Divertente, coinvolgente ed entusiasmante. Tre aggettivi calzanti per il nuovo eroe, Galavant e la sua serie, approdata sulle sabbie della nostra amata isola Illyon. Galavant appunto, è la nuova serie TV, creata e supervisionata da Dan Fogelman, uscita lo scorso 4 gennaio e distribuita dalla ABC, canale statunitense controllato dalla Walt Disney Company. La storia non brilla di originalità, del resto stiamo parlando della Disney e tutti conosciamo le fiabe con principi e principesse e annessi amori tormentati, eppure ha un qualcosa che affascina lo spettatore e lo proietta in 20 minuti di assoluta spensieratezza e divertimento.
Chi è Galavant? È un giovane eroe, stimato e rispettato in tutti i regni, dal cuore spezzato però, poiché la sua amata donna, Madalena, è stata rapita e presa in sposa dal Re Riccardo (il cattivo della storia per intenderci). Nonostante infatti gli sforzi di Galavant nel presentarsi a corte il giorno del loro matrimonio per riprendersi Madalena, quest’ultima una volta udite le dolci parole d’amore di quello che prima era il suo uomo, sceglierà fama e ricchezza e si sposerà lo stesso con il Re. Galavant tornerà con il cuore a pezzi alla sua vita, smettendo di combattere, non credendo più all’amore, lasciandosi andare totalmente e perdendo tutta la sua virile eroicità! Questa è solo una prefazione in realtà, in parte mostrata nel trailer, poiché la storia prenderà il via quando la principessa di Valencia gli proporrà di scacciare il nemico (un casuale Re Riccardo) dalle sue terre e aiutarla a liberare i suoi familiari, ed è in quel momento che nella mente dell’eroe balenerà l’idea di aiutarla per poter una volta per tutte sconfiggere la sua nemesi e andarsi a riprendere la sua dolce damigella.
La trama come detto, non è chissà cosa, ma il punto forte della serie è sicuramente il riuscito connubio tra il genere commedia e musical. E’ davvero entusiasmante vedere certe scene un po’ lontane dal classico genere fiabesco che ormai ha stancato tutti e ascoltare dialoghi (accompagnati da una buona colonna sonora che gli fa da supporto) e anche a volte un po’ maliziosi (che insomma, da un prodotto figlio della Disney difficilmente ci aspettiamo) e sorridere nel vedere come determinati “cliché fiabeschi” siano usati come punti forza per farci dell’humor. La principessa che dopo esser stata rapita dal malvagio sovrano, preferisce la ricchezza al vero amore, il bellissimo e forte principe che è vittima, al contrario di tutte le fiabe mai scritte, della delusione per una principessa che a lui preferisce i soldi e affoga i suoi dispiaceri nel bere, un re malvagio che di cattivo ha solo l’idea malsana di poter tener testa ad un eroe come Galavant e ucciderlo per tenere tutto per sé l’amore di Madalena (che si da alla pazza gioia alle spalle del povero re, che oltre ad essere cattivo è anche zerbino e fa di tutto per accontentarla).
I momenti comici a volte rasentano il trash, ma in fondo meglio così visto che oramai siamo abbastanza stufi di questo genere fantasy visto sempre in chiave seriosa ( vedi Once Upon a Time, o il tanto blasonato Game of Thrones), e la formula scelta, che potrebbe essere la vincente per far sì che questo prodotto possa spiccare il volo del successo, è quella di affidarsi anche al genere musical, una componente poco usata nelle serie Tv, ma che la Disney invece conosce molto bene e che diciamoci la verità ha valorizzato molti dei suoi capolavori (come sarebbe il Gobbo di Notre Dame senza le sue meravigliose musiche?). E proprio parlando di questo, è giusto precisare che uno degli autori delle musiche della serie è Alan Menken (aiutato da Glenn Slater, paroliere e compositore), già padre delle colonne sonore di opere pluripremiate firmate Walt Disney come: La sirenetta, La Bella e la Bestia, Pocahontas, Il Gobbo di Notre Dame ed Hercules. Insomma, è ben udibile e riconoscibile il “made in Disney” e se poi a questo ci aggiungiamo degli attori che entrano bene nella propria parte allora siamo a cavallo! Joshua Sasse nel ruolo di Galavant, dal punto di vista estetico e nelle parti canore è perfetto, meno nelle parti recitate, ma sarà tutto a causa del grande spazio che prende l’attore che interpreta Re Riccardo, Timothy Omundson, che riesce a conquistare tutti con la sua simpatia e la sua bravura. Non è così innaturale che uno dei personaggi più simpatici di questa fiaba, sia proprio un cattivo, non visto per la sua insaziabile sete di potere, bensì per la sua incapacità nell’arte del combattimento e per la sua sottomissione a questa regina incontentabile? In Galavant tutto è possibile e siamo tutti ansiosi di vedere come la storia proseguirà, se avrà colpi di scena e se alla fine di tutto, come nelle vere fiabe potremo finalmente leggere il “e vissero tutti felici e contenti”. La prima stagione comprenderà 8 episodi della durata di 22 minuti ciascuno. Non ci resta che aspettare che arrivi anche in Italia e sperare che Galavant si riprenderà ciò che davvero desidera! Intanto beccatevi questo video che riassume tutto lo spirito di Galavant!
– Alessia Bellettini –