L’appassionante avventura della XX edizione del Trofeo RiLL si è appena conclusa e tra pochi giorni al Lucca Comics & Games 2014 assisteremo alla premiazione e ai festeggiamenti. Nell’attesa di ciò, tuttavia, è bene focalizzarci su un’altra interessante antologia che sarà presentata alla fiera del fumetto più importante di Italia.
Sempre a cura dell’associazione RiLL, ed edita dalla Wild Boar Edizioni, verrà mostrata al pubblico l’antologia “Oscure Regioni“, una raccolta di dieci racconti horror e fantastici racchiudendo i più famosi miti e le più famose leggende del territorio italiano.
Come già saprete, e come già vi dicemmo in passato, i partecipanti al “Trofeo RiLL” non hanno solo la possibilità di vincere il suddetto trofeo ma anche varie pubblicazioni “aggratis” dei propri racconti personali. Insomma è un ottimo trampolino di lancio per la carriera da scrittore, basta averne le capacità! Dunque concluso questo piccolo inciso ora vi sarà più facile capire cosa sia (in caso prima non vi fosse chiaro) “Oscure Regioni”. L’autore è Luigi Musolino, vincitore del RiLL sia nel 2010 che nel 2012, editor e traduttore per varie case editrici, finalmente è riuscito a creare il suo piccolo antologico di racconti fuori dal comune.
Diciamo fuori dal comune sia per la novità del formato di pubblicazione e sia per la scelta dei temi e delle ambientazioni dei racconti.
La prima novità è che, sia l’autore, sia l’associazione hanno voluto provare a pubblicare il suddetto antologico in due volumi e infatti a Lucca vedremo “Oscure Regioni – Racconti dell’orrore (Vol. 1)“. La seconda novità, come già detto, riguarda i contenuti che questa volta saranno di carattere orrorifico e tenebroso, ma non solo: per ogni racconto vi sarà una particolare ambientazione, ciascuna in ogni regione d’ Italia e ogni racconto farà capo ai miti popolari e al folklore di quelle zone. Una sorta di enciclopedia dei miti d’Italia rivisitata con un pizzico di fantasia che da sempre è motore immobile di ogni scrittore.
Non vi è semplice scrittura fine a se stessa in questi racconti. Come stesso l’autore riferisce in un’intervista a fine libro, “L’Abisso” e “Il Grande Imprevisto” (titoli di due suoi racconti) per esempio, sono metafora di ciò che ci attende oltre la tranquillità quotidiana: basta un semplice passo falso e ci si ritrova ad affrontare le paure che sempre si fuggono, ma che inaspettatamente son sempre dietro l’angolo pronte a terrorizzarci. Luigi Musolino tenta così di elencare attraverso miti, folklore e regioni le fobie che ci accomunano un po’ tutti e che proprio per questo ci rendono parte di un tutt’uno: solitudine, malattia, distacco, perdita e cosi via.
Se siete appassionati di questa tipologia di racconti e più in generale del patrimonio culturale e folkloristico italiano allora vi consigliamo assolutamente la lettura, e se proprio volete fatevi un giro al Lucca Comics & Games e andate a darci un’occhiata di persona, di certo non ve ne pentirete!
Per adesso è tutto, rimanete sintonizzati per ulteriori news da affamati lettori!
-Giulio Marciello –