquistare i vari pianeti utilizzando le proprie astronavi (dalle di diverse dimensioni e dalle diverse capacità e potenza) ed i propri soldati, ma nulla vieta di utilizzare un approccio più pacifico e “politico”, sfruttando la diplomazia con gli altri utenti e le decisioni che vanno affrontate insieme al Consiglio Galattico, oppure di svilupparsi principalmente attraverso la ricerca scientifica. Come avrete intuito dalla quantità di possibilità, Twilight Imperium non è sicuramente un gioco adatto ai neofiti, ma le varie possibilità che esso fornisce ai giocatori lo rendono un capolavoro, un vero must-have per tutti, che impegna i giocatori in lunghe ed estenuanti sessioni. Il più bel titolo di strategia galattica mai prodotto!
Eccoci alla fine! Siete d’accordo con la classifica o abbiamo dimenticato qualcosa?
–Luca Mugnaini–