Quanti di voi hanno visto la serie di film di Vincenzo Natali iniziata con “The Cube” nel 1997? Spero in tanti, dato che li ho amati alla follia! Per chi, invece, non avesse la minima idea di che cosa stia parlando, vi basti sapere che nei prodotti in questione alcune persone, ognuna dotata di caratteristiche peculiari, si risvegliano all’interno di una stanza senza sapere come; la stanza è collegata a tante altre, ed ogni stanza contiene, potenzialmente, delle trappole mortali per i protagonisti; come se questo non bastasse, ogni tot la disposizione delle stanze cambierà, rendendo quasi impossibile riuscire a muoversi rimanendo incolumi. Il compito dei protagonisti sarà quindi quello di collaborare per riuscire a fuggire dal labirinto di stanze senza perdere la vita al suo interno.
Orbene, Room 25, gioco da tavolo collaborativo/competitivo per 1-6 giocatori ideato dal francese François Rouzè, e tradotto in Italiano da Asterion Games, ricrea, a grandi linee, l‘ambientazione della serie di film sopracitata: anche qui, infatti, troveremo trappole mortali, stanze semoventi ed un’uscita da raggiungere. Cambia, però, il setting: i giocatori impersoneranno i concorrenti di un reality show, il cui compito sarà quello di fuggire dalla struttura prima che il tempo scada, pena la morte; essi dovranno però guardarsi le spalle, dato che alcuni dei concorrenti non saranno altro che sicari, assoldati dai produttori dello show per rendere le cose più interessanti…
Parliamo dunque del gioco: dopo aver ricevuto il materiale necessario a giocare (ovvero la miniatura, la scheda personaggio riassuntiva delle stanze, le tessere azione ed il segnalino promemoria) i giocatori dovranno accordarsi in che modalità giocare. Già, perché Room 25 non offre una modalità di gioco, ma ben 5! I giocatori potranno collaborare per sconfiggere il gioco fuggendo dalla struttura in tempo (modalità cooperativa e solitario) formare squadre e cercare di fuggire prima degli avversari (modalità competizione e squadra) oppure cercare di fuggire prima che le guardie, infiltrate tra i giocatori, uccidano 2 dei concorrenti (modalità sospetto).
A seconda della modalità di gioco, quindi, gli utenti posizioneranno in ordine, partendo dal primo giocatore, i propri segnalini sul lato opportuno del segnaturni e procederanno con la costruzione del complesso. Per fare ciò essi potranno ideare, a loro piacere, una combinazione qualsiasi di vari tipi di stanze, selezionandone 25 tra cui siano incluse la stanza centrale e la stanza 25, attraverso la quale essi potranno fuggire dal complesso, oppure affidarsi ad uno dei set-up predefiniti illustrati nel manuale.
I giocatori procederanno quindi, a partire dal primo giocatore, a svelare la loro prima azione e ad eseguirla; quando tutti i giocatori avranno terminato, verrà fatto lo stesso con la seconda azione. Terminate le azioni a disposizione di ogni giocatore, il segnaturni verrà aggiornato e la mano passerà al giocatore seguente.
Il gioco continuerà in questo modo finché tutti i giocatori verranno eliminati dalle trappole presenti nel complesso o non riusciranno a raggiungere la Stanza 25 in tempo (quindi con una sconfitta), oppure quando riusciranno a raggiungere la Stanza 25 in tempo e fuggire dal complesso.
Una piccola precisazione va fatta per la modalità sospetto: in questa modalità i giocatori riceveranno, oltre alla scheda personaggio e le altre componentistiche, anche una tessera ruolo, da tenere segreta; essa indicherà loro la fazione di appartenenza ovvero le guardie, il cui scopo è quello di impedire ai giocatori avversari di fuggire in tempo dal complesso, eliminandoli fisicamente se necessario, e i concorrenti, il cui compito, come al solito, sarà quello di sopravvivere alla struttura ed alle guardie e riuscire ad uscire in tempo il complesso. Tra tutte le modalità questa è forse la più interessante, dato che riesce a donare un pizzico di brio ad un gioco che, in alternativa, si limiterebbe ad un semplice lavoro di pianificazione strategica.