Alzi l’alluce del piede chi come me sta aspettando l’uscita di Final Fantasy XV! Dobbiamo proprio dirlo, Square Enix ci sa proprio fare nel mantenere alto l’hype, e da quel fatidico E3 del 2006 in cui annunciò l’uscita di un nuovo gioco chiamato Final Fantasy Versus XIII ne sono passati di anni, e il prestabilito progetto iniziale, ovvero la serie Fabula Nova Crystallis Final Fantasy XIII, ha subito numerosi cambiamenti. All’inizio, questa serie ispirata alle tematiche dei cristalli doveva comprendere solo tre titoli – Final Fantasy XIII, Final Fantasy Agito XIII e Final Fantasy Versus XIII –, ma con il tempo ha finito per evolversi, cambiando alcuni nomi e inserendo dei nuovi lavori. Siamo quindi giunti all’inclusione di Final Fantasy XIII-2 e Lightning Returns: Final Fantasy XIII, che completano la trilogia inerente al tredicesimo episodio. Agito e Versus hanno, invece, cambiato il loro titolo, essendo giustamente non legati in quanto a trama al gioco “madre”, ma presentando un legame solo a livello mitologico (per l’idea dei cristalli). Il Final Fantasy Agito XIII ha cambiato nome in Final Fantasy Type-0, mentre il Versus XIII, proprio nell’E3 del 2013, diventa Final Fantasy XV, il nuovo capitolo canonico della saga.
Riuscirà questo titolo a portare una nuova ventata nel meraviglioso universo di Final Fantasy, o ci ritroveremo di fronte ad un gioco, sulla scia del XIII, dove, come da molti detto, la trama e l’ambientazione iper-tecnologica erano accattivanti ma dove il gameplay rasentava la paraplegicità? Noi tutti crediamo nel nome dell’“ultima fantasia” e speriamo che questo titolo “only next-generation” possa portare aria di novità e positività nella serie che, tra alti e bassi, non ha mai deluso e di cui siamo oramai (dopo quasi trent’anni di fantasie) affezionati. I presupposti innovativi ci sono: come gli sviluppatori hanno sempre affermato, FF XV sarà un action RPG, e lo stesso direttore Nomura ha rivelato che il sistema di gioco verrà ripreso dal gameplay di Kingdom Hearts, aggiungendovi elementi più action e da sparatutto in terza persona. La vera innovazione, però, sarà il mondo di gioco, ispirato totalmente alla realtà, con reali situazioni di crisi mondiali e dove i protagonisti agiranno come se fossero persone vedere. Nel trailer presentato alla fiera di Los Angeles è persino possibile rivedere una ricostruzione futuristica della città di Venezia, e diversi screenshots sulla rivista videoludica Famitsu hanno rivelato una città che assomiglia a Tokyo – quando Noctis combatte contro un Behemoth nel cuore della notte si intravedono perfino i bagliori delle macchine in lontananza. Gli spazi aperti saranno molto grandi, e proprio per questo, al fine di muoversi più velocemente, i giocatori potranno utilizzare dirigibili, macchine, aeronavi e ovviamente Chocobo. Siamo quindi di fronte ad un totale open world stile Skyrim? Il game director Hajime Tabata ha confermato che gli spazi saranno immensi e che ognuno di essi sarà collegato. Potremo quindi scegliere di camminare, prendere un treno, andare in macchina e fare tutte azioni strettamente legate alla vita quotidiana, e per dare la possibilità al giocatore di apprezzare zone diverse e rendere l’esperienza di gioco ancora più varia, verranno alternati anche dungeon caotici e spaventosi. Le battaglie invece, saranno in tempo reale, in party da tre; si potrà combattere in ogni luogo e il giocatore potrà utilizzare a pieno l’ambiente in cui combatte. Della trama sappiamo molto poco, tranne che il protagonista, Noctis Lucis Caelum, è il principe erede della famiglia reale Caelum, a capo dell’ultima città-stato rimasta che ha il predominio sui cristalli, e dovrà proteggere il suo regno da coloro che vogliono impossessarsene.
Sono tante le notizie che aggiungono sempre di più tasselli a questo enorme e misterioso puzzle di FF XV. Wan Hazmer, lead designer del gioco, ha parlato di come stanno lavorando per creare un’ambientazione talmente realistica da non lasciare il giocatore troppo stupito nel vedere qualcosa di bello ma di non esistente. A questo proposito Hazmer ci pone l’esempio di Ritorno al Futuro II, precisamente della scena iniziale, dove lo spettatore rimane inebriato da questo mondo totalmente evoluto. A cosa si deve arrivare, quindi? Il giocatore vedrà cose appartenenti alla vita reale, ma non subirà nessuno shock culturale nel chiedersi come o quando siano state create. Questo, quindi, è il perno fondamentale su cui si baserà il gioco: il realismo. Realismo che si intravederà anche negli aspetti più caratteristici che hanno reso i Final Fantasy sempre un po’ particolari, come per esempio i mostri: infatti Square Enix ha esplicitamente affermato che le creature di FF XV saranno totalmente credibili, concrete e legate al quotidiano panorama ecologico, e che quindi contribuiranno ad accentuare ancora di più la realisticità del gioco.
Di fronte a che tipo di gioco ci troveremo, quindi? Sicuramente la software house nipponica ce la sta mettendo proprio tutta per tirare fuori un titolo davvero da mozzare il fiato, probabilmente in risposta a quella che era stata un po’ la critica per quanto riguarda gli ultimi titoli: se Final Fantasy XIII è stato considerato troppo lineare e non apprezzato a causa del sistema di combattimento fin troppo semplice, i suoi capitoli successivi sono diventati confusionari dal punto di vista di trama e infarciti di subquest e parti esplorative un po’ annoianti, quindi ora l’obiettivo principale è quello di creare qualcosa che catturi il giocatore a livello viscerale. A rincarare la dose di hype ci sono anche notizie riguardanti la longevità del gioco: Tabata ha infatti confermato che le 40 ore pensate inizialmente saranno sicuramente di più, visti i numerosi contenuti con cui interagire.
Troppe notizie, troppe idee e troppa voglia di svegliarsi già domani con il gioco tra le mani, con la PS4 o l’Xbox One pronta. Quanto purtroppo dovremo aspettare per l’uscita del gioco, non lo sappiamo: l’unico modo con cui potremo assaggiarne un pezzettino sarà giocare alla demo presente sulla prima tornata di copie dell’edizione Remastered di Final Fantasy Type-0 (in uscita su PS4 e Xbox One il 20 marzo prossimo), dove potremo, come ha svelato Tabata, provare due ore di gioco, testando il battle system e assaporando l’ambientazione, sebbene al livello grafico non ci ritroveremo ancora con la versione definitiva. Per ora vi lasciamo con un fatidico dubbio sollevato dal recente annuncio nel quale Square Enix sarebbe ufficialmente alla ricerca di uno sviluppatore in grado di programmare software per PC: che il gioco sia pronto a spostarsi anche su quest’altro mercato (in caso contrario dovremo chissà…forse aspettare papà Gabe con i dovuti tempi)? O magari l’azienda sta pensando a qualche spin-off o titolo legato a FF XV in stile multiplayer?
– Alessia Bellettini –