Bobbidi Boom – Recensione boardgame

Dopo il successo di Topiary, candidato a Gioco dell’Anno durante la da poco conclusa edizione 2017 del Lucca Comics, Fever Games ha deciso di presentarci subito il suo nuovo progetto, Bobbidi Boom, boardgame ideato dagli italiani Guido Albini e Martino Chiacchiera (con i disegni di Tommaso Ronda) che prende con sapienza elementi dai giochi del passato e li rimescola per offrire un’esperienza nuova, veloce e intrigante. I giocatori impersonano delle amabili streghe che, in una tipica ambientazione da Halloween, hanno il compito di creare una pozione gettando nel calderone ingredienti strani e improbabili.

A chi è rivolto?
Il gioco propone un set di regole molto semplici, che sposano perfettamente la dicitura “età 8+” riportata sulla confezione. La sua struttura intuitiva lo rende una valida alternativa fantasy a giochi di carte come il classico Sette e mezzo. Sono supportati da 3 a 5 giocatori, e una partita dura circa mezz’ora. È perfetto per trascorrere i pomeriggi o le serate in famiglia, oppure con gli amici che vogliono distrarsi giocando qualcosa di rilassante e non particolarmente impegnativo.

Contenuto del gioco
La confezione di Bobbidi Boom contiene:

• 1 Regolamento in Italiano
• 1 Regolamento in Inglese
• 61 Carte Ingrediente
• 9 Segnalini Calderone
• 1 Tessera Calderone
• 4 Tessere Rituale

L’importanza dell’interazione
Come già detto, si potrebbe descrivere il gioco come una sorta di Sette e mezzo fantasy. Tuttavia, a differenza del celebre gioco nostrano, in Bobbidi Boom non si combatte contro un Banco, un mazziere o simili, ma contro gli altri giocatori. Sarà necessario ricordare le carte già uscite, ragionare sulle probabilità, e sapere quando tentare l’azzardo dello svelare una nuova carta. Lo scopo è, a ogni turno, di fare meglio degli altri giocatori e cercare di rimanere l’ultimo in gara. A fine partita il partecipante con più punti vince.

L’elemento fortuna
La fortuna qui non va sottovalutata ma, come in ogni gioco di questo tipo, non è l’unico fattore a cui aggrapparsi per vincere. È certamente possibile giocare affidandosi completamente al caso, ma si troverà sicuramente molta più soddisfazione nel cercare di ricordare le carte uscite e sapere quando fermarsi e passare la mano, piuttosto che vedere il calderone esplodere. Nel corso delle partite, i giocatori più volenterosi di ingegnarsi troveranno la vittoria con più frequenza rispetto agli altri, indipendentemente dal numero di partecipanti.

Rigiocabilità
Come intuibile, Bobbidi Boom è un prodotto altamente rigiocabile e che non stanca. Terminata la prima partita, probabilmente vi verrà voglia di farne un’altra: comincerete a imparere bene le carte e ad affidarvi sempre di meno alla sorte.

Insomma, il prodotto riesce a ritagliarsi con facilità un posto nelle serate di tutti i tipi di giocatori, specialmente adesso che si avvicina il Natale e le nostre case si riempiono di parenti e amici: dopo la classica tombola, una partita a Bobbidi Boom ci sta tutta!

–Simone Maccapani–

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